BONUS EDILIZI: NUOVA CIRCOLARE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Bonus Edilizi

Pubblicato il nuovo vademecum con le principali disposizioni normative, i documenti di prassi, le risposte agli interpelli e le consulenze giuridiche in tema di detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio, Sismabonus, bonus facciate, bonus mobili, bonus verde, Ecobonus e Superbonus.

L’Agenzia delle Entrate fa seguito alle circolari 14/E e 15/E sulle novità in materia di visto di conformità per i bonus edilizi, pubblicando, nella circolare 17/E/2023 del 26 giugno, un utile aggiornamento su tutte le detrazioni edilizie attualmente esistenti: Bonus Ristrutturazioni, Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, Bonus Verde, Bonus Facciate (estinto), Bonus Mobili, acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.

Il vademecum fornisce inoltre alcuni chiarimenti sul visto di conformità, che è necessario ottenere da un Caf o un professionista abilitato per poter beneficiare dei bonus edilizi. Vengono elencati tutti i documenti che devono essere esibiti al Caf o al professionista per ottenere il visto di conformità e che possono essere richiesti anche in sede di controllo documentale da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il documento stabilisce che i contribuenti devono presentare al Caf o al professionista abilitato tutti i documenti richiesti per ottenere il visto di conformità. Durante i controlli successivi, il Caf o il professionista possono richiedere solo i documenti indicati nella circolare, a meno che non si verifichino casi non previsti. La circolare specifica anche i documenti necessari per provare il pagamento, se richiesto. Il Fisco ha comunque il diritto di controllare la situazione del contribuente per verificare il rispetto dei requisiti soggettivi per le agevolazioni fiscali, così come le dichiarazioni sostitutive presentate dal contribuente. È allegato un elenco esemplificativo delle dichiarazioni che possono essere fatte dal contribuente per certificare le condizioni soggettive necessarie per ottenere detrazioni fiscali o crediti d’imposta, e la falsità di queste dichiarazioni comporta responsabilità penale.

È importante sottolineare che l’Agenzia delle Entrate conserva il diritto di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni del contribuente e sulla sussistenza dei requisiti per ottenere i bonus fiscali. Nel vademecum è allegato un elenco esemplificativo delle dichiarazioni che il contribuente può fare per attestare i requisiti soggettivi per ottenere le detrazioni fiscali, ma si precisa che la falsità di tali dichiarazioni comporta responsabilità penali.

Il vademecum segue l’ordine dei quadri del modello 730/2023, che è il modulo utilizzato per dichiarare i redditi e richiedere le detrazioni fiscali.

SCARICA LA CIRCOLARE 17/E/2023 del 26 giugno