SUPERBONUS 110%: SI SEMPLIFICA LA CESSIONE DEL CREDITO

cessione del credito

Cadono le restrizioni sulla cessione del credito di imposta sul superbonus del 110% e su altre agevolazioni fiscali sulla casa. L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad un interpello , ha chiarito che questa opzione è esercitabile anche da chi possiede solo redditi soggetti a imposta sostitutiva o tassazione separata. Lo stesso vale per lo sconto in fattura, l’altra alternativa alla maxi-detrazione introdotta dal decreto Rilancio. Meno limiti, dunque, per chi ad esempio è autonomo con la flat tax o per chi ha solo un reddito da locazione con la cedolare secca.

In questo modo, vengono meno le restrizioni operate finora sulla cessione del credito. Due anni fa, l’Agenzia sosteneva che i soggetti privati cui può essere ceduto il bonus dovevano essere collegati «al rapporto che ha dato origine alla detrazione», vale a dire: si poteva esercitare l’opzione solo a favore di chi aveva beneficiato dell’intervento edilizio.

L’Agenzia ora ha reso più facile la procedura, infatti «Il meccanismo di cessione riguarda un contesto diverso, rispetto al quale non operano le limitazioni descritte nella circolare n. 11/E in merito alle modalità delle cessioni e all’individuazione dei soggetti cessionari». Significa che è possibile cedere il credito ad un familiare o a un altro soggetto privato (come, ad esempio, una società) non strettamente collegato a chi fruisce della detrazione.

In particolare infatti, l’articolo 121 consente la cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante nei confronti «di altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari» senza che sia necessario verificare il collegamento con il rapporto che ha dato origine alla detrazione.

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