SISMA: E’ STATA DECISA LA RICOSTRUZIONE IN MURATURA DI CASTELLUCCIO DI NORCIA SU UNA PIATTAFORMA SISMICAMENTE ISOLATA

Castelluccio

Pubblicato il bando. Sopra la piastra gli edifici potranno essere ricostruiti con tecniche tradizionali di muratura

La ricostruzione di Castelluccio di Norcia, la frazione del Comune umbro distrutta dai terremoti del 2016, avverrà su una piattaforma sismicamente isolata per garantire la sicurezza degli edifici. La Regione Umbria, in collaborazione con la Struttura del Commissario, il Comune di Norcia e la popolazione locale, ha deciso di adottare questa soluzione per proteggere le abitazioni da eventuali future scosse telluriche. La piattaforma isolata consentirà anche di ricostruire gli edifici utilizzando tecniche tradizionali di muratura e recuperando antiche pietre dei vecchi edifici crollati.

La piastra gradonata di Castelluccio avrà un perimetro di 350 metri e una superficie di 6200 metri quadri, con un dislivello di 24 metri. Saranno ricostruiti 17 aggregati, per un totale di 144 unità immobiliari, compresi due edifici di culto e tutte le opere pubbliche primarie, terrazzamenti, sottoservizi e strade.

È stato pubblicato un bando per avviare i lavori di ricostruzione, che prevedono la conclusione di un Accordo Quadro con un unico operatore per un valore stimato di 68 milioni di euro. Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro il 18 luglio 2023 tramite la piattaforma telematica Net4market.

La Regione Umbria considera questo progetto pilota un passo concreto verso la ricostruzione post-sisma, grazie alla sua attenzione alla sicurezza sismica, la tutela ambientale e la conformità normativa. Si prevede che questa soluzione possa essere replicata anche in altre aree colpite dal terremoto, confermando l’Umbria come una regione all’avanguardia nella ricostruzione post-sisma.

Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, sottolinea l’importanza di Castelluccio di Norcia e il desiderio di renderlo nuovamente accessibile ai visitatori, grazie a un progetto innovativo che combina un approccio procedurale avanzato con la collaborazione dei proprietari per la ricostruzione pubblica anche delle mura private. L’obiettivo finale è quello di ridurre i costi e i tempi di ricostruzione e consentire ai visitatori di godere nuovamente di questo luogo unico nell’Appennino centrale.

Nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissario Straordinario Ricostruzione del Sisma 2016 – si legge che è un borgo da studiare :  L’intervento di ricostruzione del centro di Castelluccio costituirà un modello progettuale importante non solo per la sicurezza degli abitanti e per i tanti turisti che ogni anno visitano la piana, ma anche per la realizzazione di un sistema di ambienti e percorsi che renderanno accessibile e visitabile l’infrastruttura sia agli addetti ai lavori (per una corretta manutenzione del sistema), sia a tutta la comunità scientifica e agli studenti di tutto il mondo interessati a studiare processi e metodi avanzati per la ricostruzione post-sismica.