PER SODDISFARE IL FABBISOGNO ELETTRICO BASTA IL FOTOVOLTAICO NEL 30% DEI TETTI
Il fabbisogno elettrico residenziale in Italia dipende da diversi fattori, come il numero di abitazioni, il consumo medio e le abitudini dei cittadini. In generale, l’Italia ha un consumo medio di energia elettrica in famiglia di circa 3.000-4.000 kWh all’anno.
Per soddisfare una parte significativa di questo fabbisogno elettrico con l’energia solare fotovoltaica, basterebbe avere un 30% dei tetti delle abitazioni italiane dotati di pannelli solari. Questo perché i pannelli fotovoltaici riescono a convertire l’energia solare in energia elettrica, che può essere utilizzata direttamente nell’abitazione o immagazzinata nelle batterie.
I tetti fotovoltaici hanno il potenziale di produrre una quantità significativa di energia elettrica, specialmente nelle zone con un’alta irradianza solare come l’Italia. L’energia prodotta dai pannelli sui tetti delle abitazioni può essere utilizzata per soddisfare il fabbisogno elettrico domestico e ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali.
Tuttavia, è importante notare che il 30% di tetti fotovoltaici è una stima approssimativa e non tiene conto di tutti i fattori, come il consumo energetico nelle aree industriali e commerciali. Inoltre, la produzione di energia solare dipende dalle condizioni climatiche e dalla posizione geografica delle abitazioni.
Nonostante ciò, l’installazione di un maggior numero di tetti fotovoltaici può contribuire a una maggiore produzione di energia rinnovabile e ad una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Inoltre, i pannelli solari possono ridurre le bollette energetiche delle famiglie, aumentando così la sostenibilità economica dell’energia elettrica.
Il potenziale del fotovoltaico in Italia al 2030 e al 2050
Secondo uno studio dell’Enea, l’Italia potrebbe raggiungere un potenziale fotovoltaico di 130 GW al 2030, utilizzando solo i tetti degli edifici residenziali. Questa quantità di energia solare consentirebbe di coprire circa il 100% del consumo elettrico del settore residenziale italiano.
Al 2050, con l’ulteriore espansione del fotovoltaico sui tetti degli edifici residenziali, il potenziale stimato sarebbe di oltre 250 GW, in grado di coprire oltre il 200% del consumo elettrico residenziale, inclusi i veicoli elettrici.
Questo indica che, se sfruttato appieno, il fotovoltaico sui tetti potrebbe non solo soddisfare il fabbisogno energetico residenziale, ma anche contribuire all’obiettivo di decarbonizzazione del settore, fornendo energia pulita in eccesso per altri usi, come l’elettrificazione dei trasporti.
Tuttavia, è importante considerare che lo sviluppo effettivo del fotovoltaico dipende da vari fattori, come la volontà politica, l’evoluzione della tecnologia, il quadro normativo e la disponibilità di incentivi economici.
I tetti fotovoltaici in Italia
“Nel nostro Paese gli edifici ad uso residenziale sono oltre 12 milioni con una superficie complessiva dei tetti di circa 1.490 km2, di cui solo 450 km2, pari appunto al 30% circa, potrebbero avere caratteristiche adeguate all’installazione di pannelli fotovoltaici”, spiega il’ ENEA .Se ipoteticamente si occupassero tutti i 450 km2 disponibili si potrebbe raggiungere una potenza installata 72 GW, generando più 79 TWh elettrici in un anno. Ma anche con un numero inferiore di tetti fotovoltaici in Italia (coprendo ad esempio solo 310 km2) la produzione totale basterebbe per soddisfare la domanda elettrica residenziale.