UNA IDONEA COIBENTAZIONE NEGLI EDIFICI E’ IMPORTANTE PER IL RISPARMIO ENERGETICO, LA RIDUZIONE DI CO2 E LA SALUTE DELLE PERSONE

Coibentazione negli edifici

Un adeguato isolamento termico delle abitazioni e degli edifici in generale, gioca un ruolo cruciale nel risparmio energetico, nella riduzione delle emissioni di CO2 e per la salute delle persone.

Gli isolanti termici sono materiali studiati appositamente per ridurre al minimo il trasferimento di calore tra l’interno e l’esterno di una struttura, prevenendo così dispersioni termiche e riducendo i consumi energetici per il riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti.

La scelta dei isolanti termici è importante perché influisce direttamente sul comfort e il benessere abitativo e sulla riduzione dei costi energetici. Un isolamento termico inefficiente può portare a dispersioni di calore, condensa, umidità e muffe, nonché ad un aumento dei consumi energetici e delle bollette.

La scelta degli isolanti termici può influire sulla salute in diverse maniere. Uno degli aspetti principali da considerare è la presenza di sostanze chimiche potenzialmente nocive negli isolanti termici. Alcuni isolanti possono contenere amianto, una sostanza altamente cancerogena, che può essere rilasciata nell’aria se l’isolante si deteriora o viene danneggiato. L’inquinamento dell’aria domestica da parte dell’amianto può causare gravi problemi respiratori e persino cancro.

Inoltre, alcuni isolanti termici possono contenere altre sostanze chimiche nocive, come ad esempio perfluorocarburi (PFC) o formaldeide. Queste sostanze chimiche possono essere rilasciate nell’aria nel corso del tempo e possono causare irritazione delle vie respiratorie, allergie o altri problemi di salute.

L’isolamento termico può anche influire sulla salute in relazione alla qualità dell’aria interna. Una buona sigillatura e isolamento termico possono ridurre l’infiltrazione di aria esterna, inclusi inquinanti come pollini, allergeni o inquinanti atmosferici. D’altra parte, un cattivo isolamento può comportare la formazione di condensa e muffe, che possono causare problemi respiratori, allergie o asma.

Le consapevolezze necessarie per un buon progetto riguardano la considerazione dell’influenza della densità e del calore specifico degli isolanti. Se queste caratteristiche non vengono prese in considerazione, si può perdere molto in termini di efficienza isolante.La capacità di un isolante di essere efficace può essere valutata mediante la diffusività termica. Questo perché gli edifici si trovano ad operare in condizioni ambientali che variano di continuo nel corso della giornata. Al contrario, i frigoriferi, ad esempio, lavorano in condizioni stazionarie quasi costanti, dove si può considerare solo la conducibilità termica. La diffusività termica combina la conducibilità termica con la densità e il calore specifico del materiale isolante.

Gli isolanti vegetali sono considerati imbattibili in quanto isolano bene sia dal freddo che dal caldo, garantendo una buona durata nel tempo.

Tra i fattori da considerare nella scelta di un isolante termico ci sono:

  • Il coefficiente di conducibilità termica (λ): un basso valore di λ indica una maggiore capacità di isolamento termico.
  • La resistenza termica o R valore: un alto valore R indica una maggiore capacità di isolamento termico.
  • La permeabilità al vapore acqueo: un isolante termico deve permettere alla struttura di respirare, prevenendo la formazione di condensa.
  • La resistenza all’acqua: l’isolante deve essere in grado di resistere all’acqua e all’umidità per evitare danni e perdite di isolamento nel tempo.
  • La durata nel tempo: l’isolante deve essere resistente nel tempo e mantenere le sue caratteristiche di isolamento nel corso degli anni.
  • Impatto ambientale: è importante considerare il materiale di provenienza dell’isolante termico e valutarne l’impatto ambientale, preferendo materiali eco-compatibili e sostenibili.
  • Costo: infine, il costo dell’isolante termico è un fattore da valutare, tenendo conto delle prestazioni offerte e del rapporto qualità-prezzo.

I pannelli in fibra di legno rendono la struttura più stabile e sicura © www.fibradilegno.com

Tra i materiali, se utilizzati correttamente, che consentono di creare ambienti interni confortevoli, riducendo al minimo l’impatto ambientale e garantendo una maggiore sostenibilità delle abitazioni ci sono:

  1. Fibra di legno: ottenuta dalla lavorazione dei tronchi degli alberi, è un ottimo isolante termico e acustico. Ha anche la capacità di regolare l’umidità, prevenendo la formazione di muffe e condensa.
  2. Sughero: ricavato dalla corteccia degli alberi di sughero, è un isolante naturale molto versatile. È leggero, resistente al fuoco, alle muffe e agli agenti atmosferici. Ha anche proprietà fonoassorbenti e può contribuire al sequestro di CO2.
  3. Canapa: la fibra di canapa viene utilizzata per la produzione di pannelli isolanti, che offrono un’ottima protezione termica e acustica. La canapa è una coltura sostenibile, che richiede poche risorse idriche e chimiche per la sua coltivazione. E’ un materiale isolante naturale molto resistente e traspirante.
  4. Lana di pecora: la lana di pecora può essere utilizzata come materiale isolante naturale. Ha proprietà termiche eccellenti, è resistente al fuoco e alle muffe. Inoltre, è biodegradabile e può essere riciclata.Ha anche un buon isolamento acustico.
  5. Argilla espansa: l’argilla espansa è un materiale inerte e naturale, ottenuto dalla riduzione di frammenti di argilla ai forni. È leggero, non infiammabile e ha un’ottima capacità termica e acustica. L’ argilla espansa è prodotta tramite il riscaldamento dell’argilla, è un materiale isolante naturale molto leggero e resistente. Ha un buon isolamento termico e acustico. Questi materiali sono tutti sostenibili e contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2, poiché richiedono una bassa energia nella loro produzione e contribuiscono al risparmio energetico negli edifici.
  6. Pannelli di fibra di cocco: realizzati con la fibra di cocco, sono un’alternativa ecologica e sostenibile all’isolamento tradizionale. Offrono una buona resistenza termica e acustica e sono anche resistenti ai parassiti.
  7. Fibra di lino: ottenuta dalla lavorazione della pianta del lino, è un materiale isolante naturale resistente al fuoco, alle muffe e ai parassiti. Ha anche un buon isolamento acustico.
  8. Il giunco marino è un isolante naturale ottenuto dalla lavorazione delle piante di giunco. Ha ottime proprietà isolanti termiche e acustiche, è resistente al fuoco e alla formazione di muffe, funghi e parassiti. Inoltre, è un materiale sostenibile in quanto cresce abundantemente nelle zone umide.

L’impiego di materiali sani e naturali per l’isolamento termico, l’utilizzo di energie rinnovabili e l’adozione di soluzioni eco-sostenibili nell’edilizia sono fondamentali per creare centri abitati più vivibili e più sostenibili. Queste misure aiutano a ridurre gli sprechi energetici, a ridurre le emissioni di CO2 e a garantire un ambiente più salubre e confortevole per le persone. L’adozione di queste pratiche è quindi indispensabile per affrontare le sfide ambientali e promuovere uno sviluppo sostenibile. Affidarsi a tecnici specializzati come gli Esperti in edificio salubre permette di indirizzare le scelte abitative tenendo in considerazione i fattori della salubrità, salute, sostenibilità.