NELLA PROGETTAZIONE I SISTEMI NATURALI DI CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA MIGLIORANO IL CONFORT ABITATIVO E CONTRASTANO I CAMBIAMENTI CLIMATICI

La torre del Vento

La rinascita delle tecnologie tradizionali nell’architettura contemporanea è fondamentale per affrontare la sfida climatica attuale. Queste tecnologie offrono soluzioni progettuali che si basano sull’esperienza e la conoscenza dei popoli indigeni e delle culture locali, che hanno sviluppato nel corso dei secoli tecniche di costruzione e materiale che hanno dimostrato di essere sostenibili e adattabili all’ambiente circostante.

L’architettura tradizionale e vernacolare si basa sulla conoscenza approfondita dei materiali, del clima e della cultura locale. Questo approccio consente di bilanciare in modo efficace le esigenze funzionali con le considerazioni ambientali. Inoltre, può essere utilizzato come catalizzatore per integrare i principi della progettazione sostenibile negli edifici esistenti.

L’architettura tradizionale e vernacolare offre nuovi modi per ridurre l’impronta di carbonio degli edifici, migliorare l’efficienza energetica e diminuire la dipendenza dai sistemi di raffreddamento artificiali. Inoltre, promuove anche il concetto di “riuso adattivo”, che consiste nella conversione di edifici o parti di essi per usi o funzioni diverse, mantenendo le caratteristiche architettoniche storiche o originali.

Un altro vantaggio di queste tecnologie tradizionali è la loro adattabilità a diversi tipi di costruzioni, dalle singole abitazioni alle grandi strutture comunitarie. Ciò non solo migliora il comfort termico, ma anche il valore estetico e culturale di questi luoghi.

Queste tecnologie si basano su principi di efficienza energetica e bioclimatismo, sfruttando le risorse naturali disponibili per creare edifici che si adattano alle condizioni climatiche locali, riducendo l’uso di energia e le emissioni di gas serra. Inoltre, l’utilizzo di materiali naturali e locali diminuisce l’impatto ambientale derivante dal ciclo di vita degli edifici, favorendo la circolarità dei materiali e riducendo la produzione di rifiuti.

La “torre del vento” ad esempio è un elemento architettonico tradizionale utilizzato ampiamente in Medio Oriente e in Nord Africa. È progettata specificamente per catturare le brezze più fresche a un livello più elevato e canalizzarle verso il basso all’interno dell’edificio. Questo sistema permette di fornire una forma naturale di condizionamento dell’aria senza l’uso di energia elettrica.

La torre del vento è solitamente costruita con una struttura a forma di torre, alta e slanciata, che si erge sul tetto dell’edificio. Nella parte superiore della torre ci sono delle aperture che consentono all’aria fresca di entrare. Questa brezza viene quindi canalizzata verso il basso attraverso condotti all’interno dell’edificio, creando un flusso d’aria naturale.

Questa tecnica garantisce il raffreddamento dell’aria all’interno dell’edificio, riducendo così la necessità di utilizzare sistemi di condizionamento dell’aria tradizionali come l’aria condizionata. Ciò è particolarmente importante nelle regioni caratterizzate da un clima caldo e arido, dove l’accesso all’acqua fredda può essere limitato.

La torre del vento è un esempio di come l’architettura tradizionale tenga conto delle condizioni climatiche locali per fornire comfort abitativo. Questo sistema naturale di condizionamento dell’aria ha dimostrato di essere efficace nel mantenere gli edifici freschi e confortevoli in molte parti del Medio Oriente e del Nord Africa.

La rinascita e l’integrazione delle tecnologie tradizionali nell’architettura contemporanea rappresentano un approccio progettuale sostenibile e resiliente nel contesto della sfida climatica attuale. Queste tecnologie permettono di sviluppare edifici e infrastrutture che rispettano i contesti locali e le culture, promuovono la diversità architettonica, favorendo l’inclusione sociale e contribuiscono a un futuro più sostenibile dal punto di vista ambientale.