LEGGE DI BILANCIO E BONUS CASA GREEN 2023: COME FUNZIONA

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La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto il nuovo Bonus Casa Green che permette di risparmiare sull’acquisto di una casa di classe A e B. Ecco come funziona

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un nuovo bonus, pensato per chi vuole acquistare casa: è già stato ribattezzato come Bonus Casa Green e consente di avere una detrazione del 50% sull’IVA per tutto il 2023. Ma per essere beneficiari dell’agevolazione, l’immobile da acquistare deve avere una classe energetica A o B, le migliori dal punto di vista della sostenibilità.

Cosa è e come richiederlo

Oggi avere una casa efficiente è una necessità condivisa da tanti potenziali acquirenti. Secondo un report di Enea, nel 2021 la ricerca di una casa meno energivora è aumentato sensibilmente. Inoltre, si stima un aumento del 30% di nuovi immobili di classe A1. D’altro canto queste case costano mediamente 5,2% in più rispetto alle altre, per questo motivo il Governo vuole incentivarne l’acquisto con un bonus ad hoc.

I vantaggi sono tanti, sia per le persone che per il pianeta. Infatti una casa in cui si consuma meno è anche quella in cui le bollette sono molto più leggere. E questo è un dettaglio da considerare in seguito all’aumento del prezzo del petrolio. Perciò oggi chi vuole acquistare casa è sicuramente invogliato ad acquistare immobili di classe A o B, mentre una casa di classe G è svantaggiosa.

In questo tipo di casa, infatti, la dispersione di calore è molto alta, quindi per riscaldarsi o rinfrescarsi si dovrà ricorrere a un sistema di riscaldamento o al condizionatore. In poche parole, si dovrà consumare molto per mantenere le temperature costanti e un certo confort domestico. Inoltre, una casa di questo tipo è caratterizzata da porte e finestre poco performanti, con vetri fini, magari datate e risalenti anche agli anni Settanta.

Quando si parla di classe energetica si fa riferimento a un calcolo specifico che misura il consumo energetico di un immobile. Quella che consuma meno avrà una classe A (che a sua volta si classifica in A1, A2, A3, A4) ed è caratterizzata da:

  • consumi di energia quasi inesistenti
  • impatto sul Pianeta praticamente nulla
  • impianti di climatizzazione altamente efficienti
  • ottimo isolamento termico
  • infissi che proteggono dal freddo-caldo

Requisiti del Bonus Casa Green

L’agevolazione corrisponde a una detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto dell’immobile, che deve avere i seguenti requisiti:

  • essere di classe A o B
  • essere acquistato direttamente dal costruttore senza intermediari

La classe energetica A corrisponde a un consumo di 30kW/mq mentre quella B ha un consumo che va da 31 a massimo 50 kW/mq. Il calcolo dei metri quadri è, quindi, fondamentale per calcolare la classe energetica di un edificio.

La detrazione viene restituita in 10 rate annuali di pari importo ed è riferita alla spesa sostenuta (e tracciabile) nel 2023. Il bonus, infatti, vale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Altri dettagli sull’agevolazione verranno pubblicati nel decreto attuativo che verrà completato nelle prossime settimane.

Quella del bonus case green non è un’assoluta novità, ma l’aggiornamento di una misura che non si vedeva da 6 anni. È stato introdotto per la prima volta nel 2015 e prorogato a tutto il 2017. Complice la crisi del mercato immobiliare dovuto alla pandemia e il rincaro dei prezzi – e dei tassi d’interesse sui mutui – il Governo ha deciso di riprendere in mano e attualizzare questa misura con un fondo di circa 30 milioni di euro.

Solitamente queste case “green” sono costruite con diverse caratteristiche che le rendono a basso impatto ambientale. Sono dotate, per esempio, di:

  • Fonti energetiche rinnovabili autonome;
  • Ventilazione naturale progettata sui principi della bioclimatica;
  • Materiali che trattengono il calore d’inverno e il fresco d’estate;
  • Infissi moderni;
  • Sistemi di riscaldamento ecologici.