SUPERBONUS: IL CONTRATTO CON I PROFESSIONISTI E L’APPALTATORE E’ DETERMINANTE

Il Superbonus l’implica il coinvolgimento di più figure professionali, quindi è fondamentale stipulare un contratto trasparente, che mette al riparo da azioni legali successive

contratto per il Superbonus con i professionisti

Con un contratto Superbonus ad hoc è più semplice e più sicuro accedere al 110%. Ma le incertezze, nonostante i tanti chiarimenti arrivati dall’amministrazione finanziaria, restano ed espongono i committenti, professionisti e imprese. Quindi, il disciplinare d’incarico relativo ad una pratica Superbonus 110%, dovrà essere perfettamente bilanciato per la tutela di tutti gli interessati, nel pieno rispetto della legge in vigore.

Il committente (colui che beneficerà dei bonus fiscale) è chiamato alla sottoscrizione di specifici documenti il cui contenuto vincolerà se stesso e ogni soggetto terzo chiamato alle realizzazione dell’opera. Il primo soggetto con cui il committente instaurerà rapporti giuridici sarà il tecnico abilitato, ovvero iscritto ad un ordine o ad un collegio professionale (aspetto essenziale al fine della regolarità delle asseverazioni ex comma 3 art.119 D.L. 34/20 s.m.i.).

Questi potrà valutare la fattibilità dell’opera ovvero, l’effettiva rispondenza degli interventi previsti alla normativa di legge (il doppio salto di classe energetica per ecobonus e/o un miglioramento delle misure antisismiche per il sisma bonus) in modo da poter usufruire dei benefici fiscali. Se lo studio di fattibilità esplicita la possibilità di intervenire il Committente dovrà incaricare i professionisti abilitati all’iter previsto dall’agevolazione fiscale del Superbonus come:

  • un professionista (geometra, architetto, ingegnere) per la progettazione e direzione lavori per le opere architettoniche ;
  • se il direttore dei lavori non coincide con la figura del progettista ripetere la sezione nominerà anche questa figura professionale (geometra, architetto, ingegnere) ;
  • un professionista per la progettazione  e direzione lavori per le opere strutturali (geometra, architetto, ingegnere) ;
  • un ingegnere o architetto per il Collaudo Statico;
  • un professionista per la classificazione energetica dell’edificio ante e post operam (geometra, architetto, ingegnere) ;
  • un professionista per la progettazione impiantistica (geometra, architetto, ingegnere) ;
  • il coordinatore per la in fase di esecuzione e il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione nel rispetto del Decreto Legislativo 81/2008 (geometra, architetto, ingegnere).

Le figure professionali sopra indicate, potranno essere ricondotte tutte ad un unico soggetto che abbia le capacità e professionalità tale da ricoprire secondo le specifiche competenze riconosciute dalla legge in maniera efficace e diligente tali ruoli, disciplinando ogni adempimento in un singolo contratto.

Qualora invece si opti per affidare gli specifici incarichi a soggetti diversi verranno predisposti tanti contratti quanti sono i professionisti coinvolti nell’operazione. Ultimo, ma non ultimo per importanza, è l’incarico che viene conferito al professionista che provvederà al visto di conformità.

Il contratto con l’appaltatore.

Acquisito il progetto ed il computo metrico sarà necessario scegliere (in riferimento alla natura dei lavori da svolgere) una o più imprese appaltatrici. Di norma, al fine di evitare il proliferare di contratti di appalto particolarmente difficili da gestire, potrà essere scelto un appaltatore principale, al quale viene consentita la facoltà di subappalto, in questo caso è sull’appaltatore principale che grava ogni e qualsiasi attività anche di carattere economico nei confronti del subappaltatore.

Nei contratti che hanno per oggetto lavori per cui il committente intende usufruire dei benefici fiscali del Dl. 34/20 si ricorda che l’importo dell’appalto dovrà rientrare nei prezziari vigenti, ovvero “prezzi informativi dell’edilizia” edito dalla DEI, e comunque nei limiti dell’ammissibilità all’agevolazione previste dalla normativa in vigore.

La RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE ha reso disponibili una serie di modelli editabili di contratto, che identificano gli accordi cardine di un accordo.

  1. Contratto tipo Ecosismabonus
  2. Preventivo contratto tipo studio perfettibilità
  3. Preventivo tipo per Ecosismabonus

Lo studio di prefattibilità

Lo studio di prefattibilità, è la fase iniziale del rapporto professionale. Serve al committente contribuente per conoscere se vi siano i requisiti previsti dalla legge per poter usufruire del credito d’imposta.

Lo studio di prefattibilità Eco prevede uno studio di massima dell’edifico dal punto di vista:

  • della regolarità edilizia ed urbanistica;
  • della diagnosi energetica dell’involucro edilizio;
  • dell’individuazione di massima delle opere atte a garantire il miglioramento energetico dell’edificio previsto dal superbonus (salto delle due classi).

Lo studio di prefattibilità Sisma prevede uno studio di massima dell’edifico dal punto di vista:

  • della regolarità edilizia ed urbanistica;
  • dell’analisi strutturale dell’edificio al fine di valutare carenze strutturali e vulnerabilità sismica;
  • dell’individuazione di massima delle opere atte a garantire il miglioramento strutturale dell’edificio previsto dal superbonus.

Contratto tipo

La RETE DELLE PROFESSIONNI TECNICHE fornisce due schemi di contratto tipo utili per disciplinare i rapporti tra professionista e committente.

Il primo, redatto sotto forma di contratto/preventivo, si ritiene possa essere utilizzato per i casi più semplici mentre il secondo, redatto sotto forma di vero e proprio contratto, potrà essere utile per gli affidamenti più complessi dal punto di vista tecnico ed economico.

Il contratto/preventivo si articola in soli cinque articoli e contiene gli elementi essenziali previsti dalla normativa vigente dopo l’abolizione della Tariffa Professionale:

  • definizione dei contenuti
  • prestazioni escluse
  • grado di complessità delle opere
  • indicazione delle prestazioni e tempi di espletamento
  • determinazione del corrispettivo e del costo presunto delle opere
  • liquidazione dei corrispettivi
  • titoli e specializzazioni
  • accettazione da parte del committente

Il contratto tipo, invece, si articola su quindici articoli e oltre ai punti sopra riportati contiene gli ulteriori elementi sotto riportati:

  • Varianti dell’Accordo
  • Penali
  • Sospensioni – Risoluzione – Recessi
  • Obblighi delle Parti
  • Proprietà degli Elaborati
  • Polizza Assicurativa
  • Controversie

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