BONUS INFISSI 2024: ADDIO ALLA MAX AGEVOLAZIONE

Infissi

A partire dal 2024, le agevolazioni per gli infissi relativi alle barriere architettoniche non saranno più disponibili.Con l’arrivo del nuovo anno è stata infatti cancellata la possibilità di far rientrare la sostituzione degli infissi nell’ambito degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con detrazione al 75%.  Ancora in vigore, invece il bonus del 65% in caso di interventi di riqualificazione globale che riguardino anche gli infissi, oppure della detrazione del 50% se si cambiano solo finestre e portefinestre. In questo caso si può anche approfittare del bonus mobili. La sostituzione degli infissi consente di migliorare l’aspetto estetico della casa, aumentando il suo valore sul mercato immobiliare e conferendo un tocco di modernità ed eleganza all’edificio. Investire nella sostituzione degli infissi rappresenta quindi non solo un risparmio energetico, ma anche un miglioramento della qualità della vita e del valore del proprio immobile.

DETRAZIONE AL 65%

Quando si tratta di villette, per chi decide di investire non solo sui nuovi infissi ma di effettuare interventi di riqualificazione globale dell’immobile, c’è la possibilità di avere anche per gli infissi la detrazione al 65% nell’ambito dell’ecobonus. Questa possibilità di detrazione fiscale per gli infissi fa sì che l’investimento in infissi di qualità rappresenti un’opportunità non solo per migliorare il comfort abitativo ma anche per risparmiare sui costi energetici nel lungo periodo. Inoltre, l’aspetto della sostenibilità ambientale viene valorizzato, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’efficienza energetica degli edifici. È quindi importante valutare attentamente le opzioni disponibili e consultare dei professionisti per ottenere informazioni dettagliate sulle possibilità di detrazione fiscale e sui requisiti da soddisfare per poter usufruire di tali incentivi. In questo modo, si potrà fare una scelta consapevole e conveniente per migliorare la propria abitazione e contribuire a un ambiente più sano e sostenibile.

DETRAZIONE AL 50%

La sostituzione degli infissi con altri con nuovi materiali e nuove caratteristiche di risparmio energetico, rientra nella lista degli interventi per i quali è ammessa la detrazione al 50% per ristrutturazione, ma senza la necessità di effettuare ulteriori interventi in casa o di rivolgersi ad un tecnico. Ovviamente l’installazione dovrà essere a norma e certificata, ma è sufficiente per questo rivolgersi ai fornitori abilitati in grado di  fornire tutta la documentazione tecnica su caratteristiche e livelli di risparmio energetico garantiti dagli infissi. Per l’installazione si rientra nell’ambito dell’edilizia libera, quindi senza la necessità di comunicazioni al Comune. Deve fare una verifica solo che abita nei palazzi d’epoca e nel centro storico per la salvaguardia del decoro architettonico, perché in questi casi possono essere previste regole specifiche, ad esempio relativamente al colore e alla fattezza dell’infisso. In ogni caso i materiali ormai sono molto evoluti e la scelta è quanto mai vasta. Quindi è possibile trovare infissi che non contrastino con gli altri della facciata per  colore e design, pur garantendo risultati ottimali per il conforto interno. Per la detrazione al 50% ovviamente il pagamento dovrà essere effettuato con il bonifico per le ristrutturazioni.

E’ consigliabile valutare attentamente le caratteristiche specifiche degli infissi da sostituire e scegliere soluzioni che rispondano alle proprie esigenze abitative e alle condizioni climatiche della zona in cui si vive. In questo modo si potrà ottenere il massimo beneficio dalle nuove installazioni e godere di un ambiente più confortevole e salubre.

NUOVI INFISSI E BONUS MOBILI

Cambiare gli infissi con la detrazione del 50% consente di avere anche altri vantaggi fiscali, ossia il bonus mobili. Dopo aver effettuato la spese per le finestre, quindi, si potranno comprare anche nuovi arredi o nuovi elettrodomestici sfruttando la detrazione del 50% che è prevista di qui a fine anno su una spesa massima di 5.000 euro.