DAL CATASTO ALLA FLAT TAX LE ULTIME NOVITA’ FISCALI
Si è concluso, l’esame della delega fiscale in commissione Finanze, i nuovi emendamenti prevedono le seguenti novità:
Riforma del catasto
L’emendamento, che sostituisce il secondo comma dell’articolo 6 sancisce il via libera alla modifica della riforma del catasto, prevista dalla delega fiscale, in commissione Finanze alla Camera. Queste le principali novità della riformulazione: il gettito che emergerà dall’emersione degli immobili fantasma deve essere destinato alla riduzione dell’Imu e prevalentemente attribuito ai comuni dove si trovano; il valore patrimoniale viene sostituito dalla possibilità di consultare la banca dati dell’Omi; si specifica che le informazioni frutto della ricognizione non possono essere utilizzate per la determinazione della base imponibile dei tributi basati sulle risultanze catastali e, di conseguenza, per la determinazione di agevolazioni e benefici sociali.
Flat tax e scivolo di due anni per rientro in regime ordinario
Approvato l’emendamento che impegna il governo, nella riforma delle tassazione sui redditi, a mantenere la flat tax fino a 65mila euro con uno “scivolo” di due anni per chi rientra dal regime forfettario al regime ordinario. Durante questo regime transitorio verrà prevista una “imposta opzionale e sostitutiva delle imposte sui redditi” per i contribuenti che hanno conseguito ricavi “non superiori ad una soglia da determinare con i decreti legislativi”.
Riformulazione dell’Easy tax
Durante l’esame della delega fiscale è stata votata favorevolmente la riformulazione dell’Easy Tax, ossia il miglioramento del regime forfetario con cui si consente a chi supera i 65mila euro lordi di fatturato annuo di rientrare con gradualità nel regime ordinario, così da non soffrire un aumento di imposta troppo repentino. La misura consentirà di rilanciare il regime agevolato.
Cashback con priorità a spese sanitarie
Approvata la graduale trasformazione delle detrazioni nelle dichiarazioni fiscali in cash-back da erogare “tramite piattaforme telematiche” con priorità alle spese di natura socio-sanitaria. Nel riordino di deduzioni e detrazioni, il testo prevede che non si dovrà più attendere il momento della dichiarazione dei redditi per scaricare il 19% della spesa sostenuta in relazione ad acquisti tracciabili di specifici beni e servizi. Le detrazioni saranno erogate direttamente tramite piattaforme telematiche diffuse.
Mensilizzazione Irpef: ecco per chi
Via libera alla valutazione, per il pagamento dell’Irpef degli autonomi, di “un meccanismo di progressiva mensilizzazione degli acconti e dei saldi e l’eventuale riduzione della ritenuta d’acconto”.
Priorità taglio Irap
Il “graduale superamento” dell’Irap previsto dalla delega fiscale sarà attuato “con priorità per le società di persone, gli studi associati e le società tra professionisti”.
Incrocio dati fattura elettronica
Con un emendamento, è stata messa la tecnologia al servizio del contribuente disponendo il pieno utilizzo per la pubblica amministrazione dei dati derivanti dalla fatturazione elettronica e dalla trasmissione telematica dei corrispettivi, così da evitare un sovraccarico burocratico a danno di cittadini e imprese. Si prevede che le banche dati a disposizione delle singole amministrazioni possano essere incrociate, al fine di ridurre ulteriormente la richiesta di carte e documenti al settore privato.