PICCOLI COMUNI: RIAPERTO IL BANDO PER VALORIZZARE I TERRITORI SOTTO I 5000 ABITANTI

Piccoli Comuni

Il governo italiano ha riaperto il bando per i piccoli comuni, mettendo a disposizione 132 milioni di euro per favorire lo sviluppo delle aree rurali e delle comunità locali. Questo bando, è rivolto a tutti i comuni italiani con meno di 5.000 abitanti. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di sostenere la crescita economica dei piccoli comuni, incentivando la creazione di nuove imprese, l’innovazione tecnologica e l’occupazione. I fondi saranno destinati a progetti che promuovano l’agricoltura di qualità, il turismo sostenibile, la valorizzazione del territorio e la salvaguardia dell’ambiente.

Slitta al 24 ottobre 2023 la scadenza entro la quale i Comuni a vocazione turistica possono comunicare al Dipartimento Casa Italia il proprio indirizzo PEC per ricevere il link al qual presentare la domanda e, di conseguenza, slitta al 25 ottobre 2023 la scadenza per la presentazione della domanda. Lo ha deciso il Capo del Dipartimento Casa Italia un decreto che modifica il Bando.

Il Bando è rivolto agli oltre 5.500 Comuni individuati dal Dpcm 23 luglio 2021 che, singolarmente o per il tramite delle Unioni di comuni a cui appartengono, o tramite convenzione, possono presentare un progetto nel limite massimo finanziabile di 700 mila euro

Gli interventi perseguibili sono finalizzati a:

  1. accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità;
  2. sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni;
  3. riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area;
  4. potenziare forme di mobilità sostenibile (es. ricoveri e/o depositi per biciclette; campeggi; turismo en plein air; turismo sulle vie d’acqua, marine, lacuali e fluviali e porti turistici);
  5. creare, produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival;
  6. promuovere e sviluppare il turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali;
  7. ridurre l’impatto ambientale del turismo;
  8. incrementare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica.

Dotazione

Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 34 milioni, di cui 10 milioni di euro per l’anno 2023 e di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Il comunicato relativo al decreto è pubblicato nella Gazzetta ufficiale.

Con tale atto si chiarisce che, nell’ambito del “Criterio A – Tempi di realizzazione degli interventi” di cui alla nota metodologica del dPCM 16 maggio 2022, agli interventi presentati con un livello di “progetto di fattibilità tecnico-economica” (PFTE) redatto ai sensi del decreto legislativo 36/2023, viene attribuito lo stesso coefficiente di 0,4 del progetto definitivo redatto ai sensi del decreto legislativo 50/2016.  

Nulla cambia invece per le altre casistiche. 

Alla luce di tale integrazione, il Dipartimento ha ritenuto appunto riaprire i termini fino alle ore 23:59 del 24 ottobre 2023 per la comunicazione della PEC istituzionale per gli Enti che non vi hanno provveduto tra il 15 luglio e il 9 agosto: i Comuni e le Unioni potranno comunicare il proprio indirizzo di PEC istituzionale all’indirizzo https://bandopiccolicomuni.governo.it.  

Conseguentemente, il termine per la presentazione delle domande, per coloro che hanno già ricevuto il link univoco di inserimento dei dati, è prorogato fino alle ore 23:59 del 25 ottobre 2023

E’ stato infine pubblicato il Manuale operativo per la compilazione delle domande.

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