SEMPRE PIU’ EDIFICI SONO CAUSA DI MALATTIE: L’ESPERTO IN EDIFICIO SALUBRE INTERVIENE PER GARANTIRE LA QUALITA’ AMBIENTALE

Il patrimonio immobiliare del nostro Paese è molto datato e molti edifici non garantiscono più le condizioni igienico-sanitarie e salubri necessarie per non arrecare pregiudizio alla salute delle persone e gli animali da compagnia.

L’habitat in cui viviamo può avere un impatto significativo sulla nostra salute fisica e mentale. Diverse malattie croniche e degenerative possono essere causate da sostanze chimiche presenti all’interno delle abitazioni, dalla qualità dell’aria, dalla ventilazione inadeguata, dall’esposizione al radone ad altri agenti chimici o organici volatili. Inoltre, il luogo in cui l’edificio è situato può influire sulla disponibilità di spazi aperti, sulla qualità dell’aria e sull’inquinamento, che possono a loro volta portare a malattie respiratorie, obesità, diabete e altre patologie cardiovascolari.

Il rumore urbano può anche causare stress e mettere a rischio la salute cardiovascolare e mentale. Le malattie infettive possono derivare dalla qualità delle acque e dalle modificazioni climatiche che favoriscono la diffusione di insetti vettori di infezioni diverse. Inoltre, le persone possono anche essere esposte a infortuni legati alla tecnologia presente nelle abitazioni. Dal punto di vista psicologico, l’habitat può influire sul benessere emotivo delle persone, poiché la casa è un luogo privato e intimo che riflette il modo di essere di ognuno. Uno spazio sovraffollato o che non rispetta il requisito di uno spazio individuale minimo può contribuire al disagio psichico, manifestandosi attraverso l’abuso di sostanze o l’insorgenza di forme depressive. Inoltre, la percezione di sicurezza all’interno di casa può influenzare il benessere psicologico di una persona, con fattori come l’illuminazione, l’architettura dell’abitazione e della strada che possono avere un impatto sulla salute mentale.

Per affrontare queste problematiche molti tecnici si sono specializzati in edificio salubre, una figura professionale abbastanza recente che rientra nell’ottica della svolta green delle professioni tecniche. Si tratta di un’attività di grandissima importanza, considerando che oggi si ha maggiore attenzione alla progettazione di ambienti privi di elementi nocivi per la salute come muffe, amianto, gas radon e formaldeide. E’ una specializzazione che coinvolge geometri, ingegneri, architetti, periti edili, ma non solo. Anche maestranze, termotecnici, geologi, hanno deciso di acquisire una formazione mirata che rappresenta oggi una grande opportunità per la carriera a professionale.

Come si diventa esperto in edificio salubre

Per poter conseguire il titolo di Esperto in edificio salubre è necessario frequentare uno specifico corso nazionale. Ad oggi in Italia ci sono già più di 6.000 geometri che hanno ottenuto questa qualifica. Il titolo e la scuola di alta formazione per conseguire il titolo è basata sulle indicazioni giunte da direttive europee nell’ambito della strategia 2020/2030, e da organismi come l’OMS, il Ministero della salute e l’Istituto Superiore di Sanità. Un lavoro in crescita sia per gli edifici pubblici, che per quelli privati.

Quali sono le competenze dell’esperto in edificio salubre

Le competenze dell’esperto in edificio salubre sono di tipo tecnico. Hanno una conoscenza approfondita dei materiali da costruzione, con particolare riguardo ai materiali sani. Sono competenti anche per quanto concerne la responsabilità professionale nella progettazione di edifici per quanto riguarda le questioni legate al tema della salute negli spazi interni. Grazie all’intervento di questo genere di figura professionale si possono prevenire delle patologie che sono relazionate proprio con la permanenza in edifici contenenti sostanze nocive, quella che viene definita come Sick Building Syndrome o Sindrome dell’edificio malato.

Quando un edificio è salubre

Per edificio salubre si intende una costruzione concepita secondo determinati criteri che gli attribuiscono determinate qualità ambientali indoor. Per quanto riguarda la qualità dell’aria e della luminosità, ad esempio, si tiene conto di aspetti come l’esposizione, le aperture, il clima del luogo, la piovosità e la presenza di fonti inquinanti. La stessa cosa vale per la qualità dell’acqua che deve essere priva di agenti patogeni o inquinanti. Altri aspetti essenziali affinché un edificio possa dirsi salubre sono il comfort acustico, termico, da realizzare attraverso sistemi di isolamento realizzati con materiali che non emettono sostanze nocive, traspiranti che contribuiscono anche a debellare l’umidità e la muffa, causa di molte malattie respiratorie.

I vantaggi degli edifici salubri

Un edificio salubre è in grado di apportare significativi benefici sulla salute e sulla qualità della vita degli abitanti. Si possono riscontrare miglioramenti del sonno, riduzione di reazioni come irritazioni e dermatiti, rafforzamento del sistema immunitario, riduzione di problemi respiratori e migliore benessere generale. Si riduce anche il rischio di patologie gravi come tumori derivanti dall’esposizione a sostanze come il radon.

Per cercare un Esperto in Edificio Salubre clicca qui

Se vuoi conseguire l’attestato di qualifica scrivi a info@tecnicieprofessione.it