DOPO IL COVID-19 LA RICERCA DEI PROFESSIONISTI DELLE COSTRUZIONI CORRE SUL WEB ECCO COME FARE PER ORGANIZZARSI E OFFRIRE SERVIZI IN RETE

i professionisti sul web

La trasformazione digitale messa in moto dalla pandemia, sta cambiando le scelte dei consumatori, che sempre più spesso acquistano su internet, prendono appuntamenti per visite specialistiche e si fa molta formazione online. Questa condizione sta mutando anche il settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni. Negli ultimi tempi, il rapporto dei clienti con i professionisti si è evoluto a grande velocità verso una dimensione sempre più digitale. Le forme di contatto avvengono sempre più attraverso la rete, con tutti i pro e i contro, che ciò comporta. 

Anche prima del COVID-19, gli abbonamenti, i prodotti di bellezza, il pagamento delle bollette, acquisti di alimenti biologici, di mobili, attrezzature di vario tipo, abbigliamento, avevano trovato nella rete un grande alleato, mettendo le aziende nella condizione di sviluppare sistemi informatici, creare vetrine e organizzare vendite online vista l’impennata di nuovi clienti che vogliono restare nella comodità della casa, evitare la folla e le file, ottenendo tutto ciò di cui hanno bisogno consegnato o risolto direttamente a casa.

Il cambiamento è arrivato anche nelle attività che sono inquadrate nella sfera tecnica edilizia: molti studi e sondaggi confermano incarichi online per successioni, attestazioni, consulenze. Non bisogna meravigliarsi tenuto conto che anche molte delle attività che gli stessi professionisti svolgevano in presenza, oggi si risolvono a colpi di click, dalle attività catastali, alle registrazioni di contratti, calcoli e pagamenti di Imu, trasferimento di successioni e Docfa all’Agenzia Delle Entrate, ecc.

E’ questo il tempo di pensare ad un ufficio digitale, una vera e propria vetrina che illustra nel dettaglio i servizi che si possono offrire, con la descrizione delle competenze acquisite. Attenzione però, il timore dell’utenza è legata alle truffe online, ecco perché è necessario offrire garanzie, come ad esempio l’iscrizione all’ordine professionale, la specificazione di una assicurazione professionale, che consente un risarcimento in caso di sinistri professionali.

COME APRIRE UN BLOG O COSTRUIRE UN SITO

E’ sempre opportuno affidarsi ad una persona e/o società esperta, che studia inizialmente l’attività ed i servizi che si intendono offrire compresi quelli online, inserisca le modalità di pagamento, chiarisca le modalità di consulenza, conosca le regole per realizzare un sito attraente e dinamico, di semplice comprensione, ecc.

Un sito è una fotografia precisa dello studio professionaledei collaboratori, dove chiarisce chi è delegato a chi e a cosa, con le tempistiche dei servizi, la possibilità di aprire una videoconferenza per dare le spiegazioni e delucidazioni richieste dal cliente, da immaginare su google meet, zoom, skype, ecc, che sostituiscono gli appuntamenti a studio. I pagamenti vengono regolarizzati attraverso un contratto sottoscritto dalle parti online, con pagamento con carta di credito o altre formule concordate tra le parti.

Questa modalità sta trovando già notevoli riscontri per convocare gli eredi di un eventuale patrimonio, anche dislocati in parti diverse dell’Italia o del mondo, accelerando le tempistiche. Lo stesso sistema sta infiltrandosi nel mondo delle consulenze e perizie per i Tribunali. Gli incontri tra le part avvengono online con la sottoscrizione dei verbali in forma digitale o attraverso lo Spid.

Una sezione va dedicata alle “recensioni pubbliche”, attraverso le quali i clienti possono lasciare la propria esperienza sulla qualità dei servizi ricevuti, diventando una garanzia per gli altri interessati e una base di affidabilità per affidare un incarico.

Il termine di “recensione”, deriva dal verbo latino rĕcensēre e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”, quindi una finestra di comunicazione e di affidabilità; un po’ come quando scegliamo un albergo oppure acquistiamo un determinato articolo su un sito online e le recensioni ci convincono, oppure ci fanno passare oltre.

Per la realizzazione di un blog, servono persone capaci di curare la grafica, creare sezioni che modellano i servizi; ci sono molti che si improvvisano per poi realizzare siti non di qualità; una prima mossa è farsi un giro in rete e individuare quale può essere il modello che maggiormente vi rispecchia. Dopo cercare chi l’ha realizzato e farsi fare un preventivo dettagliato, compresi i costi per la manutenzione della sicurezza informatica e il personale che offrono per la formazione su nuovi software di lavoro da remoto.

Il sito prenderà il nome dell’attuale studio, che diventerà il nome del dominio e comprenderà anche un e-commerce. C’è anche la possibilità di crearsi un blog gratuitamente, ci sono molte proposte in rete, oppure avvalerti di siti già organizzati che danno un supporto online, come ad esempio SuperSite di Aruba.

E’ un servizio che permette di realizzare siti Web professionali, completi di blog ed e-commerce, attraverso un editor grafico estremamente intuitivo. Tutto quello che bisogna fare è selezionare la pagina da modificare, scegliere i contenuti da inserire al suo interno e trascinarli nel punto desiderato.

Con la funzione blog, potrai poi creare nuovi articoli con facilità o importarne di esistenti da WordPress, mentre con la funzionalità e-commerce potrai costruire il tuo negozio, aggiungere le schede dei prodotti da vendere (con relative varianti) e configurare i tuoi metodi di pagamento preferiti (es. bonifico, PayPal o Stripe); il tutto agendo direttamente dal browser, senza installare programmi sul PC e senza scrivere nemmeno una riga di codice.

Come tutte le aziende hanno dovuto ruotare le proprie strategie di marketing e comunicazione durante la pandemia di coronavirus, per soddisfare con successo la domanda di contenuti pertinenti e utili, affidandosi  a copywriter e designer freelance per produrre blog, post sui social media, articoli di leadership di pensiero, script webinar e altre risorse di content marketing, è arrivato ora anche il tempo che i professionisti delle costruzioni aprano online il proprio ufficio.

I  liberi professionisti in grado di fornire un lavoro di alta qualità e ben ricercato a una scadenza ravvicinata guadagneranno molti clienti e manterranno quelli che servono da anni; il lavoro da casa o dall’ufficio sta diventando più diffuso e si sta normalizzando, con soluzioni permanenti e sicure.

Le quarantene hanno avviato un processo veloce di trasformazione, sono cambiati molti servizi sanitari: psicologi, nutrizionisti, i personal trainer e palestre virtuali, sono diventate una realtà, come le consegne del cibo a domicilio, la formazione a distanza, ecc, ora tocca al settore delle costruzioni.

L’Organizzazione internazionale del lavoro delle Nazioni Unite ha stimato che il numero di ore di lavoro perse nel secondo trimestre di quest’anno potrebbe essere l’equivalente di 400 milioni di posti di lavoro a tempo pieno, “questa crisi hanno aggiunto si estenderà oltre il 2021 e ci sarà un cambiamento permanente sia nel lavoro da casa che nell’uso dei liberi professionisti da parte delle imprese e dei cittadini”.

In questi tempi, è molto importante trovare la tua nicchia, un’area in cui porti “qualcosa in più” al lavoro, che si tratti di competenze, competenze di dominio, connessioni di settore o anche solo un’ottima comunicazione, un atteggiamento positivo e un ottimo servizio clienti.

LE DIECI REGOLE PER FARE UN SITO

1° – Il sito è per gli utenti, non per te
Se è pur vero che il sito è tuo e in un certo senso deve piacerti, ricorda sempre che se vuoi che funzioni, deve piacere ancor di più ai tuoi utenti.
Un sito professionale o comunque un sito non completamente personale deve mettere come primo obiettivo quello di ottenere un risultato che, nella maggioranza dei casi, sarà far conoscere o vendere qualcosa. Per ottenere ciò il sito deve piacere ai tuoi utenti e lo devono trovare utile. Questo è importante da tenere sempre a mente. Quindi, se l’utile dipende dai contenuti, il gradevole dipende dal suo aspetto. Scegli allora un layout adatto al tuo sito e non solo che piaccia a te, così come i colori che devono sottostare a regole ben precise. Cerca di seguire le tendenze del web design visitando i siti più attuali e prendendo spunto da loro. Fai il necessario per avere chiarezza, facilità di navigazione e di lettura, coerenza tra le pagine del sito e tra il sito ed eventuali altre campagne della tua azienda (volantini, brochure, logo e colori). Metti in risalto i punti vincenti della tua attività  e le informazioni più importanti, altrimenti tutto sembrerà uguale. Fai attenzione al linguaggio: non dare nulla per scontato se ti rivolgi ad un pubblico vasto, cerca di essere invece molto preciso se ti rivolgi ad utenti preparati.

2° – Progetta il sito sulla carta, pensando ai contenuti
Prima procurati i contenuti o fatti un idea di quello che avrai a disposizione per riempire il sito.
Il primo passo per creare efficacemente un sito è progettarlo e questo significa, ancor prima di mettersi al computer, raccogliere le idee e i contenuti che daranno forma al sito stesso. Per far ciò basta un foglio di carta e il tempo di rispondere ad alcune domande. Le prime sono: “Cosa voglio ottenere dal sito? Cosa posso offrire agli utenti?” Tutti i tuoi sforzi dovranno andare in direzione delle risposte che hai dato a queste prime domande. I contenuti del sito e la sua navigazione dipendono da questo.
Suddividi il materiale che hai recuperato o che pensi di utilizzare in gruppi, ognuno di essi sarà una sezione del tuo sito, quindi una voce del menù di primo livello.
Creare tre, quattro massimo cinque gruppi ti aiuterà a realizzare una corretta struttura del sito. Materiale simile non deve essere affiancato, ma suddiviso in profondità. La struttura più adatta per gestire dei contenuti in un sito web è detta piramide inversa. I contenuti più generali vanno nelle poche pagine di primo livello subito visibili da tutti gli utenti. I contenuti più specifici vanno invece al secondo livello per approfondire le singole sezioni in modo che gli utenti interessati le possano trovare.

3° – Investi sui servizi
Spiega bene i servizi che offri, con un linguaggio semplice, usa anche immagini e video, se servono. Se citi qualcuno, riporta le fonti anche linkandole. Fai una buona selezione di link utili e mettila nel sito.

4° – Il menù è importante
Senza un menù ben organizzato, far scoprire i contenuti del tuo sito diventa difficile. E non si risolve mettendo tutto in home page.

5° – Pochi colori, pochi font
Non esagerare con i colori, scegline pochi (tre, al massimo quattro) e adeguati. Con i font, anche meno.
Un sito internet deve essere di facile lettura e gradevole, pertanto devi scegliere colori e font con attenzione:
Colori: valgono la comuni regole di psicologia dei colori, quindi se un sito deve essere professionale, meglio toni freddi come blu, grigi, alcuni verdi. Per un sito personale o particolarmente vivace, allora puoi usare i rossi, i gialli, colori più carichi. Il testo è meglio in nero su sfondo bianco o comunque sempre ben contrastato. Da scartare quasi sempre in un sito istituzionale lo sfondo nero. Non mischiare colori caldi e freddi e non esagerare: tre colori bastano.
Font: i più leggibili a schermo sono i cosiddetti bastoni, lineari, che si oppongono ai font graziati nati per la stampa. Appartengono alla prima famiglia ad esempio l’Arial, il Verdana, il Tahoma. Sono invece graziati il famoso Times o il Georgia.

6° – Niente effetti speciali
Evita quindi video, animazioni e musiche se non sono in linea con il tuo sito. Un sito professionale non deve stupire gli utenti, ma dare loro quello che cercano. Mettere lunghe e pesanti animazioni o musiche che partono all’avvio del sito senza richiesta risulta poco professionale. Se metti video, audio, che siano inerenti alla tua attività o a lavori svolti. Ricorda che per metterli in rete, così come le fotografie devi avere il consenso da parte dei tuoi clienti, soprattutto se inserisci lavori di interni di edifici.

7° – Testi brevi e adatti al web
Online è difficile leggere e sappiamo che l’utente resta solo pochi secondi su una pagina. Pensare di riportare sul web testi nati per la carta o un altro media è commettere un errore. Usate bene gli stili grafici: mettendo in grassetto (bold) i termini più importanti, cercate di creare un testo ricco di senso che venga colto al primo sguardo. Niente sottolineature , sono riservate ai link.

8° – Attenzione alle immagini
Una bella foto vale mille parole, anche in internet. Ma non esageriamo, esistono delle regole da seguire per ottimizzare una immagine sul web. Non dimentichiamoci che le immagini pesano in termini di kilobyte, quindi rendono i tempi per scaricare una pagina più lunghi. Se vuoi usare una immagine, meglio prima ottimizzarla, ovvero ridurla a dimensioni adatte alla pagina dove la caricherai e in un formato compresso come .gif o .jpeg. Infine, una nota sul copyright: anche se tecnicamente risulta facile, non è vero che possiamo impossessarci legalmente di ogni immagine che troviamo in rete. Ogni opera pubblicata, salvo precise indicazioni in senso opposto, è infatti tutelata dal copyright. Se vuoi usarla, chiedi il permesso. Molte foto che potrebbero tornarti utili sono raccolte in siti gratuiti.

9° – Renditi attivo
Se il sito è finito ed è online, il lavoro non è terminato. Ora devi farlo conoscere.
Per far arrivare i visitatori sul tuo sito hai sostanzialmente due modi: cercarli o farti trovare da loro. Lascia un biglietto ai tuoi clienti, oppure creati una pagina Facebook o LinkedIn e posta i contenuti del tuo sito.
Vai a cercare i tuoi utenti. Ovvero pubblicizza il tuo sito online e offline dove sei più sicuro di trovare utenti interessati. Quindi: siti di settore, newsgroup, blog per ciò che è online, fiere, eventi, riviste per ciò che è offline. Partecipa alle conversazioni online, lascia commenti, rispondi nei forum, insomma cerca di essere attivo.
Fatti trovare. Lo puoi fare stando attento a molti particolari, investendo molto tempo sul tuo sito. Parti scegliendo un indirizzo (url) facile da ricordare. Metti contenuti testuali e rinnovali spesso, questo piace molto ai motori di ricerca.

10° – Sfrutta le potenzialità del web
Internet è un mezzo di comunicazione e come tale va trattato. Se lo conosci, lo puoi sfruttare.
Il valore di un sito dipende dai suoi contenuti. Se dai agli utenti un motivo per ritenerti fonte utile di informazioni, questi ti metteranno tra i preferiti, non mancheranno di passare e vedere le novità, ti linkeranno, suggeriranno il tuo sito agli amici. Cerca di ottenere feedback, riscontri, pareri e commenti. Cerca di farli partecipare e di dar loro spunti di discussione. Internet ti da queste possibilità, ti da spazio per mettere tutti i contenuti che vuoi, ti da la possibilità di aggiornare frequentemente.


Ad esempio:
– se sei esperto di qualcosa, condividi il tuo sapere
– fai conoscere qualcuno dei tuoi lavori, dei tuoi articoli, metti un CV o un profilo

E’ questo il momento per esporre la targa del tuo studio professionale sul web, con le tue competenze.