PAVIMENTAZIONI SOLARI CON MATERIALE RICICLATO NON EMETTONO GAS SERRA PER AMBIENTI URBANI SOSTENIBILI: IL PROGETTO MAKING CITY DELL’UNIONE EUROPEA

La piastrella fotovoltaica calpestabile è una soluzione innovativa ed ecologica per l’utilizzo dell’energia solare in ambito urbano. Queste piastrelle che non emettono gas serra sono realizzate con materiali resistenti e dotate di celle fotovoltaiche integrate che producono energia elettrica quando vengono esposte alla luce solare.

La particolarità di queste piastrelle realizzate in plastica riciclata, è che possono essere calpestate senza subire danni strutturali, consentendo così l’installazione su pavimentazioni pedonali e aree ad alto traffico. Ciò significa che le piastrelle possono essere utilizzate per produrre energia rinnovabile anche in zone densamente popolate o frequentate, come piazze, marciapiedi, parchi, stazioni e vialetti. Le pavimentazioni solari sono un’alternativa ecologica alle pavimentazioni tradizionali, in quanto sono una fonte di energia rinnovabile e non emettono gas serra. È possibile monitorare le sue prestazioni attraverso un’app per cellulare.

Le piastrelle fotovoltaiche calpestabili sono dotate di un sistema di protezione che oltre a garantire la resistenza meccanica, assicura anche la sicurezza degli utilizzatori eliminando il rischio di scivolamenti o cadute. Questo permette l’utilizzo di tali piastrelle anche in contesti urbani ad alto rischio di incidenti o in cui la sicurezza è di fondamentale importanza.

L’energia elettrica prodotta dalle piastrelle fotovoltaiche calpestabili può essere utilizzata per alimentare i telefonini, l’illuminazione pubblica, i sistemi di videosorveglianza, le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e molti altri dispositivi elettrici presenti in ambito urbano. Inoltre, l’energia in eccesso prodotta può essere immagazzinata in batterie per essere utilizzata in momenti di scarsa luce solare.

La società tecnologica ungherese Platio ha sviluppato pavimentazioni solari per applicazioni esterne in ambienti urbani, case, edifici per uffici, centri commerciali e progetti di infrastrutture pubbliche. La pavimentazione è costituita da tegole solari che possono costare tra € 50 e € 80, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche dei progetti.

Le piastrelle sono disponibili in quattro diversi colori, tra cui blu oceano, nero notte, viola e verde. L’installazione modulare è veloce e facile da realizzare, afferma l’azienda, osservando che è simile alla piastrellatura convenzionale. Platio ha detto che la pavimentazione può anche essere collegata alle stazioni di ricarica per veicoli elettrici. La pavimentazione include una garanzia di cinque anni.

L’installazione delle piastrelle fotovoltaiche calpestabili di PLATIO a Groningen è stato un ulteriore passo avanti nella promozione dell’energia sostenibile nella città. L’Assessore all’Energia Philip Broeksma ha sottolineato l’importanza di adottare tecnologie innovative che consentano di generare energia pulita senza compromettere l’aspetto estetico delle aree urbane.

La passerella solare non solo offre un percorso sicuro per i pedoni, ma sfrutta anche la luce solare per produrre elettricità. Con una superficie di 400 metri quadrati e 2544 piastrelle solari, l’infrastruttura sarà in grado di generare circa 53.000 kWh di elettricità all’anno. Questa energia pulita sarà utilizzata per alimentare il municipio del comune, riducendo così l’impatto ambientale dell’edificio e promuovendo l’uso di fonti rinnovabili. Ad esempio quella di Groningen, con la sua produzione annua prevista di 53.000 KW, può contribuire al fabbisogno energetico annuale di 18 famiglie medie olandesi o alimentare 47 case per un giorno.

IL PROGETTO MAKING CITY DELL’UNIONE EUROPEA

Il progetto Making City dell’Unione Europea ha l’obiettivo di sviluppare dei distretti a energia positiva, in cui viene generata più energia di quella consumata. Questo progetto vuole dimostrare il potenziale delle soluzioni innovative per raggiungere la neutralità climatica e rendere le città più intelligenti e sostenibili attraverso la trasformazione dei sistemi energetici.

Uno dei risultati positivi di questo progetto è rappresentato dalla trasformazione della strada Kolenkade, che un tempo veniva utilizzata per trasportare il carbone per la produzione di energia. Oggi, questa strada è diventata una fonte di generazione di energia, grazie all’installazione di pannelli solari per la produzione di energia solare. In questo modo, la strada contribuisce all’obiettivo di neutralità delle emissioni di CO2 della città entro il 2035.

Questo progetto dimostra come l’innovazione nel settore energetico possa portare a risultati tangibili nella lotta al cambiamento climatico. La creazione di distretti a energia positiva offre la possibilità di ridurre l’impatto ambientale delle città e rendere più sostenibile il sistema energetico complessivo.