LESIONI NEI MURI: COME RICONOSCERLE E INTERVENIRE

Fessurazioni nelle murature: quali tipologie di lesioni esistono, a cosa sono dovute e in che modo intervenire

fessure nei muri

Le murature e le parti strutturali di un edificio, spesso in presenza di un dissesto statico sono soggette alla formazione di fessure o lesioni, che possono essere più o meno profonde e in alcuni casi sono un chiaro segno di pericolo, per cui è necessario intervenire con immediatezza e alta professionalità.

In altri casi, piccole fessurazioni dell’intonaco, dipendono dai materiali che risentono delle condizioni climatiche, della manutenzione, ecc, ma che non incidono sulla stabilità e staticità del fabbricato. Occorre comunque monitorare la situazione, cercando di capire l’evoluzione delle lesioni con appositi accorgimenti, dalla prova con i vetrini ai fessurimetri per crepe.

Le crepe sono il risultato di un eccessivo stress nel materiale da costruzione, derivante da fattori come il movimento verticale tra le parti di un edificio, gli effetti del caldo e del freddo, scarsi dettagli, deterioramento dei materiali e cause accidentali – come uno scarico che perde. Anche il movimento causato da cambiamenti nei terreni sotto la fondazione è una causa comune. Le crepe assumono molte forme, ma qualsiasi difetto che sta rompendo i mattoni (non solo i giunti di malta) è motivo di preoccupazione. Se si ignorano le crepe si rischiano danni maggiori.

Ad esempio, un muro in muratura incrinato consentirà all’acqua di entrare nel muro e potenzialmente nell’edificio. Una volta satura, la muratura può essere soggetta a freddo, che potrebbe causare il congelamento dell’acqua, l’espansione e causare ulteriori danni. L’insieme delle crepe intonaco e delle lesioni su un paramento murario o su un elemento strutturale viene definitivo tecnicamente quadro fessurativo, ed è proprio questo insieme di elementi, che va esaminato con precisione, rivolgendosi a tecnici specializzati che predisporranno un sopralluogo nel minor tempo possibile.

Quando si studia un quadro fessurativo, la prima cosa da definire è l’entità del movimento che l’ha provocato, cercando di capire se gli effetti di questo spostamento avvenuto in fondazione possano aver compromesso o meno l’iniziale stabilità del fabbricato. È sempre consigliabile rivolgersi a un tecnico esperto nel settore per avere un parere definitivo e per capire se gli eventi verificatisi possono essere conseguenza di un eventi sismici attuali o pregressi o se la causa è diversa natura. Durante la fase di esame del quadro fessurativo il tecnico, attraverso l’utilizzo di apposita strumentazione, cerca di mettere in relazione la posizione, la conformazione e l’entità delle crepe con la tipologia costruttiva e la storia del fabbricato.

Le crepe del muro rientrano in tre categorie principali:

  • Crepe delle pareti interne come crepe nel cartongesso o nei tramezzi;
  • Crepe esterne nella muratura delle facciate;
  • Crepe nei muri portanti e di fondazione.

Quanto sia grave il problema può davvero essere valutato solo guardando:

  • La posizione della fessura del muro;
  • Che si tratti di una fessura frastagliata, orizzontale o verticale;
  • Se c’è separazione nei materiali utilizzati per costruire il muro o separazione del muro dal quadro;
  • Cosa ha causato la crepa del muro;
  • Se tale causa è in corso e/o se è probabile che si verifichi una recidiva.

Le crepe larghe e aperte sono un buon indicatore di un grave problema strutturale. Crepe a zig-zag o crepe a gradini che seguono la linea di malta nei muri di mattoni della tua proprietà possono indicare un difetto strutturale.

Mentre le crepe orizzontali sottili nell’intonaco possono essere dovute semplicemente al restringimento dell’intonaco, altre crepe orizzontali sono più gravi. Le crepe orizzontali nel muro identificate durante un’ispezione dell’edificio sono comunemente causate da una pressione del suolo squilibrata sui muri di fondazione. Altre crepe orizzontali nei muri possono essere causate dalla pressione di una parete in dissesto o indicative di problemi di carico e pregiudicano la sicurezza.

Le cause di un cedimento strutturale legato al cedimento del terreno di fondazione, possono essere di diversa natura. Nella maggior parte dei casi i cedimenti in fondazione sono legati al fenomeno di disseccamento del terreno fondale, che è soggetto a fasi alterne di imbibizione e siccità, con una conseguente variazione di volume.
Il terreno, essendo molto spesso di natura argillosa e/o limosa, dapprima tende ad aumentare notevolmente di volume per poi diminuire bruscamente a causa dell’evaporazione dell’acqua; in questo modo si formano dei vuoti, con conseguente abbassamento del piano fondale.

Si possono verificare anche altri fenomeni come scavi effettuati in adiacenza al fabbricato, infiltrazioni anomale di acqua dovute alla rottura di una tubazione o un aumento dei carichi sottovalutato, come il rifacimento delle strutture di copertura e le sopraelevazioni. Le tipologie di crepe che si possono manifestare su un paramento murario sono molteplici e a ognuna è legata una causa in particolare, crepe orizzontali, crepe verticali, etc.

Rintracciare la causa o le cause delle crepe del muro è il primo passo per fare qualsiasi valutazione sulla gravità e sul costo della riparazione delle crepe del muro.

RIPARAZIONE E SIGILLATURA DELLE CREPE DELLE PARETI

Ci sono molte opzioni per riparare le crepe del muro. È relativamente facile nascondere le crepe del muro se sono piccole fessurazioni puramente cosmetiche, che possono essere riparate o sigillate con riempitivo e pittura. Tuttavia, se le crepe del muro sono causate da un difetto strutturale sottostante, le riparazioni possono essere molto più costose, dispendiose in termini di tempo e scomode. Le opzioni di riparazione per le crepe significative del muro richiedono di ottenere una valutazione esperta della causa sottostante della fessura da affrontare per prima. Il processo di riparazione può includere:

  • Riassetto: ciò comporta la sostituzione dell’acciaio, cemento o legno deteriorati, marciti o attaccati dalla corrosione.
  • Livellamento e sostegno: sostenere significa stabilizzarela fondazione della casa. Questo processo può comportare lo scavo delle fondamenta e l’intervento con iniezioni di calcestruzzo.
  • Demolizione e ricostruzione: in alcuni casi estremi, lo smantellamento e la ricostruzione di un muro possono essere la soluzione migliore per affrontare le cause di fessurazione del muro in cui vi è un grave difetto strutturale sottostante.


Il consolidamento di solito avviene iniettando nel terreno di fondazione la speciale resina espandente, il terreno si consolida procedendo secondo due fasi distinte ma complementari:

  • 1ª FASE – Compattazione superficiale: iniezioni eseguite nell’intradosso delle fondazioni, allo scopo di migliorare le caratteristiche geomeccaniche del terreno e riempire i vuoti macroscopici presenti nell’interfaccia fondazione-terreno;
  • 2ª FASE – Consolidamento in profondità: iniezioni eseguite a vari livelli di profondità, partendo dall’intradosso della fondazione, in tutto il volume di terreno maggiormente interessato dai carichi soprastanti.


Durante tutte le fasi di lavorazione, il fabbricato può essere costantemente monitorato mediante l’impiego di strumentazione laser sensibile a movimenti millimetrici. L’esecuzione di prove penetrometriche comparative, effettuate prima e dopo le iniezioni, evidenzia il netto miglioramento dei parametri di rigidezza del terreno collaudando compiutamente l’intervento.