NEL NUOVO DECRETO RISTORI DI NATALE PREVISTI CONTRIBUTI ALLARGATI AI PROFESSIONISTI

Covid-19 contributi per i professionisti

Il nuovo Decreto Ristori quater di Natale, destinato alle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle misure disposte a tutela della salute per il Covid-19 a sostegno dei lavoratori, tra i provvedimenti dovrebbe contenere i contributi allargati ai professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatori o alla Gestione separata.

L’intervento andrebbe ad unirsi al progetto di una dotazione di 600 milioni di euro per le modifiche del Parlamento, di un ulteriore allargamento dei codici Ateco che hanno accesso ai ristori e del rinvio delle scadenze fiscali. I contributi presumibilmente a fondo perduto o indennizzi, saranno sicuramente modulati in base alle perdite subite dalle diverse categorie professionali, “sulla base dei dati del 2020”, quindi, un periodo di valutazione ben più ampio, rispetto alle precedenti misure. Il requisiti per gli altri contributi prevedeva una perdita di fatturato pari ad almeno un terzo, bisogna ora attendere se sarà riproposta questa percentuale o se ci saranno nuove modulazioni.

Al momento ci sono Categorie di professionisti già indennizzate dal Ristori 2. Oltre ai negozi che hanno chiuso o ridotto l’orario in seguito al DPCM del 3 novembre, il provvedimento comprende per esempio agenti e procuratori per lo spettacolo e lo sport, guide e accompagnatori turistici, guide alpine, diverse attività professionali legate all’organizzazione di eventi, spettacoli e cultura, fotoreporter e altre attività di riprese fotografiche, traduttori e interpreti.

Il nuovo Decreto-Legge dovrebbe andare in Consiglio dei Ministri domenica 29 novembre con l’obiettivo di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale in extremis nella serata di domenica 29 novembre per consentire il rinvio delle scadenze fiscali del 30 novembre. Anche il Quater confluirà nel dl Ristori Uno, all’esame delle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato.