BONUS FACCIATE: DAL 90% AL 60%. COSA E’ ESCLUSO

bonus facciate

Il testo relativo al bonus facciate prevede che per poterne beneficiare occorre escludere alcuni elementi. Tale percentuale è stata ridotta al 60 per cento per le spese effettuate a partire dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022. Se da un lato, infatti, il bonus facciate ha subito una proroga, dall’altro è stato ridotta la detrazione fiscale di cui sarà possibile beneficiare. Ad ogni modo, tale detrazione fiscale, inoltre, potrà essere goduta sotto forma di 10 rate del medesimo importo, di cui disporre durante l’anno. Stando a quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate, le spese incluse nel bonus riguardano lavori eseguiti su:

  • facciata;
  • balconi;
  • ornamenti;
  • fregi.
  • lastrici solari;
  • terrazzi.

Invece, a non essere ammessi sono:

  • cortili;
  • chiostrine;
  • portoni;
  • cavedi;
  • cancelli;
  • grate.

In poche parole, le novità riguarderanno la riduzione dell’entità del bonus, mentre le modalità di fruizione  e richiesta resteranno le stesse di prima. La facciata deve essere visibile dalla strada principale e può avere affaccio diretto sulla zona costiera.

Per ottenere il pagamento, tra l’altro, saranno sempre necessari la causale del versamento effettuato, il codice fiscale di colui che richiede il bonus in esame e, infine, il nome dell’impresa che ha eseguito i lavori.