MATERIALI EDILI TOSSICI: ALCUNI CONSIGLI PER PROTEGGERSI
Sembra roba da finzione: eppure nelle nostte case sono presenti tante sostanze chimiche silenziose che causano problemi respiratori o malattie più dannose, come il cancro. I materiali tossici possono essere trovati in vari materiali da costruzione, tra cui tubi, vernici e pavimenti. Ognuno reagisce in modo diverso a queste sostanze chimiche come ad esempio tosse, dermatiti, irritazioni agli occhi, asma.
1. Amianto
Che cos’è: l’amianto è una sostanza naturale, un minerale, costituito da fibre sottili. È molto difficile da identificare, poiché è mescolato con altri materiali, quello più dannoso si presenta con fibre sfilacciate. Era comunemente usato in molti materiali da costruzione in strutture costruite prima degli anni ‘1980; è stato bandito in molte applicazioni residenziali alla fine degli anni ’70, anche se è ancora utilizzato in alcuni casi.
Perché è pericoloso: L’esposizione all’amianto può causare una forma di cancro nota come mesotelioma, che forma tumori sul rivestimento dei polmoni, dell’addome o del cuore. Coloro che sono stati esposti all’amianto in genere non vengono diagnosticati per almeno 15 anni dopo l’esposizione. Questo materiale tossico un tempo era tipicamente utilizzato in:
- Cemento
- Piastrelle per soffitti e pavimenti
- Tegole
- Comignoli
- Tubi
- Vernice
- Isolamento a spruzzo
Coloro che vivono in case più vecchie possono rischiare l’esposizione all’amianto quando eseguono riparazioni o ristrutturazioni fai-da-te. Questo processo potrebbe comportare la perforazione del muro a secco, la rimozione di vecchie piastrelle o comignoli, piastrelle, tubi, ecc.
Cosa fare: E’ sempre opportuno rivolgersi a un professionista accreditato per la rimozione dell’amianto per valutare l’area che si desidera rinnovare o riparare per evitare l’esposizione. Non bisogna rimuovere l’amianto personalmente e magari gettarlo via con altri rifiuti domestici. Deve essere maneggiato e rimosso da qualcuno con una formazione adeguata.
2. Formaldeide
Che cos’è: La formaldeide è presente in quasi tutte le case, poiché è una sostanza chimica coinvolta nel processo di produzione di mobili, pavimenti, isolanti e persino tessuti, come le tende delle finestre. I livelli di formaldeide sono più alti nelle case con fumatori, poiché il fumo di tabacco contiene formaldeide.
Perché è pericoloso: La formaldeide è incolore ma emette un odore pungente. Può causare irritazione respiratoria ed è un noto cancerogeno. Alcune persone hanno riportato difficoltà respiratorie dopo l’esposizione.
Cosa fare: la soluzione migliore per prevenire alti livelli di esposizione è evitare i prodotti contenenti la sostanza chimica.
È inoltre possibile:
- Cerca articoli etichettati come VOC (composti organici volatili) a basso o nullo o realizzati senza formaldeide.
- Quando acquisti prodotti in legno, acquista quelli etichettati “no formaldeide”.
- Sostituisci qualsiasi isolamento con varietà prive di formaldeide o cellulosa.
Se hai acquistato un prodotto contenente formaldeide, ci sono ancora modi per limitare l’esposizione. Dovresti:
- Lasciare che gli oggetti emettano gas o arieggiano per alcuni giorni prima di portarli all’interno; Puoi chiedere al negozio o al produttore di lasciare l’articolo aperto in magazzino per 72 ore prima della consegna.
- Ventilare la casa: apri le finestre o utilizza uno scambiatore d’aria, che porterà aria fresca dall’esterno.
- Riduci il calore e l’umidità: maggiore è il calore e l’umidità, maggiore è la formaldeide rilasciata.
3. Composti organici volatili
Cosa sono: I composti organici volatili, o COV in breve, sono un termine generico usato per descrivere un’ampia gamma di materiali tossici, tra cui benzene e formaldeide. I COV si trovano in molti articoli per la casa, come prodotti per la pulizia, pesticidi, stampanti, materassi, colle e adesivi, ma puoi trovarli comunemente in vernici, svernicianti e lacche.
Perché sono pericolosi: secondo l’EPA, i COV possono causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola, mal di testa, nausea, danni al fegato e ai reni e possibilmente cancro. Per questo motivo, c’è stata una tendenza a produrre più vernici a basso o nullo contenuto di COV e altri materiali.
Cosa fare: Se desideri ridurre la tua esposizione ai COV, prendi in considerazione:
- Acquista vernici e materiali correlati etichettati come VOC assenti o bassi.
- Aumenta la ventilazione della tua casa quando usi qualsiasi cosa con COV aprendo le finestre e utilizzando il sistema HVAC e i ventilatori.
- Acquista un dispositivo di pulizia dell’aria.
4. Arsenico di rame cromato
Che cos’è: Spesso abbreviato in CCA, questo materiale un tempo veniva utilizzato per trattare il legno per proteggerlo da termiti, funghi e altri parassiti. L’EPA e l’industria del legname hanno deciso di interrompere l’uso del legno trattato con questo composto nel 2003, secondo l’EPA, ma prima di allora, le persone lo usavano comunemente nel legno utilizzato per costruire ponti, tavoli da picnic, recinzioni e set da gioco.
Perché è pericoloso: La decisione di interromperne l’uso è arrivata dopo aver appreso che molti di coloro che lavoravano nelle strutture di legname avevano avuto reazioni avverse alla salute, incluso il cancro.
Cosa fare: Se in casa sono presenti strutture in legno o in legno più vecchie che si sospetta possano essere state trattate con CCA, è possibile applicare regolarmente un rivestimento protettivo penetrante per ridurre le perdite di sostanze chimiche.
5. PVC
Che cos’è: Il PVC è costituito da cloruro di vinile, una sostanza inorganica. Puoi trovarlo in una varietà di prodotti in plastica, tra cui tubi, rivestimenti per fili e cavi, pavimenti in vinile, persiane e materiali di imballaggio. Si trova anche in mobili, rivestimenti murali e articoli per la casa.
Perché è pericoloso: Secondo il Dipartimento dei servizi sanitari del Wisconsin, l’esposizione prolungata al PVC può causare danni al sistema nervoso e immunitario e una diminuzione della forza ossea. Può anche aumentare il rischio di una persona di sviluppare il cancro. Oltre ad essere potenzialmente tossica per te e la tua famiglia, la sostanza chimica è dannosa per l’ambiente poiché non esiste un modo sicuro per smaltirla.
Cosa fare: Come riportato dal Center for Health, Environment, and Justice, scaricarlo nelle discariche può causarne la fuoriuscita nelle falde acquifere, bruciandolo rilascia tossine nell’aria. Quando viene inviato a un impianto di riciclaggio, può aumentare l’impatto tossico del processo di riciclaggio per altri oggetti, come computer e cartone ondulato.
Per ridurre al minimo l’esposizione al PVC, segui questi suggerimenti:
- Non acquistare articoli etichettati come “PVC”.
- Prendi in considerazione alternative ecologiche ai pavimenti in vinile, come piastrelle di ceramica o sughero.
- Sostituisci i tubi con tubi di rame, ghisa o cemento.
- Cerca carta da parati realizzata con fibre naturali.
- Sostituisci le persiane con modelli in legno duro.
- Non bruciare mai materiali in PVC, che rilascia diossine molto tossiche quando viene decomposto.
Come sapere se ci sono tossine nei materiali da costruzione
Prima di iniziare un progetto di ristrutturazione, controllare le schede di sicurezza dei materiali per vedere se un prodotto è tossico. Queste schede tecniche, create da un’agenzia di servizi di informazione sulla regolamentazione delle sostanze chimiche, offrono informazioni dettagliate sui rischi ambientali di un prodotto. Il tuo appaltatore dovrebbe averli, oppure puoi cercarli online.
Prima di iniziare qualsiasi costruzione, parla con il tuo appaltatore oppure con un tecnico Esperto in Edificio Salubre per rivedere i materiali della tua casa e apprendere alternative sicure per l’ambiente.