IL GAS RADON NEGLI EDIFICI: UN OSPITE INVISIBILE E INDESIDERATO CHE BISOGNA CONOSCERE PER DIFENDERSI
Il radon è un gas radioattivo che si forma naturalmente dalla degradazione del radio presente nel terreno, nelle rocce e nelle acque sotterranee. È incolore, inodore e insapore, il che lo rende impercettibile ai sensi umani. Il radon può infiltrarsi nelle abitazioni attraverso le fessure nel terreno, le crepe nelle fondamenta, le tubazioni di scarico e altre vie di ingresso. Una volta all’interno delle case, il radon può accumularsi a livelli pericolosi, aumentando il rischio di esposizione alle radiazioni ionizzanti e di sviluppo di patologie come il cancro ai polmoni. Pertanto, è importante monitorare e gestire attentamente i livelli di radon nelle abitazioni e negli edifici in genere al fine di proteggere la salute delle persone che vi risiedono.
Il legislatore, con il decreto n.101/2020 e il correttivo n.203/2022, ha introdotto nuove regole volte a proteggere la popolazione dal radon. Queste norme impongono precauzioni per i nuovi edifici e richiedono la riduzione dei livelli di radon negli edifici esistenti.
Sono necessarie delle misurazioni periodiche per valutare i livelli di radon negli edifici. I dosimetri passivi sono utilizzati per rilevare la presenza di radon, e i laboratori emettono certificazioni basate sui risultati delle misure eseguite. Questi dispositivi hanno un costo basso e sono posizionati nei vari punti dell’edificio per un periodo di un anno.
Per mitigare il radon, laddove le concentrazioni sono superiori ai 300 Bq/mc si mettono in campo delle tecniche di risanamento. Possono essere passive e attive. Queste tecniche includono sigillatura di fessure, ventilazione naturale e pressurizzazione/depressurizzazione del suolo. Per le tecniche attive di solito si realizza un pozzetto di raccolta, che collegato ad un estrattore permette la fuoriuscita del radon fuori dai vani abitati.
È fondamentale rivolgersi a esperti qualificati per progettare e implementare interventi di mitigazione del radon. Gli esperti devono essere regolarmente iscritti all’albo e avere completato corsi di formazione specifici.
La consapevolezza dell’importanza di proteggersi dal radon è essenziale per la prevenzione del cancro ai polmoni e per garantire la sicurezza e la salute pubblica negli edifici.
