L’INQUINAMENTO ACUSTICO NEGLI EDIFICI PER IL MANCATO ISOLAMENTO PROVOCA “IL DANNO DA STRESS” RICONOSCIUTO DAI GIUDICI. LE SOLUZIONI TECNICHE

acustica negli edifici

Negli edifici, lo scarso comfort acustico è la fonte di disturbo più frequente. Uno studio dell’Unione Europea ha evidenziato che persino mentre si dorme, un cittadino su tre è esposto a emissioni sonore così forti da creare disturbo. Per questo motivo è importante assicurare il massimo comfort acustico attraverso l’utilizzo di pannelli fonoassorbenti, pannelli per l’isolamento acustico e pannelli insonorizzanti.

Le più comuni sorgenti di rumore all’interno delle abitazioni sono rappresentate da voci e calpestio, impianti di riscaldamento, refrigerazione e ascensori, nonché dagli scarichi idraulici di bagni e cucine. All’esterno, il passaggio di auto, aerei e mezzi di trasporto contribuiscono a ridurre drasticamente il comfort acustico. I pannelli di isolamento acustico, i pannelli insonorizzanti i pannelli fonoassorbenti, permettono di risolvere efficacemente i problemi.

Quali sono principalmente questi pannelli?

  • Isolanti termoacustici in lana minerale per compartimentazioni interne verticali;
  • Sistemi a cappotto in lane minerali per l’isolamento termoacustico di facciate;
  • Feltri e guaine per l’isolamento acustico dei pavimenti da calpestio;
  • Impianti con tubazioni in ghisa sferoidale;
  • Vetri acustici per l’isolamento acustico degli edifici;
  • Pannelli fonoassorbenti, pannelli insonorizzanti, pannelli per la correzione acustica, pannelli per l’isolamento acustico degli edifici.

Isolamento di pavimenti

Per ridurre la trasmissione dei rumori attraverso gli elementi strutturali, occorre insonorizzare i solai interpiano di abitazioni civili, uffici ed edifici industriali. La valutazione delle prestazioni e delle proprietà acustiche di materiali resilienti utilizzati come sottofondi nei pavimenti galleggianti è determinabile attraverso:

-lo studio della rigidità dinamica (una rigidità dinamica ottimale è compresa fra i 5 ed i 50 MN/m³). L’attenuazione acustica è tanto maggiore quanto più bassa è la rigidità dinamica;

-la comprimibilità; tale valore esprime il carico che può essere applicato sul massetto galleggiante a cui il materiale resiliente sottostante è in grado di mantenere inalterato nel tempo il valore della rigidità dinamica.

Le modalità applicative sono le seguenti:

  • Verificare che la superficie di appoggio non presenti alcun residuo od elemento che possa compromettere l’efficacia dell’isolamento (potrebbero infatti costituirsi ponti acustici).
  • Posare i pannelli isolanti accostandoli bene fra loro e realizzando la parte verticale dell’isolamento stesso come illustrato in figura alla pagina precedente.
  • Giuntare bene i pannelli accostati con nastro isolante: la funzione del film di polietilene è quella di evitare la penetrazione di malta cementizia.
  • Realizzare un massetto ripartitore di spessore adeguato (è consigliabile che il massetto venga dotato di armatura con rete metallica).
  • Posare la pavimentazione.

Quali effetti sulla salute?

I bambini appaiono una categoria a maggior rischio, soprattutto nella fase dell’acquisizione del linguaggio, insieme ai ciechi, agli affetti da patologie acustiche e ai pazienti ricoverati negli ospedali.

I principali effetti uditivi ed extrauditivi dell’esposizione al rumore sono i seguenti (fonte: Agenzia Europea per l’Ambiente):

  • Fastidio
  • interferenza con la comunicazione vocale;
  • disturbi del sonno (risvegli e incapacità di riaddormentarsi);
  • effetti sulla produttività e sulla performance;
  • effetti sul comportamento sociale e residenziale (letture, apertura finestre);
  • effetti psicopatologici (complesso da stress, ipertensione, malattie ischemiche cardiache, aggressività);
  • effetti sulla salute mentale (ricoveri ospedalieri);
  • relazione dose – effetto per effetti combinati (ad es. fastidio + disturbi del sonno + ipertensione);
  • effetti su gruppi più vulnerabili (bambini, persone con disturbi uditivi);
  • disfunzioni uditive indotte da rumore, prevalentemente per esposizioni professionali (tinnito, innalzamento soglia uditiva, sordità, fischi).


Gli effetti uditivi vanno ad incidere negativamente a carico dell’organo dell’udito provocando all’inizio fischi e ronzii alle orecchie con una iniziale transitoria riduzione della capacità uditiva e successiva sordità che in genere è bilaterale e simmetrica. Il danno specifico più grave all’organo dell’udito è rappresentato dalla sordità.

IL RUMORE E’ OGGI  IL PRINCIPALE FATTORE DI INQUINAMENTO DI NATURA FISICA, RAPPRESENTA UN PROBLEMA DI GRANDE IMPORTANZA ECONOMICA E SOCIALE. NEI FABBRICATI DETERMINA UN FORTE DEPREZZAMENTO PER I DANNI ALLA SALUTE.
Si stima che nei paesi dell’OCSE più di 150 milioni di persone siano esposte a livelli di rumore superiori ai 65 dB(A) indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come soglia di sicurezza.

Il criterio di valutazione del comfort acustico fa riferimento al concetto di livello sonoro. Il livello della pressione sonora rappresenta l’incremento in scala logaritmica della pressione dell’aria rispetto ad una situazione di quiete dell’aria stessa. In relazione al tipo di ambiente e all’attività svolta in tale ambiente viene definito un livello sonoro di normale tollerabilità, ovvero una soglia massima di rumore ritenuta accettabile perché non provoca disagio sull’utente. Il superamento di tale soglia porta alla perdita della condizione di benessere.

Nei luoghi di lavoro, se il rumore è ripetuto ed elevato si può rischiare l’ipoacusia che è la patologia professionale più frequente dovuta al rumore (si tratta dell’indebolimento del sistema uditivo). I danni derivanti dall’esposizione sono in funzione dell’intensità e del tempo cui si è esposti e possono interessare non solo all’udito ma anche altri organi ed apparati. Il rumore non è nocivo solo per le orecchie ma può comportare dunque ripercussioni su tutto il corpo. I possibili danni per la salute possono riassumersi in:

  • Danni uditivi: comportano conseguenze negative al nostro udito (generalmente si tratta di ipoacusia, raramente di sordità).
  • Danni extra-uditivi: riguardano altri organi ed apparati.

Tipici disturbi sono, inoltre: aumento della pressione, problemi a livello digestivo, gastriti od ulcere, problemi di tiroide.

Le responsabilità e il risarcimento del danno

ll mancato intervento da parte degli interessati per rimuovere le cause del ruomore, può esporre alla richiesta del risarcimento dei danni alla salute da parte delle persone che si sono visto ledere il diritto alla salute. La Sentenza che segue è riferita al danno da stress lamentato da un inquilino e il risarcimento riconosciuto dai Giudici.

Tribunale di Roma, sentenza numero 18683/13_ Danno da stress all’inquilino per l’autoclave rumorosa se il proprietario dell’immobile non mette la sordina. Il danno biologico è stato valutato da una consulenza medico legale disposta dal giudice a causa di «un disturbo dell’adattamento da stress», nella misura del 13 %. E così le sono stati riconosciuti quasi 18 mila euro. Gli ispettori dell’Asl avevano confermato che la cabina del locale di servizio che ospita l’impianto centrale di approvvigionamento dell’acqua a servizio dell’edificio era troppo umida. Il Consulente Tecnico d’Ufficio  ha  confermato che il quadro clinico della signora mostrava una «gravità medio-elevata», con sindrome d’ansia e disturbo dell’umore, depresso «per l’esposizione a stimoli ambientali» che sono compatibili con la «condizione psicopatologica» in cui viveva l’inquilina.