GLI ORTI URBANI COMBATTONO IL DEGRADO, MIGLIORANO LA QUALITA’ DELL’ARIA E RIQUALIFICANO LE CITTA’

L’orto urbano viene creato all’interno delle aree urbane, come parchi pubblici, spazi dismessi o terreni non utilizzati, allo scopo di promuovere la coltivazione di piante e la pratica dell’agricoltura urbana, riqualificare aree periferiche degradate, contrastare l’inquinamento e migliorare la salute di tutti.

Gli orti urbani offrono numerosi vantaggi sia per i cittadini che per l’ambiente. Innanzitutto, rappresentano un’opportunità per le persone di avere uno spazio personale di coltivazione, soprattutto per coloro che non dispongono di un giardino o di un terrazzo. Inoltre, gli orti urbani favoriscono la produzione di alimenti sani e locali, promuovendo il consumo di prodotti freschi e a chilometro zero.

Queste aree verdi favoriscono anche la socializzazione e il senso di comunità tra i cittadini, creando opportunità di scambio e condivisione di esperienze e conoscenze. Le associazioni che gestiscono gli orti urbani solitamente organizzano anche eventi, corsi e laboratori per coinvolgere e sensibilizzare le persone sull’importanza della coltivazione e dell’ecosistema urbano.

Dal punto di vista ambientale, gli orti urbani contribuiscono alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e migliorano la qualità dell’aria, assorbendo CO2 e producendo ossigeno. Inoltre, questi spazi verdi possono fungere da habitat per la fauna locale, promuovendo la biodiversità nelle città.

Gli orti urbani sono sempre più diffusi nelle città italiane e vengono spesso utilizzati come strumento per riqualificare aree periferiche degradate. Questi orti possono essere situati ovunque nel territorio cittadino, ma solitamente si trovano nelle periferie, dove i Comuni sono più propensi a concedere piccoli appezzamenti di terreno tramite un bando e a basso costo.

L’obiettivo principale di queste iniziative è quello di promuovere la coltivazione e il consumo di alimenti locali e sostenibili, oltre a creare un senso di comunità e di condivisione tra i cittadini. Gli orti urbani offrono infatti la possibilità di coltivare le proprie verdure e frutta, riducendo la dipendenza dai supermercati e promuovendo uno stile di vita più sano e sostenibile.

Inoltre, gli orti urbani svolgono un ruolo sociale molto importante. Spesso vengono gestiti da associazioni, cooperative o gruppi di cittadini che si impegnano a mantenere e curare gli appezzamenti di terreno. Questo crea occasione di socializzazione e stimola il senso di appartenenza alla comunità.

Nella città di Novara, ad esempio, gli orti urbani sono stati utilizzati con successo per riqualificare alcune aree periferiche degradate. L’attività di coltivazione e cura degli orti ha trasformato questi spazi in luoghi più verdi e accoglienti, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei residenti.

Per quanto riguarda la gestione degli orti urbani, solitamente i cittadini hanno la possibilità di richiedere un appezzamento di terreno da coltivare, sotto il coordinamento dell’associazione di riferimento. Ogni orticoltore è responsabile della cura e della manutenzione del proprio spazio, nel rispetto delle regole stabilite dalla comunità e dell’ambiente circostante.

Gli orti urbani rappresentano una forma di riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei cittadini, in cui la coltivazione e la cura della terra diventano una pratica condivisa e socialmente responsabile.

Oggi, la presenza degli orti urbani in città ha diversi vantaggi e benefici per la comunità:

  1. Valore della terra: Gli orti urbani permettono alle persone di riscoprire il valore della terra e il processo di coltivazione di alimenti. Ciò favorisce una maggiore consapevolezza dell’importanza della natura e dell’ambiente.
  2. Produzione di alimenti freschi: Gli orti urbani consentono ai cittadini di coltivare la propria frutta e verdura fresca, riducendo così la dipendenza dai supermercati e promuovendo una dieta sana e equilibrata.
  3. Collaborazione tra cittadini e agricoltori: Gli orti urbani incoraggiano la collaborazione e l’interazione tra cittadini e agricoltori. Questa collaborazione può portare a scambi di conoscenze e competenze, migliorando la qualità delle colture e delle pratiche agricole.
  4. Sensibilizzazione delle nuove generazioni: Gli orti urbani offrono alle nuove generazioni l’opportunità di imparare e sperimentare direttamente la coltivazione di alimenti. Questo può contribuire a sensibilizzare i giovani sulla sostenibilità e l’importanza di uno stile di vita “green”.
  5. Attività fisica all’aria aperta: Gli orti urbani offrono agli adulti e agli anziani l’opportunità di svolgere attività fisica all’aria aperta, tramite la coltivazione e la cura delle piante. Questo può favorire uno stile di vita attivo e promuovere il benessere fisico e mentale.
  6. Produzione di alimenti biologici: Gli orti urbani permettono la produzione di alimenti senza l’uso di sostanze chimiche e pesticidi. Questo contribuisce a promuovere una dieta più sana e a ridurre l’uso di prodotti chimici dannosi per l’ambiente e per la salute.
  7. Rigenerazione delle aree urbane: Gli orti urbani possono contribuire alla rigenerazione delle aree urbane, trasformando spazi abbandonati o degradati in spazi verdi. Questo può migliore l’estetica delle città e incentivare il senso di appartenenza alla comunità.

In conclusione, gli orti urbani si stanno dimostrando un valido strumento per combattere il degrado urbano e promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile. Grazie alla loro natura inclusiva e alla capacità di coinvolgere la comunità, questi orti rappresentano una risorsa preziosa per le città italiane.