IL SUPERBONUS 110% SI SEMPLIFICA: ASSEVERAZIONI PIU’ SNELLE

Superbonus 110%

Il Superbonus 110%, attualmente è caratterizzato da diverse criticità, tra cui la normativa troppo complessa che viene sottoposta a revisioni continue, con continui interpelli e chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, che non esonera neanche dalle eventuali responsabilità penali in caso di mancanze e violazioni. Le nuove modifiche dovrebbero arrivare con il nuovo DL Semplificazioni

Le questioni su cui si sta lavorando sono soprattutto due:

  • prorogare il Superbonus 110% al 2023 per dare ai contribuenti più tempo per gestire tutto l’iter
  • velocizzare la procedura per i professionisti asseveratori

In particolare i tecnici hanno l’obbligo di certificare alcune informazioni sull’immobile, come la proprietà o le concessioni edilizie. Per rendere più facile l’iter per i professionisti, si sta pensando che da ora in poi sarà necessario semplicemente presentare il certificato di conformità dell’immobile. Ciò permetterebbe anche di alleggerire il lavoro dei Comuni, dove a causa dello smart working la gestione delle pratiche è lenta. Attualmente per avere questa asseverazione si può aspettare anche 4 mesi e queste tempistiche sono assolutamente incompatibili con il bisogno di avviare i lavori e ottenere i bonus.

Il DL Semplificazioni inserirà anche alcune novità relative a documenti necessari per ottenere il Superbonus 110%:

  • La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) verrà concessa rapidamente, è un documento fondamentale per operare;
  • La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) non sarà più necessaria per i lavori di manutenzione, ma rimarrà obbligatoria per le ristrutturazioni;

Queste sono solo alcune delle modifiche previste all’interno della nuova manovra che dovrebbe arrivare entro aprile.

Il provvedimento aiuterà soprattutto quegli immobili che hanno tutte le carte in regola per accedere alla detrazione ma che fino ad ora non hanno fatto richiesta proprio a causa della burocrazia: sono quegli edifici – soprattutto condominiali – dove si intendono eseguire interventi di manutenzione straordinaria senza ristrutturazione, che comunque comportano il miglioramento di due classi energetiche (requisito fondamentale per accedere al bonus).