FONDO PER I PICCOLI COMUNI A VOCAZIONE TURISTICA: 34 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO
Il Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica è un finanziamento per sostenere lo sviluppo dei comuni di dimensioni contenute ma con un potenziale turistico significativo. Domande entro il 17 Luglio 2023
Il Ministero del Turismo sta dando seguito a quanto previsto nel Decreto interministeriale (prot. n. 7726) del 14 aprile 2023 recante “Disposizioni applicative per le modalità di attuazione e di funzionamento del fondo istituito dall’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale” tramite la pubblicazione dell’attuativo Avviso Pubblico.
Il Fondo ha come obiettivo la valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, così da incentivare interventi innovativi nell’ambito dell’accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale
Questo fondo mette a disposizione un totale di 34 milioni di euro, che possono essere utilizzati per finanziare progetti e iniziative volte a promuovere e migliorare l’offerta turistica dei piccoli comuni. Tra le attività che possono essere finanziate rientrano ad esempio la riqualificazione degli spazi pubblici, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, la promozione turistica e l’implementazione di servizi e infrastrutture turistiche.
Le somme erogate possono essere richieste dai comuni attraverso un’apposita procedura di presentazione di progetti, che verranno valutati da una commissione appositamente costituita. I finanziamenti verranno poi distribuiti in base a criteri come l’entità del turismo nel territorio, il grado di sviluppo del settore turistico e la qualità delle proposte presentate.
L’obiettivo di questo fondo è quello di sostenere i comuni che, nonostante le dimensioni ridotte, hanno un grande potenziale turistico e possono contribuire in modo significativo all’economia regionale e nazionale, favorendo lo sviluppo economico e la creazione di occupazione.
Gli interventi perseguibili sono finalizzati a:
- accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità;
- sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni;
- riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area;
- potenziare forme di mobilità sostenibile (es. ricoveri e/o depositi per biciclette; campeggi; turismo en plein air; turismo sulle vie d’acqua, marine, lacuali e fluviali e porti turistici)
- creare, produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival;
- promuovere e sviluppare il turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali;
- ridurre l’impatto ambientale del turismo;
- incrementare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica.
Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 34 milioni, di cui 10 milioni di euro per l’anno 2023 e di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025
Le misure sono indirizzate ai Comuni, in forma singola o aggregata, come individuati nell’Allegato 1 dell’Avviso pubblico, rispondenti ai seguenti requisiti:
- popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti come da rilevazione ISTAT;
- vocazione turistica come individuata dalla categorizzazione ISTAT.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata, a partire dal 17 luglio 2023.