SALVA CASA: I CAMBI DI DESTINAZIONE D’USO
Il Decreto Salva Casa (Legge 105 del 24/07/2024), ha introdotto significative novità nel panorama normativo italiano, semplificando anche il processo di cambio di destinazione d’uso degli immobili.
LeggiIl Decreto Salva Casa (Legge 105 del 24/07/2024), ha introdotto significative novità nel panorama normativo italiano, semplificando anche il processo di cambio di destinazione d’uso degli immobili.
LeggiIn caso di manutenzione (ordinaria e straordinaria), i beni significativi forniti nell’ambito della prestazione complessiva godono di agevolazione Iva al 10% se il loro valore non supera la metà di quello dell’intera prestazione, altrimenti occorre scorporare l’imponibile (e applicare solo in parte Iva al 10)
LeggiIl Decreto Salva Casa ha introdotto significative modifiche alle dimensioni minime dei monolocali, riducendo la superficie abitabile da 28 a 20 metri quadrati per un singolo occupante e da 38 a 28 metri quadrati per due persone.
LeggiLa piena operatività della nuova procedura per gli affitti brevi e turistici è prevista entro il 1° settembre 2024 ma le sanzioni per le strutture ricettive che non avranno provveduto a dotarsi di CIN (Codice Identificativo Unico) scatteranno soltanto in seguito: 60 giorni dopo per chi ottiene il CIN la prima volta, 120 giorni dopo per chi ha già il CIR.
LeggiLa guida dell’INAIL mira a sensibilizzare datori di lavoro, progettisti, consulenti e lavoratori sull’importanza di un corretto utilizzo dei dispositivi, al fine di prevenire rischi per la salute e garantire un ambiente di lavoro confortevole.
LeggiIl recente provvedimento legislativo italiano, noto come “Decreto Salva Casa”, introdotto con la Legge n. 105/2024, offre la possibilità di regolarizzare alcune difformità edilizie e urbanistiche di piccola entità commesse fino al 24 maggio 2024.
LeggiNon possono essere irrogate sanzioni, né richiesti interessi di mora, nel caso in cui l’errore del contribuente sia stato causato dall’essersi conformato ad indicazioni contenute in atti dell’Amministrazione finanziaria e dalla stessa successivamente modificate.
LeggiSecondo l’articolo 1669 del Codice Civile, l’appaltatore è responsabile per i vizi che causano la rovina o che presentano un serio pericolo di rovina o gravi difetti di un immobile destinato a lunga durata, entro dieci anni dal completamento dell’opera.
LeggiCon la Legge n. 105/2024 di conversione del Decreto Legge n. 69/2024 (Salva Casa) è stato modificato l’art. 23-ter del d.P.R. n. 380/2001 relativo al cambio di destinazione d’uso, che ha introdotto modifiche significative al Testo Unico Edilizia.
LeggiAbitabilità più facile per i micro-appartamenti, ma anche cambi di destinazione d’uso più semplici. Il Testo
LeggiPer orientarsi nella complessa normativa della riqualificazione dei sottotetti ANCE fornisce un’utile raccolta di riferimenti normativi, definizioni, lavori ammessi e deroghe, suddivisi per singola regione, che può essere un valido supporto per le imprese e i professionisti del settore.
LeggiNella regolamentazione riguardante le distanze tra le costruzioni, la regola dei 10 metri si applica anche ai balconi che sporgono, così come a qualsiasi struttura saliente che, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, amplia la superficie abitabile degli spazi adiacenti.
LeggiLa nuova modifica per l’utilizzo dei crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi per compensare debiti erariali superiori a 10.000 euro.
LeggiIl decreto stabilisce che il valore dei beni donati in vita, noto come “donatum”, non dovrebbe essere incluso nella base imponibile dell’eredità, o “relictum”, influenzando così sia le aliquote sia le franchigie applicabili.
LeggiTurismo ricettivo italiano inarrestabile: affitti brevi in netta crescita rispetto agli anni scorsi, sebbene con qualche disparità a livello regionale.
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