BONIFICA AMIANTO: DOMANDE ENTRO IL 30 APRILE 2018 PER LA P.A.

BONIFICA AMIANTO

Il Bonus smaltimento amianto 2018 è una certezza per i cittadini italiani poiché il Governo ha varato un Piano di incentivi per la bonifica amianto tramite smaltimento eternit fino al 2019 che interesseranno aziende e privati cittadini, affinché il problema possa quasi totalmente risolversi.

L’amianto è pericoloso per la salute dei cittadini. L’amianto infatti, materiale versatile ed a basso costo è stato molto utilizzato nel corso degli anni ’70 -’80 in edilizia grazie alle sue proprietà isolanti e fonoassorbenti: con l’inconveniente che le polveri da esso derivanti sono cancerogene per l’apparato respiratorio umano e provocano il mesotelioma del polmone. Di qui, nel corso degli anni si sono sviluppate procedure di sicurezza per ottemperare alla corretta rimozione dell’amianto dagli edifici e manufatti.

QUALI SONO I BONUS SMALTIMENTO AMIANTO 2018?

Esistono varie tipologie di agevolazioni fiscali per la rimozione dell’amianto. A seconda della categoria del richiedente vi sono infatti i seguenti benefici che è possibile sfruttare:

  • Ecobonus 65% per la riqualificazione energetica, rivolto a privati cittadini, enti pubblici o privati che non svolgono attività commerciali;
  • Bonus ristrutturazioni 50%, dedicato a privati cittadini, soci di cooperative divise e indivise, soci di società semplici, imprenditori individuali, ma solo per gli immobili non considerati merce o beni strumentali;
  • Credito d’imposta, rivolto a titolari di reddito d’impresa, ovvero un credito che dà diritto a sgravi fiscali nei confronti dell’Erario. La Commissione Ambiente del Senato ha approvato questa misura per le aziende che attuano interventi di bonifica dell’amianto. Gli importi stanziati sono pari a 6,018 milioni di euro sia per il 2017, e con molte probabilità saranno simili per i bonus smaltimento amianto 2018.

Anche i lavori di ristrutturazione offrono l’opportunità di usufruire di agevolazioni e detrazioni fiscali. In questo caso è previsto uno sgravio del  50% sulle spese sostenute per interventi di edilizia (manutenzione ordinaria e straordinaria). Rientrano tra i lavori per i quali è possibile sfruttare l’agevolazione anche gli interventi legati alla rimozione e bonifica amianto e quindi i costi legati a:

  • smantellamento;
  • incapsulamento;
  • smaltimento dell’amianto 

Un’altra importante agevolazione riguarda la sostituzione dell’amianto con pannelli fotovoltaici per la quale è possibile beneficiare di detrazioni fiscali al 65%. Lo sgravio fiscale riguarda gli interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Oltre all’installazione di pannelli solari, è possibile sfruttare lo sgravio fiscale per la riqualificazione energetica anche per nuova installazione di pavimenti, finestre e infissi, finalizzate a ridurre le emissioni di energia. Per smaltire l’Amianto è consigliabile rivolgersi ad un tecnico qualificato, perchè non tutto deve essere rimosso, ma solo quello friabile. Per cercare un tecnico come gli Esperti in Edificio salubre clicca qui

A PARTIRE DAL  2 FEBBRAIO 2018 LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI POTRANNO PRESENTARE DOMANDA AL FONDO PER LA PROGETTAZIONE PRELIMINARE E DEFINITIVA DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DI IMMOBILI CONTAMINATI DA AMIANTO.Il Fondo istituito dall’articolo 56 della legge 221 del 28/12/2015 stanzia risorse per l’anno 2016 di 5,536 milioni di euro e 6,018 milioni di euro per ogni anno per gli anni 2017 e 2018. Il finanziamento è destinato a coprire integralmente i costi di progettazione preliminare e definitiva anche tramite copertura dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento dei servizi fino ad un massimo complessivo di 15mila euro per singola pa. É possibile fare riferimento a più interventi fino a un massimo di 5 interventi per ogni amministrazione richiedente. L’oggetto degli interventi dovranno riguardare edifici e strutture di proprietà degli enti pubblici e destinati allo svolgimento delle attività dell’ente o di interesse pubblico.