I TIPI DI UMIDITA’ NEGLI EDIFICI

L’umidità eccessiva può avere conseguenze negative sia sulle strutture abitative che sulla salute degli abitanti. Sul fronte delle strutture, favorisce la crescita di muffe e batteri, che possono danneggiare l’ambiente e rendere insalubre la casa, introducendo composti organici volatili o tossine che possono causare reazioni allergiche o problemi respiratori. Questo rappresenta un serio problema di salute pubblica e medico che deve essere affrontato dagli architetti e dai costruttori con soluzioni tecniche adeguate per prevenirlo.

La gestione dell’umidità è da sempre una questione critica nella progettazione e nella manutenzione delle costruzioni. È necessario comprendere i vari fenomeni coinvolti per preservare l’integrità strutturale, l’architettura e gli aspetti igienico-sanitari. Questo sforzo mira a garantire la conformità alle normative del settore edilizio, come il Decreto Ministeriale Sanità del 5 luglio 1975 e l’articolo 24 del D.P.R. 380/2001, che stabilisce i requisiti per il certificato di agibilità.

Nel campo della valutazione e della diagnosi, è importante agire con prudenza per evitare errori di interpretazione che potrebbero compromettere la gestione corretta dei problemi. Una buona aerazione e ventilazione, insieme alla valutazione del ruolo dell’umidità nell’equilibrio dell’ambiente interno e a una progettazione mirata, possono prevenire molti danni. Tuttavia, quando l’umidità supera i livelli fisiologici, è cruciale intervenire prontamente per proteggere la salute degli occupanti e l’integrità strutturale degli edifici.

Nonostante l’utilizzo di prodotti innovativi e tecnologie sofisticate, non sempre si ottengono i risultati sperati. Le soluzioni definitive non sono applicabili in modo uniforme a ogni problema legato all’umidità, poiché dipendono da una serie di fattori, come la tipologia dell’edificio, i materiali utilizzati, l’ubicazione, il clima, le proprietà del suolo, la ventilazione, l’isolamento termico, la manutenzione, eccetera. Pertanto, è necessario un approccio personalizzato e mirato per risolvere efficacemente i problemi di umidità.

Escludendo alcuni rari casi di umidità causati da altri fenomeni più complessi, l’umidità con conseguente sviluppo di muffe deriva da tre tipi di eventi:

  • Infiltrativi: in cui l’acqua penetra attraverso difetti o danni strutturali nell’involucro dell’edificio, come tetti danneggiati, crepe nelle pareti o giunti mal sigillati;
  • Igroscopici: quando l’umidità presente nell’aria viene assorbita dai materiali da costruzione;
  • Condensativi: se il vapore acqueo contenuto nell’aria si condensa su superfici fredde all’interno della struttura, come ad esempio le finestre, quando le pareti esterne non sono isolate.

Nei fabbricati possono verificarsi diversi tipi di umidità, ognuno dei quali può avere cause e conseguenze specifiche. Ecco alcuni dei principali tipi di umidità che possono essere presenti nelle costruzioni:

  1. Umidità di infiltrazione: Questo tipo di umidità si verifica quando l’acqua dall’esterno penetra all’interno della struttura attraverso crepe, fessure, giunture non sigillate o guarnizioni difettose. Può essere causata da piogge intense, neve, inondazioni o dall’accumulo di acqua intorno alla fondazione.
  2. Umidità di risalita: Questo fenomeno si verifica quando l’acqua risale dal terreno attraverso le pareti o il pavimento dell’edificio per capillarità. È più comune negli edifici con fondazioni in mattoni o pietra e può essere aggravato dalla mancanza di una barriera impermeabile adeguata o da un sistema di drenaggio inefficace.
  3. Condensa superficiale: Si verifica quando l’umidità dell’aria si condensa sulle superfici fredde all’interno dell’edificio, come finestre, pareti esterne mal isolate o ponti termici. Può causare danni alle finiture e favorire la crescita di muffe e batteri.
  4. Umidità interna: È l’umidità generata dalle attività quotidiane all’interno dell’edificio, come cucinare, lavare, asciugare i vestiti e persino respirare. Se non adeguatamente ventilata, questa umidità può condensarsi sulle superfici fredde e causare problemi di muffa e umidità.
  5. Umidità per perdite idrauliche: Questo tipo di umidità si verifica quando ci sono perdite o guasti nei sistemi idraulici dell’edificio, come tubazioni rotte, perdite dai sanitari o dalla rete idrica. Può causare danni strutturali e favorire la crescita di muffe.
  6. Umidità del terreno: Questo tipo di umidità si verifica quando il terreno circostante l’edificio è eccessivamente umido a causa di un cattivo drenaggio, di un alto livello di falda acquifera o di inondazioni. Può causare problemi di umidità nelle fondazioni e nelle pareti sotterranee dell’edificio.

La gestione efficace dell’umidità negli edifici richiede un’analisi attenta delle cause specifiche e l’implementazione di soluzioni mirate per prevenirne l’accumulo e proteggere la salute degli abitanti e l’integrità strutturale dell’edificio.

INSERTO UMIDITA’