SUPERBONUS SCATTA LA STRETTA SUL CATASTO

Catasto e Superbonus: l’Agenzia delle Entrate accelera con 12.000 nuovi avvisi
Dal 29 ottobre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato a inviare circa 12.000 lettere ai contribuenti che hanno usufruito del Superbonus ma non hanno aggiornato la rendita catastale dopo i lavori.
L’obiettivo è raggiungere 15.000 lettere entro fine anno, come previsto dal Piano integrato di attività e organizzazione dell’Agenzia.
Perché queste lettere?
- I lavori coperti dal Superbonus possono modificare il valore catastale dell’immobile.
 - Se non aggiornato, questo valore può generare discrepanze fiscali.
 - Le lettere non sono sanzioni, ma inviti a regolarizzare la propria posizione. Chi ignora l’avviso potrebbe subire accertamenti e multe.
 
Un piano pluriennale
- Questo è solo l’inizio della “fase due” del Superbonus:
- Primavera 2025: già inviate 3.000 lettere.
 - 2026: previste altre 20.000 comunicazioni.
 - 2027: ulteriori 25.000 lettere.
 - Obiettivo finale: 60.000 immobili sotto esame entro il 2027.
 
 
Cosa fare se si riceve la lettera
In alternativa, dimostrare che non vi è stata variazione significativa.
Verificare se la rendita catastale è stata aggiornata dopo i lavori.
Se necessario, presentare una dichiarazione di aggiornamento presso il Catasto.
