LE FALSE VOLTE E GLI ELEMENTI COSTITUTIVI: LESIONI, DEGRADO, RESTAURO

false volte

Le false volte, conosciute anche come finte volte, camera-canna o camorcanna, sono elementi architettonici non strutturali utilizzati per decorare gli spazi interni di edifici come chiese e palazzi gentilizi, ma possono essere visibili anche nei palazzi del primo novecento in molte città. Questi elementi hanno origini antiche, risalenti agli antichi Romani, e sono stati ampiamente diffusi a partire dal XVII secolo, in particolare durante l’epoca dello stile barocco, per conferire maggiore fasto decorativo agli ambienti interni.

Sebbene le false volte non abbiano una funzione strutturale, sono importanti per l’ornamentazione degli ambienti e sono costruite utilizzando una serie di materiali e tecniche specifiche. I materiali e le tecniche possono variare a seconda della zona geografica, dell’epoca di costruzione e della geometria della volta stessa.

È interessante notare che, nonostante la loro popolarità nei secoli XVII, XVIII e XIX, le false volte sono cadute in disuso con la diffusione dell’architettura moderna nei primi decenni del XX secolo. Tuttavia, esse rappresentano ancora oggi una testimonianza significativa della storia dell’architettura e dell’arte decorativa.

Gli elementi costitutivi principali delle false volte includono:

  1. Orditura primaria: Questa è formata da una serie di centine lignee che determinano la geometria della volta. Le centine sono realizzate con tavole, spesso di recupero o di qualità non ottimale, e sono ancorate mediante incastri o chiodature. Ogni centina solitamente comprende due o tre strati di tavole con giunti regolarmente sfalsati. Le centine vengono appoggiate sulla muratura o su una cornice ornamentale appositamente predisposta e contemporaneamente appese alle capriate della copertura o alle travi del solaio soprastante con tiranti in legno o ferro detti pendini. L’orditura delle centine è generalmente parallela al lato corto della stanza, e il loro numero, interasse e dimensioni dipendono dalla geometria della volta e dalle tradizioni costruttive locali.
  2. Orditura secondaria: Questa è perpendicolare alle centine e consiste in listelli o tavole di legno con dimensioni minori, solitamente con un passo compreso tra 40 e 70 centimetri. Questa orditura ha una duplice funzione: irrigidire l’orditura principale e consentire l’ancoraggio del canniccio mediante chiodatura.
  3. Strato di canniccio: Questo strato, noto anche come arelle o arellato in Emilia Romagna, può variare a seconda della cultura costruttiva locale, dei materiali disponibili e dell’importanza dell’edificio. Può essere costituito da stuoie, talvolta con una raffinata orditura a canestro, oppure da semplici fasci o serie di canne, erbe palustri, vimini o rametti flessibili legati con spaghi, cordicelle in fibre naturali o fil di ferro nei casi più recenti. Questo strato viene inchiodato direttamente alla struttura di sostegno e definisce la forma della volta. La sua funzione principale è garantire un’adeguata struttura di sostegno allo strato di intonaco che costituisce la finitura superficiale e il supporto della decorazione.
  4. Strato di intonaco: Questo strato è costituito da malta di calce, gesso o malta bastarda (generalmente calce e gesso). Viene applicato con forza dal basso verso l’alto per riempire ogni interstizio del canniccio, formando così un guscio rigido, leggero e solido.
  5. Decorazione: Questo strato può essere costituito da stucchi e/o dipinti parietali, sia ad affresco che a tempera. Tuttavia, questa decorazione può talvolta essere assente.

Dal punto di vista estetico e formale, l’aspetto dell’intradosso di una falsa volta integra è del tutto simile a quello di una volta strutturale. Pertanto, per riconoscerle con assoluta certezza, è necessario adottare specifici metodi di analisi.

Uno dei metodi consiste nell’accedere all’estradosso della volta, se visibile, per esaminare la presenza della struttura lignea di sostegno. La presenza di una struttura lignea indica che si tratta di una falsa volta, poiché le volte strutturali non necessitano di una struttura di sostegno interna.

In alternativa, è possibile utilizzare il metodo del “battere” sull’intradosso della volta con il pugno o un martelletto. Una volta strutturale restituirà un suono pieno e solido, mentre una falsa volta si caratterizzerà per un suono simile a quello di un controsoffitto in canniccio intonacato o un tramezzo in cartongesso. Questo è un metodo simile a quello utilizzato per delimitare i distacchi degli intonaci e può essere efficace nel distinguere una falsa volta da una vera volta strutturale.

Le false volte si distinguono dalle volte strutturali anche per il loro quadro fessurativo caratteristico, che è differente da quello delle volte strutturali della stessa tipologia. Ad esempio, le volte a botte strutturali presentano due tipi di lesioni caratteristiche:

  1. Lesioni lungo i lati corti: Queste lesioni si verificano in corrispondenza dell’attacco tra la volta e la muratura della stanza. Sono considerate lesioni benigne e naturali, dovute al fatto che le regole dell’arte prescrivevano di non fissare la volta alla muratura per non ostacolare il suo naturale assestamento.
  2. Lesioni da lesioni plastiche: Queste lesioni sono causate dall’abbassamento e/o allontanamento reciproco delle imposte o da eventi sismici. Si manifestano generalmente con tre lesioni rettilinee parallele alla direzione della direttrice e si localizzano rispettivamente all’estradosso delle reni e all’intradosso della chiave.

Le false volte tendono a fessurarsi principalmente in corrispondenza delle centine lignee, che sono poste di solito a intervalli regolari in senso perpendicolare alla direttrice della volta. Questo fenomeno è dovuto alla distribuzione del carico sulla struttura lignea di sostegno e può essere causato da vari fattori, tra cui il movimento naturale del legno, l’umidità, le variazioni di temperatura e altre sollecitazioni ambientali.

Le fessure che si formano lungo le centine possono essere un indicatore importante per identificare una falsa volta, poiché questo tipo di fessurazione è tipico delle volte non strutturali. Questo è un altro elemento che può essere utilizzato nel processo di distinzione tra false e vere volte strutturali.

Il degrado delle false volte può coinvolgere diversi componenti, tra cui la struttura lignea di sostegno, le stuoie di canniccio, l’intonaco e l’apparato decorativo. Ecco alcuni dettagli su come ciascun componente può subire deterioramenti:

  1. Struttura lignea di sostegno: La struttura lignea, costituita dalle centine e dall’orditura primaria, può subire deterioramenti come falcature, svergolamenti delle tavole, rifollamento dei fori delle chiodature e fessurazioni. Inoltre, possono verificarsi marcescenze nelle teste delle centine o nell’intera struttura a causa di infiltrazioni d’acqua o altri agenti atmosferici.
  2. Stuoie di canniccio: Le stuoie di canniccio possono subire marcescenza a causa di infiltrazioni d’acqua provenienti dalla copertura o da altre fonti. Possono anche verificarsi distacchi o mancanze nelle stuoie, specialmente se la volta ha subito danni strutturali o se sono stati applicati carichi eccessivi su di essa.
  3. Intonaco: L’intonaco può deteriorarsi a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici, alle vibrazioni o agli eventi sismici. Le infiltrazioni d’acqua possono causare distacchi o fessurazioni dell’intonaco, compromettendo la stabilità e l’integrità strutturale della volta.
  4. Apparato decorativo: Le decorazioni in stucco o dipinti parietali possono subire deterioramenti dovuti alle stesse cause che influenzano l’intonaco. Inoltre, le vibrazioni o gli eventi sismici possono causare distacchi, fessurazioni o addirittura la caduta delle decorazioni, rendendo necessari interventi di restauro e conservazione.

Il degrado di questi componenti può variare a seconda delle condizioni ambientali, della qualità dei materiali utilizzati e dell’efficacia dei precedenti interventi di conservazione e manutenzione. Il restauro delle false volte spesso coinvolge l’intervento su più di uno di questi componenti al fine di ripristinare l’integrità strutturale e estetica della volta.

Il progetto di restauro e consolidamento di una falsa volta dipende principalmente dal suo stato di conservazione e dal tipo di degrado riscontrato durante le indagini preliminari. Di seguito sono elencati alcuni metodi di intervento che vengono comunemente utilizzati:

  1. Struttura lignea di sostegno: Se la struttura lignea mostra segni di deterioramento, possono essere adottati metodi di consolidamento, riparazione o sostituzione delle parti danneggiate. Questi metodi possono includere l’aggiunta di tiranti di rinforzo, la sostituzione delle tavole danneggiate, il consolidamento delle giunzioni e l’aggiunta di supporti supplementari per garantire la stabilità della volta.
  2. Tamponamento di canniccio intonacato: Se le stuoie di canniccio o il tamponamento mostrano segni di degrado, possono essere necessari interventi di riparazione o sostituzione. Questi possono includere la rimozione delle parti danneggiate, l’aggiunta di nuove stuoie di canniccio, la riparazione delle fessure nell’intonaco e l’applicazione di un nuovo strato di intonaco.
  3. Apparato decorativo: Se l’apparato decorativo presenta danni o deterioramento, possono essere necessari interventi di restauro per ripristinare l’aspetto originale della volta. Questi interventi possono includere la pulizia delle superfici, la riparazione o la ricostruzione degli stucchi danneggiati e la ritocco dei dipinti parietali.

In generale, i metodi di intervento per il restauro delle false volte sono simili a quelli utilizzati per il restauro degli elementi strutturali in legno, degli stucchi e dei dipinti parietali. Tuttavia, è importante adottare un’approccio personalizzato che tenga conto delle specifiche condizioni e esigenze della falsa volta in questione, al fine di garantire un intervento efficace e duraturo.