MILLEPROROGHE: ANCE SVELA CRUCIALI OSSERVAZIONI IN AUDIZIONE

Prorogare la misura che consente di sostenere l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36. Desta perplessità la disposizione sui CEL (certificati di esecuzione lavori), una norma da abolire o, almeno, da posticipare.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2024 è stato pubblicato il Milleproroghe, il decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, intitolato “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 9 dicembre 2024.

Il Milleproroghe è entrato in vigore il 28 dicembre 2024 ed è attualmente all’esame del Parlamento per la conversione in legge.

Nel corso dell’audizione l’Ance, ha espresso diverse osservazioni sul provvedimento tra i punti principali:

Certificati di esecuzione lavori

  • Perplessità sull’uso dei CEL: solo i subappaltatori possono utilizzarli per qualificazione (art. 41, co. 1, lettera f del D.lgs. n. 209/2024).
  • Gli appaltatori possono usarli solo per dimostrare la cifra d’affari complessiva (art. 91, comma 1, lettera d del D.lgs. n. 209/2024).
  • Criticità: violazione direttive UE, disparità di trattamento, rischio di retroattività.

Decreto Legge Asset

  • Necessità di proroga al 2025 del meccanismo revisionale (art. 18, comma 2, del Decreto-legge “Asset”).
  • Mancata proroga crea disparità rispetto agli interventi coperti dal Dl Aiuti n. 50/2022.

Mutui prima casa under 36

  • Necessità di proroga della misura per sostenere l’acquisto della prima casa per giovani under 36.
  • Proposta di proroga degli incentivi fiscali dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.

Polizze catastrofali

  • Rinvio al 31 marzo 2025 dell’obbligo di sottoscrizione delle polizze catastrofali.
  • Più tempo per rivedere i canoni di locazione passiva in base al valore reale degli immobili.

Proroga permessi di costruire, SCIA e convenzioni urbanistiche

  • Estensione da 30 a 36 mesi della proroga dei termini di permessi di costruire, SCIA e convenzioni urbanistiche.
  • Necessità di revisione del Testo Unico Edilizia (DPR 380/2001) per adeguarlo ai cambiamenti economici e sociali.

Contratti di locazione edilizia agevolata

  • Critiche alla proroga dei contratti di locazione degli immobili realizzati in regime di edilizia agevolata.
  • Proposta di riformulare l’art. 7, comma 1, per evitare ulteriori proroghe dei contratti scaduti.

Cassa integrazione

  • Richiesta di proroga fino a fine 2025 della disposizione che esclude gli eventi oggettivamente non evitabili dal computo del limite massimo di durata della CIGO, anche per le imprese edili.