IL SUPERBONUS 110% ALLARGA GLI INTERVENTI POSSIBILI

Superbonus

La Commissione Bilancio della Camera ha dato l’ok alla modifica del superbonus al 110%. L’incentivo per garantire l’efficientamento energetico infatti si allarga: si potrà chiedere anche per le seconde case, villette a schiera incluse. È esteso anche ai comuni montani per riqualificare gli immobili delle aree depresse.

L’estensione dell’incentivo permette di poter fare interventi anche nelle seconde case, comprese le villette a schiera ma escluse le abitazioni signorili, ville o castelli. La commissione Bilancio della Camera ha approvato una riformulazione di numerosi emendamenti sul tema, riscrivendo l’intervento: si potrà beneficiare delle agevolazioni al massimo per due unità immobiliari. Sono stati rivisti i massimali di spesa agevolabile per gli interventi di efficienza energetica, le misure relative all’utilizzo di biomassa ed estensione al teleriscaldamento ma nei comuni montani non in procedura di infrazione Ue.

Il Superbonus per l’efficientamento energetico sarà riconosciuto anche agli interventi di demolizione e ricostruzione. Il superbonus sull’isolamento termico sarà riconosciuto anche alle superfici opache inclinate, non solo a quelle orizzontali e verticali. In questo modo, i lavori di coibentazione potranno riguardare tutte le tipologie di tetti.
 
Per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale in condominio, potranno essere utilizzati, oltre agli impianti centralizzati a condensazione, pompa di calore e microcogenerazione, anche gli impianti a collettori solari. Nelle singole unità immobiliari dei Comuni montani, sarà incentivato l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente. Nelle zone non metanizzate l’installazione di caldaie a biomassa aventi prestazioni emissive con valori previsti almeno per la classe 5 stelle. 

Negli immobili vincolati ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004), o in quelli in cui i regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali impediscono la coibentazione e/o la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, sarà incentivato con la detrazione fiscale al 110% qualunque intervento di efficientamento energetico in grado di produrre un miglioramento della prestazione energetica di due classi o, se impossibile, il raggiungimento della classe energetica più alta.

Passando alla messa in sicurezza antisismica, sarà agevolata anche la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo eseguita congiuntamente agli interventi di miglioramento o adeguamento antisismico.

Potranno usufruire del superbonus anche gli interventi per la ristrutturazione degli spogliatoi delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche.

Asseverazioni a fine lavori o a SAL, congruità delle spese con prezziari ad hoc

Tra le novità, viene spiegato che le asseverazioni attestanti i requisiti tecnici dei progetti devono essere rilasciate dai tecnici al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento dei lavoriI SAL entrano anche tra i criteri per ottenere il credito di imposta. Per attestare la congruità delle spese si dovrà inoltre fare riferimento ai prezziari che il Mise dovrà definire con un decreto ministeriale. Fino ad allora, si utilizzeranno i prezzari regionali, i listini ufficiali o locali delle Camere di Commercio o i prezzi di mercato del luogo in cui si effettuano i lavori.

Superbonus 110%, norme attuative entro il 18 agosto

Le regole attuative, così come quelle per scegliere lo sconto in fattura o la cessione del credito, saranno definite dall’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento ad-hoc, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione. Il ddl deve essere convertito entro il 18 luglio. Da questa data potrebbero iniziare a decorrere i termini per l’adozione dei provvedimenti attuativi. Se per la conversione in legge e per l’adozione dei provvedimenti si utilizzerà tutto il tempo a disposizione, le regole operative per usufruire del Superbonus potrebbero arrivare entro il 18 agosto.