SCIA ALTERNATIVA E IL RECUPERO DEI SOTTOTETTI: SENTENZA CONSIGLIO DI STATO
A differenza della SCIA ordinaria, pensata per interventi minori, la SCIA alternativa è un titolo abilitativo edilizio a tutti gli effetti
LeggiA differenza della SCIA ordinaria, pensata per interventi minori, la SCIA alternativa è un titolo abilitativo edilizio a tutti gli effetti
LeggiIl contribuente ha tre anni per unire più unità in un’unica abitazione. Solo dopo questo termine inizia a decorrere il triennio entro cui l’Agenzia può revocare il beneficio.
LeggiL’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito l’applicazione retroattiva del termine biennale per il mantenimento delle agevolazioni fiscali legate alla prima casa in caso di vendita dell’immobile.
LeggiLa Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 3913 del 16 febbraio 2025, ha chiarito che anche gli immobili classificati come “fabbricati collabenti” (categoria catastale F/2) possono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per la “prima casa”.
LeggiLa Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 2503/2025, ha ribadito che le agevolazioni fiscali “prima casa” non spettano agli immobili di lusso, chiarendo il criterio di calcolo della superficie utile complessiva.
LeggiPer chi vuole comprare la prima casa, in particolare per chi ha meno di 36 anni, sono ancora validi contributi fiscali introdotti da provvedimenti come il decreto Sostegni bis e rinnovati dalla Legge di Bilancio 2023.
LeggiPer mantenere i benefici prima casa con la vendita entro 5 anni basta un nuovo acquisto con scrittura privata registrata, ma con trasferimento residenza.
LeggiL’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 441 del 30 agosto 2022 fornisce chiarimenti sulle ipotesi di decadenza dal bonus prima casa in caso di usufrutto.
LeggiLa questione decisa dalla Corte con la Sentenza n. 6316 del 25 febbraio 2022, è relativa alla spettanza delle agevolazioni fiscali, ai fini dell’imposta di registro, per l’acquisto della prima casa e pertinenza.
LeggiL’Agenzia delle Entrate ha messo online una recente informativa “GUIDA per l’acquisto della casa”
LeggiL’agevolazione prima casa non è subordinato solo all’acquisto ossia all’atto di compravendita; può infatti essere fruito anche in caso di donazione o di successione ereditaria. Si può considerare «prima casa» solo quella situata nel Comune ove il contribuente è residente o ha la sede di lavoro. Se così non dovesse essere, questi ha comunque la possibilità di trasferire la propria residenza entro 18 mesi dal rogito. Due coniugi non possono richiedere l’agevolazione prima casa su due immobili diversi.
LeggiPer favorire la ripartenza del Paese, nel decreto Sostegni bis (dl n. 73/2021) è presente un pacchetto di agevolazioni fiscali a favore dei giovani, tra queste: il Bonus prima casa per gli under 36.
LeggiChi acquista la prima casa destinata ad abitazione principale, usufruisce di una serie di agevolazioni, come ad esempio la riduzione dell’imposta di registro nel caso di acquisti presso un privato, ma anche l’imposta di bollo e altre necessarie per la procedura catastale. L’Agenzia delle Entrate ha evidenziato con chiarezza quali sono le agevolazioni.
LeggiSono quindi prorogati i termini per il riacquisto di una “seconda prima casa” entro un anno dalla vendita dell’immobile che ha fruito delle condizioni agevolate: infatti, se la prima casa viene ceduta nei primi cinque anni dalla data di acquisto, scatta la decadenza dai benefici, a meno che non si ricompri, appunto entro un anno dalla rivendita, un’altro immobile, purché anch’esso dotato dei requisiti prima casa. Il beneficio si perde se entro un anno dall’acquisto del nuovo immobile, per il quale si intende ottenere le agevolazioni spettanti per la prima casa, non viene venduto quello già posseduto e per il quale si era già fruito del beneficio.
LeggiLa persona che compra un’abitazione non può avvalersi dell’agevolazione “prima casa” se ha già la proprietà di un’abitazione nel medesimo
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