ATTENZIONE AI PRESTITI FAMILIARI: GUIDA OPERATIVA E FISCALE. IL FAC SIMILE PER LA SCRITTURA PRIVATA

Il prestito tra familiari è una forma di finanziamento informale ma legalmente riconosciuto, che consente il trasferimento di somme di denaro tra parenti senza passare da istituti bancari. È una pratica diffusa, ma che richiede attenzione sotto il profilo fiscale e documentale per evitare contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Caratteristiche principali

  • Forma contrattuale: si tratta di un contratto di mutuo, che può essere fruttifero (con interessi) o infruttifero (senza interessi).
  • Scrittura privata: è consigliabile redigere un documento firmato da entrambe le parti, con data certa, per dimostrare la natura del prestito.
  • Tracciabilità: il trasferimento deve avvenire tramite bonifico bancario o altro mezzo tracciabile, con causale esplicita.

Aspetti fiscali

Elemento fiscaleImplicazioni
Interessi percepitiCostituiscono reddito da dichiarare
Prestito infruttiferoDeve essere indicato chiaramente per evitare presunzioni
RedditometroPuò generare accertamenti se il prestito non è documentato
Data certaNecessaria per validare la scrittura privata in caso di controllo

Come formalizzare il prestito

  1. Redigere una scrittura privata con:
    • Dati anagrafici delle parti
    • Importo prestato
    • Modalità di restituzione
    • Specifica di prestito infruttifero (se applicabile)
  2. Trasferire la somma tramite bonifico con causale: “Prestito infruttifero tra familiari”.
  3. Conservare la documentazione per eventuali controlli fiscali.

Vantaggi e rischi

VantaggiRischi potenziali
Nessun costo bancarioContestazioni fiscali se non documentato
Flessibilità nei terminiDifficoltà di recupero in caso di inadempienza
Aiuto diretto tra parentiPresunzione di reddito se non tracciato

Il prestito tra familiari è una soluzione utile e solidale, ma va gestito con trasparenza e rigore documentale.

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