IL POTERE NASCOSTO DELL’AMBIENTE SCOLASTICO

La scuola è da sempre considerata il luogo dove gli studenti apprendono nozioni, sviluppano competenze e si preparano alla vita adulta. Tuttavia, oltre ai programmi didattici e ai metodi di insegnamento, esiste un elemento spesso sottovalutato ma cruciale: l’ambiente scolastico. Questo termine non si riferisce solo all’infrastruttura fisica dell’edificio, ma comprende anche il clima relazionale, l’organizzazione degli spazi, la qualità dei rapporti tra docenti e studenti e il senso di appartenenza che si crea tra le mura scolastiche.

Umore e benessere: molto più che sensazioni passeggere

Numersosi studi confermano che l’ambiente fisico in cui gli studenti trascorrono la maggior parte della loro giornata scolastica ha un impatto profondo sul loro benessere emotivo e mentale. In particolare, è stato osservato che spazi didattici caratterizzati da una buona illuminazione naturale, da un livello adeguato di pulizia e da una corretta ventilazione possono contribuire in modo significativo a ridurre i livelli di stress e a mitigare stati d’ansia, creando così condizioni più favorevoli all’apprendimento e alla concentrazione.

Inoltre, l’impiego di tonalità calde nelle pareti e negli arredi — come il giallo tenue, il verde salvia o il beige — può trasmettere una sensazione di comfort e tranquillità, mentre la presenza di elementi naturali, come piante o piccoli spazi verdi, ha un effetto calmante e rigenerante sulla mente. Anche l’utilizzo di arredi ergonomici, progettati per adattarsi alle esigenze fisiche degli studenti, contribuisce a migliorare la postura, prevenire disagi fisici e rafforzare il senso di cura e accoglienza all’interno dell’ambiente scolastico.

Un aspetto sempre più rilevante, emerso negli ultimi anni, riguarda l’aumento di studenti con disabilità e bisogni educativi speciali attribuibili anche agli effetti dell’inquinamento indoor. Polveri sottili, agenti chimici volatili presenti nei materiali edili o negli arredi, scarsa ventilazione e muffe possono contribuire allo sviluppo o all’aggravamento di disturbi respiratori, cognitivi e neurologici, influenzando negativamente il rendimento scolastico e la qualità della vita dei più vulnerabili.

Proprio per rispondere a queste criticità, il legislatore ha introdotto il DPCM 26 luglio 2022, che contiene le Linee guida sugli standard minimi di qualità dell’aria negli ambienti scolastici. Questo documento, redatto con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, fornisce indicazioni operative per migliorare la ventilazione, il ricambio d’aria e l’adozione di dispositivi di purificazione, con l’obiettivo di tutelare la salute della popolazione scolastica e garantire ambienti di apprendimento sani e sicuri

Ma non è solo l’aspetto fisico a contare. Il clima emotivo e relazionale della scuola — ossia il modo in cui insegnanti e studenti interagiscono — ha un impatto diretto sul benessere psicologico degli alunni. Una scuola in cui ci si sente ascoltati, valorizzati e rispettati è una scuola in cui gli studenti sono più felici, più motivati e meno inclini all’abbandono scolastico.

Apprendimento efficace: una questione di contesto

L’ambiente scolastico non influisce solo sull’umore, ma anche sull’apprendimento vero e proprio. Secondo le neuroscienze, un cervello sereno apprende meglio. Situazioni di disagio emotivo, come bullismo, isolamento o senso di insicurezza, possono compromettere la memoria, la concentrazione e la capacità di elaborare nuove informazioni. Al contrario, contesti scolastici inclusivi, dove si promuove la collaborazione, il dialogo e la partecipazione attiva, stimolano la curiosità e l’impegno. Un ambiente positivo aiuta gli studenti a percepire la scuola non come un obbligo, ma come un’opportunità di crescita personale.

Un impegno concreto per un cambiamento reale

Tenendo conto di questi presupposti, e considerando l’importanza di molti fattori ambientali  che influenzano la salute e il benessere fisico, psichico e sociale, come dimostrato da numerosi studi scientifici e dalle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità — temi su cui l’Associazione Nazionale Esperti Edificio Salubre- Gas Radon – Donne Geometra è attiva da anni — si è deciso di devolvere un importo a un’iniziativa concreta volta a migliorare le condizioni di apprendimento e inclusione scolastica.

Una somma è stata così devoluta all’Istituto Comprensivo Statale Cavour n.2 – Scuola Secondaria di I grado di Ventimiglia Alta (Imperia), guidato dalla  Dirigente Scolastica Antonella Costanza una realtà che, operando in una zona di confine, affronta significative sfide sociali e di integrazione multiculturale. Il contributo sarà impiegato nel plesso la cui referente è la prof.ssa Garzo Marianna per la creazione di un’area relax dedicata agli studenti con necessità di sostegno, offrendo loro uno spazio confortevole e adeguato, favorendo l’apprendimento e contribuendo alla riduzione della dispersione scolastica, con l’auspicio che tale intervento rappresenti uno stimolo ad altre iniziative e donazioni, per la diffusione di pratiche educative personalizzate, attente alle unicità di ciascun alunno.

L’ambiente scolastico è molto più di un semplice contenitore. È un ecosistema che può favorire — o ostacolare — il benessere e l’apprendimento degli studenti. Investire nella qualità degli spazi, delle relazioni e dell’organizzazione scolastica significa investire nel futuro, perché ogni ragazzo e ragazza merita un luogo dove sentirsi accolto, vivere in salute, ispirato e libero di apprendere.

SCARICA LE LINEE GUIDA DPCM 26 luglio 2022