IL SUPERBONUS 110% ANCHE PER LA DOMOTICA

superbonus 110% per la domotica

E’ in aumento l’interesse di avere una abitazione sempre più connessa e così è importante scegliere apparecchi che possono svolgere funzioni diverse, passando dalla gestione dell’illuminazione fino al controllo del riscaldamento.

La domotica garantisce sicurezzacomfortconvenienza ed efficienza energetica ai proprietari di una casa: infatti l’uso di uno o più dispositivi ‘smart’ può avvenire anche da remoto attraverso le numerose app per smartphone.

La domotica è riuscita a modificare e migliorare ogni aspetto della nostra vita.

Ecco una lista di esempi di come la domotica può cambiare gli ambienti in cui viviamo.

  • Smart TV: Le televisioni moderne si collegano ad Internet per accedere a contenuti di intrattenimento on-demand. È possibile installare ed accedere ad Amazon, Youtube, Netflix e molte altre applicazioni. Alcuni modelli offrono funzioni avanzate come il riconoscimento vocale o gestuale.
  • I sistemi di illuminazione intelligenti, possono rilevare quando una o più persone sono in una stanza, regolando di conseguenza l’intensità delle varie luci. 
  • I termostati intelligenti, sono dotati di un modulo Wi-Fi integrato, che consente agli utenti di programmare e monitorare a distanza le temperature della propria casa. Questi dispositivi ‘imparano’ dalle abitudini dei proprietari e modificano automaticamente le impostazioni per offrire ai residenti il massimo del comfort e dell’efficienza. I termostati smart possono segnalare anche un consumo di energia eccessivo, ricordando ai possessori di cambiare i filtri e via dicendo.
  • Le serrature intelligenti sono i dispositivi più moderni tra tutti quelli che fanno riferimento alla domotica: generalmente vengono installati nelle porte blindate, facilitando dunque l’accesso con il proprio smartphone oppure con un’impronta digitale.
  • Le telecamere di sicurezza: sono davvero molto utili e ne esistono di diverse fasce di prezzo; ogni prodotto può infatti svolgere una serie di azioni differenti. Le più economiche servono a monitorare bambini oppure animali domestici, mentre quelle più avanzate possono fungere proprio come sistema di sorveglianza. In caso di ospiti indesiderati, questi dispositivi sono in grado di inviare notifiche sullo smartphone e di chiamare automaticamente le autorità competenti. 
  • Irrigatori smart: puoi finalmente andare in vacanza e non preoccuparti più di dare l’acqua alle tue piante. Gli irrigatori moderni sono controllabili dallo smartphone, quindi basta un clic per far partire l’irrigazione.

IL SUPERBONUS 110% E LA DOMOTICA

Una volta effettuati i lavori definiti “trainanti” per il Superbonus, anche la detrazione prevista per alcuni degli altri interventi effettuati in concomitanza sugli stessi immobili viene portata al 110%. In particolare, possono rientrare nell’Ecobonus 110% anche le spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o climatizzazione (domotica).

Normalmente l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto e la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria e  la climatizzazione delle unità abitative è detraibile al 65% (comma 88 della Legge n. 208/2015).Tra i requisiti viene richiesto che l’intervento sia effettuato su edifici che, alla data di inizio dei lavori, risultino esistenti (accatastati o con richiesta di accatastamento in corso) e dotati di impianto termico.

Per poter ottenere gli incentivi, questi sistemi dovranno:

  • essere controllabili da remoto, quindi poter essere accesi e spenti a distanza attraverso una programmazione settimanale;
  • mostrare i consumi energetici degli impianti attraverso canali multimediali, mediante la fornitura periodica dei dati;
  • mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti.

Le spese ammissibili riguardano:

  • la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte, all’interno degli edifici, di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici;
  • le correlate prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori, etc.).

Non rientrano nelle spese agevolabili invece gli acquisti di dispositivi che consentono di dialogare da remoto con questi sistemi, come smartphone, tablet e personal computer.

La detrazione viene portata al 110% se i dispositivi per il controllo da remoto vengono stati installati nell’abitazione nell’ambito di un più vasto intervento di riqualificazione energetica che rientri in quelli ritenuti trainanti per il Superbonus:

  • coibentazione di almeno il 25% delle pareti dell’edificio (fino a massimo 60mila euro);
  • installazione di impianti di riscaldamento utilizzando caldaie a condensazione o pompe di calore (tetto massimo 30.000 euro). In ogni caso è richiesto il miglioramento di almeno 2 classi energetiche o, se non possibile, il raggiungimento del miglioramento massimo tecnicamente raggiungibile, da attestare tramite certificazione APE.
  • lavori per migliorare il livello antisismico dell’edificio già ammessi al sismabonus (commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 16 del dl 63/2013).

L’Ecobonus domotica viene concesso senza limiti di importo tuttavia, come chiarito dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 13/E/2019, nel caso in cui l’installazione avvenga in concomitanza con altri interventi di riqualificazione energetica, la detrazione va calcolata tenendo conto del limite massimo di spesa ammesso per la tipologia di intervento alla quale è correlata la domotica.