LE TECNICHE PER IL COMFORT ACUSTICO NEGLI EDIFICI A TUTELA DELLA SALUTE

comfort acustico

Per valutare gli edifici sani ci sono in Italia molti tecnici esperti in edificio salubre.

Negli edifici, lo scarso comfort acustico è la fonte di disturbo più frequente. Uno studio dell’Unione Europea ha evidenziato che persino mentre si dorme, un cittadino su tre è esposto a emissioni sonore così forti da creare disturbo. Per questo motivo è importante assicurare il massimo comfort acustico attraverso l’utilizzo di pannelli fonoassorbenti, pannelli per l’isolamento acustico e pannelli insonorizzanti. Le più comuni sorgenti di rumore all’interno delle abitazioni sono rappresentate da voci e calpestio, impianti di riscaldamento, refrigerazione e ascensori, nonché dagli scarichi idraulici di bagni e cucine. All’esterno, il passaggio di auto, aerei e mezzi di trasporto contribuiscono a ridurre drasticamente il comfort acustico. I pannelli di isolamento acustico, i pannelli insonorizzanti i pannelli fonoassorbenti, permettono di risolvere efficacemente i problemi.

Quali sono principalmente questi pannelli?

  • Isolanti termoacustici in lana minerale per compartimentazioni interne verticali;
  • Sistemi a cappotto in lane minerali per l’isolamento termoacustico di facciate;
  • Feltri e guaine per l’isolamento acustico dei pavimenti da calpestio;
  • Impianti con tubazioni in ghisa sferoidale;
  • Vetri acustici per l’isolamento acustico degli edifici;
  • Pannelli fonoassorbenti, pannelli insonorizzanti, pannelli per la correzione acustica, pannelli per l’isolamento acustico degli edifici.
  • Calcestruzzo cellulare;
  • Pannelli in lana minerale;
  • Fibra di canapa;
  • Piastrelle porose;
  • Plastiche acustiche (intonaco di gesso)

Isolamento di pavimenti

Per ridurre la trasmissione dei rumori attraverso gli elementi strutturali, occorre insonorizzare i solai interpiano di abitazioni civili, uffici ed edifici industriali. La valutazione delle prestazioni e delle proprietà acustiche di materiali resilienti utilizzati come sottofondi nei pavimenti galleggianti è determinabile attraverso:

-lo studio della rigidità dinamica (una rigidità dinamica ottimale è compresa fra i 5 ed i 50 MN/m³). L’attenuazione acustica è tanto maggiore quanto più bassa è la rigidità dinamica;

-la comprimibilità; tale valore esprime il carico che può essere applicato sul massetto galleggiante a cui il materiale resiliente sottostante è in grado di mantenere inalterato nel tempo il valore della rigidità dinamica.

Le modalità applicative sono le seguenti:

  • Verificare che la superficie di appoggio non presenti alcun residuo od elemento che possa compromettere l’efficacia dell’isolamento (potrebbero infatti costituirsi ponti acustici).
  • Posare i pannelli isolanti accostandoli bene fra loro e realizzando la parte verticale dell’isolamento stesso come illustrato in figura alla pagina precedente.
  • Giuntare bene i pannelli accostati con nastro isolante: la funzione del film di polietilene è quella di evitare la penetrazione di malta cementizia.
  • Realizzare un massetto ripartitore di spessore adeguato (è consigliabile che il massetto venga dotato di armatura con rete metallica).
  • Posare la pavimentazione.

Quali effetti sulla salute?

I bambini appaiono una categoria a maggior rischio, soprattutto nella fase dell’acquisizione del linguaggio, insieme ai ciechi, agli affetti da patologie acustiche e ai pazienti ricoverati negli ospedali.

I principali effetti uditivi ed extrauditivi dell’esposizione al rumore sono i seguenti (fonte: Agenzia Europea per l’Ambiente):

  • Fastidio
  • interferenza con la comunicazione vocale;
  • disturbi del sonno (risvegli e incapacità di riaddormentarsi);
  • effetti sulla produttività e sulla performance;
  • effetti sul comportamento sociale e residenziale (letture, apertura finestre);
  • effetti psicopatologici (complesso da stress, ipertensione, malattie ischemiche cardiache, aggressività);
  • effetti sulla salute mentale (ricoveri ospedalieri);
  • relazione dose – effetto per effetti combinati (ad es. fastidio + disturbi del sonno + ipertensione);
  • effetti su gruppi più vulnerabili (bambini, persone con disturbi uditivi);
  • disfunzioni uditive indotte da rumore, prevalentemente per esposizioni professionali (tinnito, innalzamento soglia uditiva, sordità, fischi).


Gli effetti uditivi vanno ad incidere negativamente a carico dell’organo dell’udito provocando all’inizio fischi e ronzii alle orecchie con una iniziale transitoria riduzione della capacità uditiva e successiva sordità che in genere è bilaterale e simmetrica. Il danno specifico più grave all’organo dell’udito è rappresentato dalla sordità.

Il criterio di valutazione del comfort acustico fa riferimento al concetto di livello sonoro. Il livello della pressione sonora rappresenta l’incremento in scala logaritmica della pressione dell’aria rispetto ad una situazione di quiete dell’aria stessa. In relazione al tipo di ambiente e all’attività svolta in tale ambiente viene definito un livello sonoro di normale tollerabilità, ovvero una soglia massima di rumore ritenuta accettabile perché non provoca disagio sull’utente. Il superamento di tale soglia porta alla perdita della condizione di benessere.

La normativa (UNI 11367) definisce,delle classi acustiche delle unità immobiliari, un po’ come avviene per la certificazione energetica, indice del livello di isolamento acustico dell’edificio. Per ciascuna classe sono individuati dei livelli minimi di prestazione acustica, come l’isolamento di facciata o livello di rumore con impianti in funzione. Questa non è l’unica norma UNI di interesse, in quanto per essere sicuri di rispondere efficacemente a tutto ciò che la normativa richiede in termini di comfort acustico, esiste un pacchetto di norme che approfondisce il tema dell’acustica in edilizia sotto diversi aspetti.

Scala del rumore

L’intensità di un rumore è indicata rispetto ad una scala di riferimento compresa tra 10 e 130 dB.

• da 10 a 40 dB: rumore leggero (vento che fruscia tra le foglie, il deserto, un interno calmo);
• da 40 a 60 dB: rumore tollerabile (ufficio tranquillo, conversazione a livello normale);
• da 60 a 80 dB: rumori fastidiosi (strada molto animata, televisione, mense);
• da 80 a 100 dB: rumori faticosi a pericolosi (passaggio di un treno, musica ad alto volume);
• da 100 a 130 dB: rumori pericolosi a dolorosi, raggiungendo la soglia del dolore (laboratorio di caldareria, martello pneumatico, motore a reazione a terra).