SUPERBONUS: RECLUSIONE PER I TECNICI ASSEVERATORI

superbonus e dichiarazioni infedeli

Superbonus 110%: reclusione da due a cinque anni per i tecnici infedeli

Il Consiglio dei Ministri ha approvato i decreti legge su energia e Superbonus. Il nuovo decreto sulle cessioni dei crediti ai bonus edilizi e il ​​Superbonus prevede multe e il carcere per i tecnici infedeli. Infatti, chi sottoscrive dichiarazioni mendaci, rischia il carcere: oltre alle multe, infatti, il tecnico che dovrà controllare le asseverazioni necessarie per ottenere i bonus edilizi ed ”espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione“ oppure” attesta la congruità delle spese“, può rischiare un procedimento penale con la misura del carcere per un periodo compreso tra due cinque anni e una multa tra 50 e 100mila euro.

La bozza di Decreto Legge prevede l’inserimento all’art. 119 del Decreto Rilancio del seguente comma 13-bis.1:

Il tecnico abilitato che, nelle asseverazioni di cui al comma 13, espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso ovvero attesta falsamente la congruità delle spese, è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 a 100.000 euro. Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata.

I tecnici che produrranno:

  • asseverazioni del rispetto dei requisiti minimi previsti per ecobonus e sismabonus 110%;
  • asseverazioni della congruità delle spese sostenute;

false o che omettono informazioni rilevanti sui requisiti tecnici o economici saranno puniti:

  • con la reclusione da due a cinque anni;
  • con la multa da 50.000 a 100.000 euro.

Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata. Non si parla, quindi, solo di asseverazioni false ma anche di dichiarazioni che in buona fede messe in discussione dall’autorità finanziaria. L’errore professionale tecnico diventerà quindi punibile dal punto di vista penale.

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, in audizione al Senato parlando del Superbonus previsto dal dl Sostegni Ter ha dichiarato, che al 31 dicembre 2021, “le prime cessioni e gli sconti in fattura comunicati all’Agenzia attraverso l’apposita piattaforma sono stati quasi 4,8 milioni, per un controvalore complessivo di oltre 38,4 miliardi di euro”.

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