SUPERBONUS: LA GARANZIA SACE IN SUPPORTO ALLE IMPRESE CHE HANNO BISOGNO DI LIQUIDITA’

garanzia sace

Per le Imprese che operano per il superbonus e hanno bisogno di liquidità arriva la garanzia SupportItalia SACE fino al 31 dicembre 2023

Le aziende appartenenti al comparto delle costruzioni (codici Ateco 41 e 43) che hanno esigenze di liquidità potranno accedere a nuova finanza valorizzando i crediti fiscali maturati prima del 25 novembre 2022. Sono ammessi alla garanzia, compresa tra il 70% e il 90% a seconda delle dimensioni e del fatturato delle imprese, i nuovi prestiti, leasing finanziari e prodotti di factoring pro solvendo a supporto delle esigenze di liquidità dell’mpresa. Il finanziamento oggetto di garanzia SupportItalia non può essere superiore al massimo tra il 15% del fatturato annuo totale medio dell’impresa beneficiaria relativo agli ultimi tre esercizi conclusi e il 50% dei costi sostenuti dall’impresa per fonti energetiche nei 12 mesi precedenti il mese di richiesta di finanziamento.

Questa possibilità è realizzabile grazie all’operatività fino al 31 dicembre 2023 dello strumento «Garanzia SupportItalia» gestito dalla società per azioni controllata dal ministero dell’economia e delle finanze, specializzata nel settore assicurativo-finanziario. Sace interviene garantendo finanziamenti erogati sotto qualsiasi forma, da banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali. Le linee di credito accordate dagli istituti di credito e garantite da Sace potranno essere utilizzate per finanziare i nuovi investimenti, capitale circolante, costi del personale, canoni di locazione o affitto di ramo di azienda.

Il tutto da il via libera a quanto previsto dal decreto legge Aiuti quater (n. 176/2022), convertito con modificazioni dalla legge n. 6/2023.

In altri termini, le imprese edili che realizzano o hanno realizzato gli interventi di cui all’art. 119 del decreto legge n. 34/2020 (dl Rilancio) e alla legge n. 77/2020, dal 10 febbraio 2023 potranno accedere a nuova finanza utilizzando i crediti fiscali maturati prima del 25 novembre 2022, che concorrono anche a determinare il merito creditizio che le banche attribuiranno alle imprese stesse.

I finanziamenti:

  • sono destinati a sostenere costi del personale, canoni di locazione o di affitto di ramo d’azienda, investimenti, capitale circolante per attività localizzate in Italia;
  • di importo non superiore al maggiore tra il 15% del fatturato annuo totale medio in Italia degli ultimi 3 esercizi conclusi come risultante dai bilanci e il 50% dei costi sostenuti per fonti energetiche nei 12 mesi precedenti la richiesta di finanziamento. Qualora l’impresa abbia iniziato l’attività dopo i1 dicembre 2019, si fa riferimento al fatturato annuo totale medio degli esercizi effettivamente conclusi;
  • sono di durata non superiore a 8 anni (preammortamento fino a 36 mesi).

Come avviene

L’impresa richiede al soggetto finanziatore di sua fiducia un finanziamento o una linea di credito con garanzia dello Stato.

Il soggetto finanziatore verifica i criteri di eleggibilità, effettua istruttoria creditizia e, in caso di esito positivo del processo di delibera, inserisce la richiesta di garanzia nel portale online di SACE.

SACE processa la richiesta e, riscontrato l’esito positivo del processo di delibera, le assegna un Codice Unico Identificativo (CUI) ed emette la garanzia, controgarantita dallo Stato.

Il soggetto finanziatore eroga al richiedente il finanziamento richiesto o concede la linea di credito con la garanzia di SACE controgarantita dallo Stato.

Per ogni informazione contattare il numero Verde 800.269.264