CONDONO EDILIZIO E CALCOLO LIMITI VOLUMETRICI
I limiti volumetrici previsti per il condono edilizio vanno calcolati cumulativamente sull’intero fabbricato, indipendentemente da suddivisioni formali o destinazioni d’uso.
LeggiI limiti volumetrici previsti per il condono edilizio vanno calcolati cumulativamente sull’intero fabbricato, indipendentemente da suddivisioni formali o destinazioni d’uso.
LeggiLa Corte di Cassazione ha chiarito che la gravità di un difetto edilizio non si misura esclusivamente in base alla sua entità materiale, ma piuttosto in relazione alle conseguenze che esso comporta sull’utilizzo e sulla funzionalità dell’immobile.
LeggiUna nuova cornice di certezze per la legittimità degli immobili e il ruolo strategico del tecnico abilitato
LeggiUna nuova cornice di certezze per la legittimità degli immobili e il ruolo strategico del tecnico abilitato
LeggiCon la Circolare n. 8 del 19 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un quadro completo e aggiornato sull’applicazione delle detrazioni fiscali nel settore edilizio
LeggiProvare la regolarità di un immobile tramite interventi edilizi parziali non è possibile, nemmeno alla luce delle novità introdotte dal Decreto Salva Casa.
LeggiSuperbonus: la vendita dell’immobile ristrutturato non genera plusvalenza imponibile.
LeggiIl decreto Salva Casa consente la regolarizzazione degli interventi eseguiti entro il 24 maggio 2024, senza “doppia conformità”, se conformi alle norme edilizie e urbanistiche vigenti.
LeggiLa sentenza rappresenta un importante precedente per tutti i soggetti che si trovano a contestare comunicazioni di scarto o dinieghi in materia di Superbonus 110%, riaffermando la centralità della corretta interpretazione tecnica e documentale delle pratiche edilizie e la tutela effettiva dei diritti dei contribuenti.
LeggiCon il decreto del 25 marzo 2025, il Ministro dell’Istruzione ha prorogato al 31 dicembre 2025 il termine per il completamento dei lavori e la rendicontazione degli interventi sull’adeguamento sismico delle scuole.
LeggiLa sentenza sottolinea l’importanza della chiarezza contrattuale nel Superbonus e chiarisce che il tecnico non è responsabile per problemi bancari o scelte del committente, salvo diversa previsione contrattuale. L’onere della prova dell’inadempimento spetta a chi lo solleva, e senza elementi concreti, il contratto resta valido.
LeggiSebbene i pannelli fotovoltaici installati sui tetti degli edifici producano un certo impatto visivo, ciò non giustifica una valutazione negativa automatica.
LeggiIn caso di opere realizzabili tramite edilizia libera o comunicata, l’eventuale avvio dei lavori senza presentazione della comunicazione non comporta automaticamente l’adozione di un ordine di demolizione.
LeggiNel settore edilizio, specie quando si interviene su immobili storici o collocati in aree sensibili, è essenziale distinguere correttamente tra risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.
LeggiIl Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2603 del 28 marzo 2025, ha chiarito nuovamente la distinzione tra pergolato e tettoia, soffermandosi sui requisiti necessari affinché un pergolato rientri nel regime dell’edilizia libera.
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