NOTIFICHE CARTELLE ESATTORIALI O DOCUMENTI DELLA PA: ATTIVATA LA NUOVA PIATTAFORMA

notifiche

L’articolo 1 comma 402 della legge 160/2019 ha stabilito: “Al fine di rendere piu’ semplice, efficiente, sicura ed economica la notificazione con valore legale di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni della pubblica amministrazione, con risparmio per la spesa pubblica e minori oneri per i cittadini, la Presidenza del Consiglio dei ministri, tramite la societa’ di cui all’articolo 8, comma 2, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, ha sviluppato una piattaforma digitale per le notifiche. La societa’ di cui al primo periodo affida, in tutto o in parte, lo sviluppo della piattaforma al fornitore del servizio universale di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, anche attraverso il riuso dell’infrastruttura tecnologica esistente di proprieta’ del suddetto fornitore.”

Dopo l’annuncio nella legge di bilancio del 2020, è seguito il decreto semplificazioni n 76/2020 che all’articolo 26 parla proprio della piattaforma di notificazione. Al comma 3: “3. Ai fini della notificazione di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni, in alternativa alle modalita’ previste da altre disposizioni di legge, anche in materia tributaria, le amministrazioni possono rendere disponibili telematicamente sulla piattaforma i corrispondenti documenti informatici.” 

Tale piattaforma sarà il luogo in cui la PA metterà a disposizione delle copie informatiche di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazione. Il gestore della piattaforma provvederà poi ad avvisare il cittadino della presenza di un documento a lui destinato e le modalità di accesso e visione dello stesso. 

Alla PA, invece, il gestore della piattaforma invierà in formato elettronico e tramite pec, l’avviso di avvenuta ricezione che avrà valenza, a tutti gli effetti, di notifica.

Nel dettaglio, la notifica si perfeziona: 

– Il giorno stesso del caricamento in piattaforma per le amministrazioni; 

– Il settimo giorno successivo dalla data di consegna dell’avviso di avvenuta ricezione tramite pec; 

– Il decimo giorno dalla notifica dell’avviso di avvenuta ricezione tramite raccomandata; 

– Se anteriore, il giorno esatto in cui si accede alla piattaforma. 

Sostanzialmente, subentra nel processo di notifica degli atti pubblici un nuovo soggetto definito dalla normativa “gestore della piattaforma” che si occuperà di fare da intermediario tra gli uffici pubblici e il cittadino. Non sarà più possibile contestare le notifiche come accadeva con il messo notificatore.

I destinatari della comunicazione dovranno fornire un contatto con la quale verranno avvisati della presenza di un nuovo documento in notifica. Qui si configurano due casistiche: 

1. Il contatto fornito è una pec: l’avviso di avvenuta ricezione di un documento da notificare risulta eseguito; 

2. Il contatto fornito NON è una pec: il gestore invierà un avviso di cortesia a dispositivo elettronico e provvederà a inviare l’avviso di avvenuta ricezione di un documento da notificare tramite raccomandata. 

Attenzione: se la notifica tramite pec non va a buon fine, ai destinatari verrà notificato l’avviso alla “vecchia” maniera, ovvero tramite mezzo posta, in formato cartaceo, ai sensi della legge 890 del 1982.  

Il cittadino ha l’onere di comunicare il contatto informatico corretto e funzionante (ma ciò potrebbe non dipendere da lui stesso), nonché residenza e domicilio reali. Infatti, qualora il destinatario non fosse reperibile neanche a nessuno degli indirizzi di residenza/domicilio forniti, in base all’articolo 7 bis del il decreto semplificazioni n 76/2020 che all’articolo 26

“[il gestore] deposita l’avviso di avvenuta ricezione sulla piattaforma e lo rende cosi’ disponibile al destinatario. […] La notifica dell’avviso di avvenuta ricezione si perfeziona nel decimo giorno successivo a quello di deposito nella piattaforma.” 

Ricevuto l’avviso di avvenuta ricezione, il destinatario non dovrà far altro che accedere alla piattaforma tramite SPID.