La Montagna più alta

Pareti vertiginose, cime inarrivabili, estesi ghiacciai o più semplicemente sentieri, rifugi, natura che esplode al nostro passaggio, la montagna è tutto questo e molto altro. La montagna è un ambiente naturale meraviglioso, e contemporaneamente un luogo dell’esistenza, un luogo di incontro, dove lanciare sfide o cercare conferme. Un luogo altro, dove ritrovare parte di se stessi e riconoscere gli altri. Un luogo letterario ideale. Ecco il motivo per cui una delle iniziative della rinnovata Commissione Culturale del CAI Milano, non poteva che essere legata a un evento che permettesse a tutti di poter raccontare il proprio sentimento o la propria idea di montagna, attraverso lo strumento della scrittura: di tutti gli strumenti umani il più intimo e personale. Da qui il titolo del primo concorso letterario “La Montagna più alta è dentro di noi”, che riprendendo una famosa frase di Walter Bonatti, ci ricorda che chi si avvicina alla montagna prima o poi finisce inevitabilmente per cimentarsi in una sua piccola impresa personale e che la cima più alta da raggiungere è in fondo solo la migliore metafora del compimento dei nostri sogni e delle nostre speranze. Il CAI Milano e la Commissione Culturale, hanno dato la possibilità, a molti per la prima volta, di raccontare tutto questo e di poterlo trasmettere agli altri. Abbiamo ricevuto decine di racconti, di amori perduti o ritrovati, di ricordi che hanno segnato vite, sulla bruttezza della guerra o la bellezza della solidarietà e poi amicizia, fatica, orgoglio, eroismo, avventura, amore per la natura. Sentimenti che solo la montagna è capace di racchiudere in sé e intimamente legare. Fra tutti i racconti pervenuti, ne sono stati scelti dieci, fra cui i tre risultati migliori all’esame della giuria del concorso, e sono stati inseriti nel piccolo e-book che vi accingete a leggere. Dieci racconti scelti a testimoni ideale di tutti i sentimenti e le emozioni contenute in tutti i lavori che, con grande entusiasmo, abbiamo ricevuto e vagliato…..