SALVA CASA: LE LINEE GUIDA DEFINITIVE DEL MIT PER LE SEMPLIFICAZIONI EDILIZIE

Nuove Linee Guida del DL Salva Casa: Semplificazioni Edilizie e Sanatorie Facilitati
Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha pubblicato online la sintesi delle nuove linee guida per le semplificazioni edilizie introdotte dal DL Salva Casa. I chiarimenti del MIT riportati nelle LINEE GUIDA supportano gli enti territoriali nell’applicazione delle nuove procedure per la sanatoria delle irregolarità minori.
Le linee guida disponibile sul sito del MIT, chiariscono alcuni dubbi, ma non tutti!
Ecco i principali chiarimenti:
Stato legittimo dell’immobile Prima del decreto, avviare una pratica edilizia richiedeva la ricostruzione della storia dell’immobile e la verifica dei titoli pregressi. Ora basta dimostrare la regolarità dell’ultimo titolo edilizio, se i titoli precedenti sono stati verificati dal Comune. Il MIT chiarisce che i cittadini possono indicare solo gli estremi dei titoli pregressi senza ulteriori verifiche.
Tolleranze edilizie Prima del DL Salva Casa, scostamenti costruttivi superiori al 2% erano considerati abusi edilizi. Ora, scostamenti tra il 2% e il 6%, in base alla superficie dell’immobile, non costituiscono violazione edilizia. Le linee guida del MIT specificano che la regola si applica anche agli immobili vincolati senza necessità di autorizzazione paesaggistica.
Sanzioni per le sanatorie edilizie Avviare una pratica di sanatoria richiedeva sanzioni rigide. Con il decreto, la sanatoria tramite SCIA prevede il pagamento di una somma tra 516 e 10.328 euro, a seconda dell’abuso. Il MIT chiarisce che il Comune può applicare la sanzione minima se non vi è aumento volumetrico dell’immobile.
Cambio destinazione d’uso Prima del decreto, il cambio di destinazione d’uso era complesso e costoso. Ora è sempre ammesso tra categorie funzionali affini, e i cittadini devono pagare solo gli oneri di urbanizzazione secondaria. Il MIT chiarisce che i Comuni devono specificare le condizioni e che l’esenzione dal pagamento degli oneri primari si applica anche contro norme comunali contrarie.
Recupero sottotetti Recuperare un sottotetto per renderlo abitabile era soggetto a regole rigide sulle distanze minime. Ora è consentito, purché l’intervento non modifichi la forma, superficie e altezza dell’edificio. Il MIT chiarisce che la deroga sulle distanze vale in tutte le Regioni con normative per il recupero dei sottotetti.
Regolarizzazione varianti edilizie Gli edifici costruiti prima del 30 gennaio 1977 non potevano essere sanati. Ora le difformità possono essere regolarizzate tramite SCIA pagando una sanzione tra 1.032 e 10.328 euro. Il MIT chiarisce che non è necessaria alcuna verifica della conformità per le varianti edilizie di quel periodo.
Sanatorie immobili vincolati Sanare difformità di immobili vincolati era impossibile. Ora la sanatoria per aumenti di superfici e volume è possibile, previa verifica della compatibilità paesaggistica. Il MIT chiarisce che la procedura può applicarsi anche con la regola del silenzio-assenso.
Unica soluzione per più operazioni Prima del DL Salva Casa, ogni operazione edilizia richiedeva un’istanza separata. Ora è possibile presentare un’unica istanza per più operazioni. Il MIT conferma che questa possibilità si estende a tutti gli interventi previsti dal decreto.