BARRIERA AL VAPORE E FRENO A VAPORE PER IL TETTO: MENO UMIDITA’ E CONDENSA

La barriera al vapore per tetto è un elemento che viene utilizzato per limitare la diffusione del vapore acqueo

La barriera al vapore per tetto è un elemento che viene utilizzato per limitare la diffusione del vapore acqueo proveniente dall’interno dell’edificio verso il tetto. Questo tipo di barriera solitamente si posiziona nella parte interna del tetto, sopra l’isolamento termico, per evitare che il vapore acqueo raggiunga le parti più fredde del tetto e si trasformi in condensa.

Il freno a vapore, invece, è un elemento che viene utilizzato per limitare la diffusione del vapore acqueo in entrambe le direzioni, sia dalla parte interna verso l’esterno, sia dall’esterno verso l’interno dell’edificio. Questo tipo di freno solitamente si posiziona nella parte più esterna del sistema di isolamento del tetto, per evitare che il vapore acqueo proveniente dall’esterno penetri all’interno dell’edificio.

Le membrane impermeabili, infine, sono elementi che vengono utilizzati per creare una barriera fisica all’acqua piovana, evitando che questa penetri all’interno dell’edificio. Queste membrane solitamente si posizionano sulla parte esterna del sistema di copertura del tetto.

L’utilizzo di teli tecnici come barriere al vapore, freni a vapore e membrane impermeabili è fondamentale per prevenire la formazione di sub-efflorescenze e muffe, che possono compromettere la salubrità degli alloggi e causare danni alle strutture degli edifici.

Membrana impermeabile traspirante del tetto: tutte le soluzioni

Prima di parlare nel dettaglio della barriera al vapore, è fondamentale fare una distinzione. Infatti, i teli tecnici impermeabili si distinguono in: barriera al vapore, freno a vapore e membrane traspiranti.

Qual è la differenza? La distinzione tra membrana traspirante, barriera al vapore e freno al vapore è data dal valore (Sd) di resistenza al passaggio di vapore acqueo di un materiale

Questo valore si ottiene moltiplicando il valore µ per lo spessore del materiale. Con un Sd contenuto, il materiale traspira maggiormente, viceversa, con un valore elevato, il materiale è meno traspirante.

La norma UNI 11470:2015, che definisce le modalità applicative degli schermi e delle membrane traspiranti sintetiche (SMT), ha introdotto la classificazione degli SMT in funzione della loro permeabilità al vapore acqueo. Secondo la norma, sei sono le classi:

  • Membrane impermeabili all’acqua e altamente traspiranti: Sd ≤ 0.1 m;
  • Membrane impermeabili all’acqua e traspiranti: 0.1 m < Sd ≤ 0.3 m;
  • Schermi freno al vapore: 2 m < Sd ≤ 20 m;
  • Schermi freno al vapore a media diffusività: 20 m < Sd ≤ 40 m;
  • Schermi freno al vapore a bassa diffusività: 40 m < Sd < 100 m;
  • Schermi barriere al vapore impermeabili all’acqua e alla diffusione di vapore: Sd ≥ 100 m.

Come già anticipato, la scelta tra le differenti soluzioni deve discendere da una valutazione tecnica e da un’analisi termoigrometrica.

Differenza tra freno vapore e barriera al vapore

Come abbiamo già anticipato, esiste una sostanziale differenza tra gli schermi tecnici che è possibile utilizzare per l’isolamento del tetto. Questa differenza è legata al grado di permeabilità di ogni schermo:

  • Le membrane traspiranti sono impermeabili all’acqua, ma permeabili al vapore. Vengono utilizzate per evitare infiltrazioni di acqua, aria e vento nel tetto. Grazie a queste membrane l’acqua che entra non intacca l’isolante, ma scivola nella grondaia;
  • freni al vapore sono impermeabili all’acqua e parzialmente impermeabili al vapore. Vengono utilizzati per ridurre il passaggio di vapore, garantendone la corretta migrazione, e per eliminare il rischio di condensa;
  • Le barriere al vapore sono completamente impermeabili ad acqua e vapore. Vengono utilizzate per evitare che il vapore acqueo raggiunga il materiale isolante e la struttura, evitando così la formazione di condensa superficiale o interstiziale.

Barriera al vapore: a cosa serve e come evita la condensa

Tra i teli tecnici, la barriera al vapore è quella con il grado di impermeabilità più elevato. Infatti, si tratta di uno schermo utilizzato per far sì che il vapore acqueo non attraversi il materiale isolante termico e la struttura, al fine di evitare la formazione di condensa e il presentarsi di possibili problematiche per l’edificio.

A cosa serve la barriera al vapore?

  • Mitigare la differenza termica tra la parte interna ed esterna dell’edificio (tra il muro del soffitto e l’esterno del tetto), evitando la formazione di condensa;
  • Migliorare l’efficienza energetica e il benessere termo-igrometrico all’interno dell’edificio;
  • Proteggere il materiale isolante dalla possibile formazione di condensa interstiziale tra gli elementi che costituiscono la copertura;

Deve essere resistente ai raggi UV in quanto durante l’installazione può rimanere esposta ai raggi del sole.

Barriera al vapore: scheda tecnica, dove si mette, modalità di installazione

Quando si parla di tetti, il ristagno dell’acqua e la formazione di umidità possono originare sia dal passaggio del vapore acqueo, sia da precipitazioni atmosferiche.

L’umidità e il ristagno dell’acqua possono causare problemi al tetto, sia a causa del passaggio del vapore acqueo che delle precipitazioni atmosferiche. Per prevenire questi problemi, è importante posare una membrana impermeabile sull’estradosso dell’isolante, per proteggere dall’acqua piovana, e una barriera al vapore impermeabile sull’intradosso.

La posa della barriera al vapore deve essere eseguita correttamente per garantire un risultato di alta qualità. Questo schermo deve essere inserito a contatto con la parte interna della struttura, ovvero quella più calda, per evitare che l’umidità proveniente dall’interno si trasformi in condensa e danneggi l’isolante.

L’isolamento del tetto richiede la collaborazione di diversi materiali, come il piano, la barriera al vapore o il freno a vapore, il materiale isolante e la membrana traspirante. Questi componenti devono essere installati correttamente da personale specializzato per evitare potenziali problemi.

In genere, all’estradosso dell’isolante, a protezione dall’acqua piovana, viene posata una membrana impermeabile, mentre all’intradosso occorre posare una barriera al vapore impermeabile. In presenza di un materiale isolante ad alta traspirabilità si può optare per uno schermo freno al vapore più traspirante.

Ma, come sempre, per ottenere un risultato di alta qualità è importante assicurarsi di eseguire la posa della barriera al vapore in modo corretto. Dove si mette la barriera al vapore? Questo schermo deve essere inserito a contatto con la parte interna della struttura, ovvero quella più calda. Così facendo, si evita che l’umidità di risalita, proveniente dall’interno della casa, si trasformi in condensa andando ad intaccare la resa del materiale isolante.

Con l’isolamento del tetto si viene a creare quindi un vero e proprio “sistema”, proprio come accade con il cappotto termico, nel quale diversi materiali collaborano tra loro per ottenere un risultato finale: il piano (con soletta piana o soletta obliqua), la barriera al vapore o il freno a vapore, il materiale isolante e la membrana traspirante.

Come sempre, l’installazione della barriera al vapore deve essere eseguita da personale specializzato, al fine di ottenere un risultato funzionale e di evitare potenziali problematiche.