CASE GREEN ED I LAVORI PREVISTI
La direttiva Ue sull’efficienza energetica degli edifici prevede una riduzione del 16% del consumo energetico delle case entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035
LeggiLa direttiva Ue sull’efficienza energetica degli edifici prevede una riduzione del 16% del consumo energetico delle case entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035
LeggiI professionisti iscritti all’Albo professionale, con l’abilitazione, che consenta l’esercizio di attività di progettazione di opere edili (geometri, architetti, ingegneri, periti edili) , possono conseguire la qualifica di esperti in interventi di risanamento gas radon con la partecipazione ad un corso di 60 ore ..
LeggiL’efficientamento energetico degli edifici in Italia rappresenta una sfida significativa ma anche un’opportunità di miglioramento per il futuro. La stima di 270 miliardi di euro riflette l’importanza e la complessità degli interventi necessari per raggiungere gli standard richiesti.
LeggiUtilizzare materiali come funghi, paglia, bambù non è solo un modo per ridurre l’impatto ambientale, ma anche per riscoprire materiali e tecniche costruttive tradizionali in chiave moderna.
LeggiSulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 1275 del 8 maggio 2024 è stata pubblicata la Direttiva (UE) 2024/1275 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 aprile 2024 sulla prestazione energetica nell’edilizia.
LeggiGli scarti di potatura e le foglie di ulivo stanno dimostrando di essere una risorsa preziosa per la creazione di pannelli fonoassorbenti con eccellenti proprietà acustiche.
LeggiLe alghe, oltre a essere un ottimo isolante termico e acustico, sono ignifughe, atossiche e hanno una vita media di più di 150 anni.
LeggiL’ obiettivo è innalzare la qualità della vita, senza distinzione tra centri storici e periferie, attraverso servizi di prossimità e l’integrazione funzionale degli spazi verdi, residenziali, commerciali, pubblici e tecnologici.
LeggiPer quanto riguarda gli edifici residenziali, entro il 2030 si prevede una riduzione del consumo medio di energia primaria del 16%, arrivando al 20-22% entro il 2035.
LeggiI costruttori e i progettisti potrebbe contribuire a ridurre il numero totale di potenziali fonti di formaldeide selezionando prodotti senza contenuto di formaldeide. Ad esempio, sostituendo legname di legno per prodotti che sono stati realizzati utilizzando colle a base di formaldeide e selezionando materiali privi di questa sostanza.
LeggiLa norma UNI 11277 2008 richiama la necessità che i materiali utilizzati siano esenti da rischio di emissione di radon al fine di garantire il benessere ed la salute dell’utenza.
LeggiGrazie alla sua alta densità, la terra cruda può assorbire e rilasciare calore nel tempo, garantendo un ambiente interno confortevole e riducendo l’uso di sistemi di riscaldamento o climatizzazione.
LeggiSiamo tutti esposti quotidianamente a quantità di radiazioni provenienti da fonti naturali di materiale radioattivo. Gran parte di questa radiazione naturale proviene dai materiali da costruzione e dal suolo.
LeggiGarantire città e comunità a basse emissioni di carbonio e sostenibili per tutti non solo aiuterà a contrastare il cambiamento climatico, ma migliorerà anche la qualità della vita delle persone e la loro salute, ridurrà l’inquinamento e promuoverà opportunità economiche sostenibili.
LeggiIl settore delle costruzioni è direttamente interessato dalla legislazione e dalle politiche riguardanti la tutela dell’ambiente, la salute e la sicurezza, l’efficienza energetica e la qualità sociale ed economica.
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