BONUS CALDAIA 2023:COME FUNZIONA E QUANTO SI PUO’ DETRARRE.LA COMUNICAZIONE ALL’ENEA

bonus caldaia 2023

Anche per il 2023 sarà possibile accedere al cosiddetto bonus caldaia: l’agevolazione consiste in una detrazione fiscale di importo variabile sulle spese effettuate per sostituire la vecchia caldaia. Lo sconto può essere del 50%, 65% o, se si rientra nel Superbonus, del 90%

Anche per il 2023 si possono detrarre le spese per l’acquisto della caldaia e dei materiali necessari per i lavori, ma anche lo smontaggio della vecchia caldaia, la messa in posa e l’installazione della nuova, eventuali opere murari e sopralluoghi di tecnici.

Questa misura non è però l’unica su cui contare per ottenere agevolazioni in fase di sostituzione della caldaia. Un’alternativa è il conto termico: nel caso in cui si sostituisca il vecchio elettrodomestico con uno di ultima generazione, si beneficia di uno sconto pari al 40%.

Un’altra è il Bonus ristrutturazioni: per accedere a questa misura è necessario che l’apparecchio da cambiare non sia inferiore alla classe A.

E dal primo febbraio è operativo il portale aggiornato bonusfiscali.enea.it dove trasmettere all’Enea i dati degli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con fine lavori nel 2022 e 2023 che accedono alle detrazioni fiscali di ecobonus e bonus casa (fra queste c’è anche l’agevolazione per la caldaia).

Lo rende noto l’Enea precisando che il termine di 90 giorni per la trasmissione dei dati per gli interventi con data di fine lavori compresa tra 1 e 31 gennaio 2023 decorre proprio dalla data di messa online del sito, cioè il primo febbraio.

All’Enea devono essere inviati – attraverso la sezione ‘ecobonus’ – i dati degli interventi di riqualificazioni energetica del patrimonio edilizio esistente (incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%) e i dati degli interventi di bonus facciate limitatamente alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2022.

Attraverso la sezione ‘bonus casa‘, invece, devono essere trasmessi i dati degli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. È possibile accedere al servizio online solo dietro autenticazione tramite Spid o Cie (carta d’identità elettronica).

I lavori devono però avvenire su un immobile già esistente, cioè non di nuova costruzione, dove sia già presente un impianto di riscaldamento.