SUPERBONUS: INTERVENGONO GLI ORDINI PROFESSIONALI SULLE SANZIONI PER ASSEVERAZIONI INFEDELI

Superbonus e Decreto Antifrode

I professionisti insorgono: inaccettabili le misure restrittive per le asseverazioni infedeli

La Rete delle Professioni Tecniche all’interno delle quali il Presidente Maurizio Savoncelli in rappresentanza della Categoria dei Geometri Italiani, insieme ad altri nove Consigli Nazionali a nome di oltre 600.000 professionisti, di cui molti operano nel campo dell’edilizia, ha manifestato il proprio dissenso al Presidente del Consiglio Mario Draghi, per le nuove previsioni sanzionatorie per le asseverazioni, introdotte dal 2° comma dell’art.2 del d.l. sulle frodi in materia edilizia recentemente approvato dal CdM, che rischiano di creare nuovamente difficoltà insormontabili nel processo di miglioramento energetico e di messa in scurezza degli edifici, agevolati dai cd. “bonus edilizi”, ed in particolare del superbonus, su cui pur si è intervenuti recentemente per evitare il blocco prodotto dalla limitazione della cessione del credito.

Non si comprende, la necessità di un inasprimento delle sanzioni e delle modifiche al meccanismo delle asseverazioni in quanto, proprio per il superbonus, da sempre sono previste le dichiarazioni asseverate dei tecnici abilitati, a differenza degli altri bonus, per i quali tale meccanismo è stato introdotto di recente, si caratterizza per una percentuale di frodi – ad oggi peraltro solo ipotizzate e presunte – come da dati dell’Agenzia delle Entrate, pari al 3% sul totale degli importi delle opere coperte dall’incentivo statale.

La Rete delle Professioni Tecniche ritiene necessario che la norma prevista venga eliminata o comunque corretta perché possa essere realmente foriera di risultati positivi e non discutibili sul piano della prevenzione delle frodi, cui è assolutamente sensibile, per cui auspica l’attenzione sulle considerazioni esposte, anche per evitare contenziosi e soprattutto che aspetti confusi e non ben determinati, pur presenti, possano indurre i professionisti tecnici seri, competenti, preparati ed onesti ad avere forti dubbi sui rischi di sottoscrizione, in perfetta buona fede e correttezza, di dichiarazioni che potrebbero prestarsi ad interpretazioni e valutazioni discrezionali.

SCARICA IL DOCUMENTO DELLA RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE INDIRIZZATO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO DRAGHI