CONGUAGLIO IMU 2023 ENTRO IL 29 FEBBRAIO 2024: COME ATTIVARE IL RIMBORSO IN 5 ANNI
Il 29 febbraio 2024 segna la scadenza del conguaglio IMU 2023.
LeggiIl 29 febbraio 2024 segna la scadenza del conguaglio IMU 2023.
LeggiProroga al 4 aprile per la Comunicazione al Fisco su cessione del credito e sconto in fattura per interventi edilizi effettuati nel 2023.
LeggiA partire dal 2024, le agevolazioni per gli infissi relativi alle barriere architettoniche non saranno più disponibili. A partire dal 2024, le agevolazioni per gli infissi relativi alle barriere architettoniche non saranno più disponibili.Con l’arrivo del nuovo anno è stata infatti cancellata la possibilità di far rientrare la sostituzione degli infissi nell’ambito degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con detrazione al 75%. Ancora in vigore, invece il bonus del 65% in caso di interventi di riqualificazione globale che riguardino anche gli infissi, oppure della detrazione del 50% se si cambiano solo finestre e portefinestre. In questo caso si può anche approfittare del bonus mobili.
LeggiL’opportunità di far rifiorire questi luoghi è legata anche alla connettività, a un’adeguata copertura wireless, per fare in modo che questi piccoli pezzi d’Italia non siano vittime del digital divide, e per permettere a chi vive, lavora, studia o semplicemente visita questi borghi di essere connesso con il resto del mondo.
LeggiQuasi tutti gli edifici storici sono stati ventilati naturalmente, anche se molti di questi sono stati compromessi dall’aggiunta di pareti divisorie e sistemi meccanici.
LeggiA partire dal 1° gennaio 2024 non sarà più possibile ottenere il bonus prima casa per coloro che hanno meno di 36 anni di età al momento dell’acquisto. Tuttavia, coloro che hanno firmato almeno un accordo preliminare per l’acquisto di una casa nel 2023 potranno ancora beneficiare del bonus, a condizione che l’atto definitivo di compravendita sia stipulato entro il 31 dicembre 2024.
LeggiPer il 2025 è prevista una conferma parziale dei bonus edilizi attualmente in vigore, con alcune modifiche e nuove regole applicative.
LeggiLa proroga dei titoli edilizi fino al 2024 è stata adottata per affrontare le problematiche causate dall’aumento dei prezzi e dalle difficoltà di approvvigionamento.
LeggiLe più comuni sorgenti di rumore all’interno delle abitazioni sono rappresentate da voci e calpestio, impianti di riscaldamento, refrigerazione e ascensori, nonché dagli scarichi idraulici di bagni e cucine.
LeggiI costruttori e i progettisti potrebbe contribuire a ridurre il numero totale di potenziali fonti di formaldeide selezionando prodotti senza contenuto di formaldeide. Ad esempio, sostituendo legname di legno per prodotti che sono stati realizzati utilizzando colle a base di formaldeide e selezionando materiali privi di questa sostanza.
LeggiLa norma UNI 11277 2008 richiama la necessità che i materiali utilizzati siano esenti da rischio di emissione di radon al fine di garantire il benessere ed la salute dell’utenza.
LeggiIl TAR Abruzzo (sentenza n. 214 del 20 aprile 2023) impone una motivazione “particolarmente stringente” perché si possa opporre un eventuale diniego di compatibilità paesaggistica alla realizzazione di un impianto fotovoltaico comune
LeggiGrazie alla sua alta densità, la terra cruda può assorbire e rilasciare calore nel tempo, garantendo un ambiente interno confortevole e riducendo l’uso di sistemi di riscaldamento o climatizzazione.
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LeggiIl ministero dell’Economia e delle Finanze ha provveduto ad adeguare il calcolo del valore del diritto di usufrutto
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