EDILIZIA E BALCONI: LE NOVITA’ INTRODOTTE DAL DL 69/2024 SULLE VEPA
La chiusura di un balcone con VEPA è oggi generalmente ammessa in edilizia libera, ma solo se rispetta tutti i criteri tecnici ed estetici imposti dal legislatore.
LeggiLa chiusura di un balcone con VEPA è oggi generalmente ammessa in edilizia libera, ma solo se rispetta tutti i criteri tecnici ed estetici imposti dal legislatore.
LeggiCon la sentenza n. 14871 del 3 giugno 2025, la Corte di Cassazione torna ad affrontare il tema della responsabilità dell’appaltatore per gravi difetti di costruzione in ambito condominiale, ribadendo che l’amministratore è legittimato ad agire anche in assenza di autorizzazione preventiva dell’assemblea.
LeggiUn locale destinato a deposito, pur se definito formalmente come vano tecnico, non può beneficiare dell’esenzione dai limiti volumetrici e urbanistici previsti dalla normativa.
LeggiI limiti volumetrici previsti per il condono edilizio vanno calcolati cumulativamente sull’intero fabbricato, indipendentemente da suddivisioni formali o destinazioni d’uso.
LeggiLa Corte di Cassazione ha chiarito che la gravità di un difetto edilizio non si misura esclusivamente in base alla sua entità materiale, ma piuttosto in relazione alle conseguenze che esso comporta sull’utilizzo e sulla funzionalità dell’immobile.
LeggiA differenza della SCIA ordinaria, pensata per interventi minori, la SCIA alternativa è un titolo abilitativo edilizio a tutti gli effetti
LeggiProvare la regolarità di un immobile tramite interventi edilizi parziali non è possibile, nemmeno alla luce delle novità introdotte dal Decreto Salva Casa.
LeggiIl contribuente ha tre anni per unire più unità in un’unica abitazione. Solo dopo questo termine inizia a decorrere il triennio entro cui l’Agenzia può revocare il beneficio.
LeggiLa Cassazione ha stabilito che la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nei casi di crediti d’imposta inesistenti (es. superbonus 110%), si consuma con la semplice creazione del credito tramite l’opzione di cessione a terzi, anche senza successiva compensazione o monetizzazione.
LeggiL’erede può continuare a beneficiare delle agevolazioni fiscali legate ai lavori eseguiti dal defunto solo se mantiene la detenzione materiale e diretta dell’immobile.
LeggiNel 2025 sono entrate in vigore nuove disposizioni in materia di rimborsi fiscali, con un impatto significativo sui contribuenti che hanno debiti iscritti a ruolo.
LeggiChi rivendica la proprietà esclusiva di un bene comune è tenuto a fornire adeguata prova di tale diritto. A tal fine, risulta imprescindibile disporre di un titolo di acquisto che sancisca, in modo inequivocabile, l’esclusione della comunione del bene.
LeggiI balconi aggettanti sporgono dalla facciata e sono di proprietà esclusiva, quelli incassati sono integrati nella struttura dell’edificio, le spese di manutenzione sono condivise tra i condomini.
LeggiCon la sentenza n. 470 del 14 marzo 2025, il Tribunale si è pronunciato sulla validità delle delibere assembleari adottate in seconda convocazione e i requisiti obbligatori dell’amministratore di condominio.
LeggiLa sentenza rappresenta un importante precedente per tutti i soggetti che si trovano a contestare comunicazioni di scarto o dinieghi in materia di Superbonus 110%, riaffermando la centralità della corretta interpretazione tecnica e documentale delle pratiche edilizie e la tutela effettiva dei diritti dei contribuenti.
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