SE IL PROMITTENTE VENDITORE MUORE PRIMA DELLA STIPULA, TUTTI GLI EREDI DEVONO PARTECIPARE ALL’ATTO DEFINITIVO

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Secondo la decisione della Corte di Cassazione sentenza n. 25396 pubblicata il 29 agosto 2023, se il promettente venditore di un contratto preliminare di compravendita muore, tutti i suoi eredi devono concorrere alla stipula del contratto definitivo e non è sufficiente che il contratto definitivo sia sottoscritto solo da uno degli eredi. La promessa di vendita di un bene oggetto di comunione è considerata un’obbligazione indivisibile che deve essere adempiuta da tutti i comproprietari, che costituiscono un’unica parte complessa. Non si formerebbe o si formerebbe invalidamente la volontà di una delle parti del contratto preliminare se una delle dichiarazioni di voler vendere manca. Pertanto, tutti gli eredi devono dare il loro consenso individuale per permettere la stipula del contratto definitivo e fino a quando non ciò non avviene, l’acquirente non può ottenere l’acquisto che gli è stato promesso nel contratto preliminare.

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