CONDONO EDILIZIO: IL CONSIGLIO DI STATO SI PRONUNCIA SULL’INEDIFICABILITA’
La legge stabilisce chiaramente che le opere realizzate in violazione dei vincoli preesistenti non sono suscettibili di sanatoria.
LeggiLa legge stabilisce chiaramente che le opere realizzate in violazione dei vincoli preesistenti non sono suscettibili di sanatoria.
LeggiCassazione: cercare di demolire a posteriori una parte di abuso edilizio per ottenere la sanatoria non solo non serve a nulla, ma rappresenta un ulteriore abuso.
LeggiIl TAR Lazio ha chiarito come deve avvenire la prova della data di costruzione di un manufatto affinché possa essere correttamente inquadrato il titolo edilizio
LeggiL’art. 44 del Testo Unico dell’Edilizia, specifica che ogni intervento (anche di manutenzione ordinaria) su immobile illegittimo, effettuato su una costruzione realizzata abusivamente, “ancorché l’abuso non sia stato represso, costituisce una ripresa dell’attività criminosa originaria, che integra un nuovo reato, anche se consista in un intervento di manutenzione ordinaria, perché anche tale categoria di interventi edilizi presuppone che l’edificio sul quale si interviene sia stato costruito legalmente”.
LeggiCon l’ordinanza n. 9359 dell’ 8 aprile 2021 la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito ai presupposti che devono ricorrere affinchè il coerede comproprietario di un immobile possa esserne riconosciuto unico proprietario per intervenuta usucapione.
LeggiIl Bonus Ristrutturazione rappresenta una delle principali agevolazioni nate nel 2020 e riconfermate per il 2021.
LeggiIl Consiglio di Stato ha chiarito che la correlazione esistente tra l’ottenimento del condono edilizio e il rilascio dell’agibilità/abitabilità del fabbricato dipende dalla salubrità dell’edilificio
LeggiIl Superbonus 110%, previsto dall’art. 119 del Decreto legge 34/2020 (Decreto Rilancio), convertito dalla Legge 77/2020, può essere fruito a condizione che l’immobile sul quale si intendono eseguire i relativi interventi sia conforme alle norme urbanistico-edilizie, anche in seguito a sanatoria ordinaria (art. 36 e 37 Dpr 380/2001 Testo Unico Edilizia) o straordinaria (cd. condono edilizio).
LeggiSecondo l’Agenzia delle Entrate, il Superbonus non si applica agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti.
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