AFFITTI BREVI IN CRESCITA: AUMENTANO LE RISTRUTTURAZIONI E GLI INCENTIVI

Turismo ricettivo italiano inarrestabile: affitti brevi in netta crescita rispetto agli anni scorsi, sebbene con qualche disparità a livello regionale.

Il turismo in Italia ha raggiunto cifre record, grazie a oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi, che comprendono le strutture alberghiere e le risorse extra-alberghiere.

Le prenotazioni superano i livelli pre-Covid, soprattutto nel comparto B&B e case vacanza. L’anno scorso sono stati 16 milioni gli arrivi in più (+13,4%) e 39 milioni le presenze (+9,5%). Le regioni che hanno mostrato i maggiori aumenti sono Bolzano, Veneto, Lazio e Lombardia, con una forte presenza di clientela estera, segno di un rinnovato interesse internazionale per le bellezze e le opportunità offerte dall’Italia.

Quando si parla di affitto breve, o di affitto temporaneo, ci si riferisce a una locazione di un immobile che non supera i 30 giorni. Questo tipo di locazione non viene registrata attraverso i contratti ordinari e negli ultimi tempi sta diventando sempre più comune, soprattutto nelle città con grandi flussi turistici, nei centri storici, e non solo. 

Sono proprio gli affitti brevi, stando al rapporto redatto da ISTAT e Ministero del Turismo, a mostrare performance in netta crescita.

Ristrutturare una casa per affitti brevi richiede attenzione ai dettagli e un approccio mirato per massimizzare comfort e stile. È essenziale ottimizzare l’uso dello spazio, magari con mobili multifunzionali e soluzioni di storage intelligenti. Un design interno moderno e neutro può attrarre un ampio spettro di ospiti, mentre l’aggiunta di tecnologie smart, come serrature digitali e sistemi di controllo della temperatura, può aumentare il valore percepito dell’alloggio. Infine, non trascurare l’importanza di una connessione internet veloce e affidabile, un fattore spesso decisivo per gli ospiti nella scelta dell’alloggio.

In quali regioni dominano gli affitti brevi

Osservando i dati a livello territoriale, l’aumento delle presenze che coinvolge il comparto extra-alberghiero nel 2023 è stato superiore del 20% rispetto al 2022 soprattutto nel Lazio (31,5%) – dove le presenze sono aumentate di oltre il 20% anche nel settore alberghiero.

Ottimi risultati anche in Sicilia (25,2%), in Campania (22,8%) e in Lombardia (22,3%).

Il settore extra-alberghiero ha superato il comparto alberghiero dal punto di vista delle presenze nelle Marche, in Toscana e in Veneto.

Per gli altri territori prevale ancora la scelta del classico albergo rispetto alle formule di alloggio alternativo, con oltre il 70% in Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta  e nelle Provincie autonome del Trentino-Alto Adige.

Gli alloggi disponibili su Airbnb in Italia, registrati a fine 2023, erano 608mila. Il maggior numero concentrato in Toscana (12,9%), Sicilia (11,4%) e Lombardia (11,1%), seguite da Puglia (8,9%), Sardegna (8,4%), Lazio (8,3%), Campania (6,8%) e Veneto (5,7%).

Le prenotazioni più frequenti? Il tasso di occupazione con i livelli più elevati si registrano nel Lazio (69,3%), in Veneto (62,5%) e in Lombardia (60,3%).

Vedremo se le nuove regole 2024 incideranno su questi numeri, tra la tassazione della cedolare secca al 26% sugli alloggi dei provati dal secondo al quarto, accompagnata dall’arrivo del CIN e dei nuovi adempimenti per gli alloggi professionali.

Chi alloggia in uno spazio per un periodo breve ha delle esigenze ben precise. Per soddisfare i propri ospiti e ricevere buone recensioni, gli spazi dovranno essere belli, accoglienti e funzionali. Ovviamente, si può partire dai piccoli ritocchi come la tinteggiatura delle pareti, la verniciatura delle porte, la sistemazione del giardino, ma questo non basta. Occorre organizzare al meglio i piccoli spazi, progettare un’estetica coerente e accattivante.

1. Fissa un budget di spesa per la ristrutturazione

Ristrutturare una casa da destinare all’affitto è un ottimo investimento. Tuttavia, bisogna ricordare che questo investimento dovrebbe essere proporzionato alla rendita che si stima di ottenere dall’affitto dell’immobile. Meglio fissare sin da subito un’idea chiara delle spese da intraprendere per la ristrutturazione, valutando attentamente le caratteristiche della casa, le sue dimensioni e la sua collocazione. È molto importante fare sin da subito anche una stima accurata e realistica delle tempistiche di ristrutturazione, possibilmente avvalendosi del supporto di un professionista.

2. Dai alla casa un’identità ben definita

Chi alloggia in una casa per un breve periodo ama vivere un’esperienza unica. È importante quindi che l’immobile abbia una sua atmosfera caratteristica, uno stile che la differenzi da tutti gli altri. In questo modo, l’ambiente rimarrà facilmente nei ricordi di chi vi alloggia, e non solo. Molti ospiti probabilmente condivideranno sui social le immagini del luogo in cui soggiornano, facendo spontaneamente pubblicità all’attività. Per questo è molto importante giocare con arredi, colori e oggetti, puntando a rendere l’alloggio unico, accattivante e “instagrammabile”.

3. Scegli un tema e personalizza ogni ambiente

Un modo semplice, ma efficace, per rendere una casa per affitti brevi memorabile è quello di arredare tutta la struttura secondo un preciso tema, declinandolo poi per ogni stanza in modo unico. Una volta scelto un tema, ogni stanza verrà arredata in modo differente, ma sempre con coerenza rispetto al concept di fondo. Ogni stanza potrebbe avere le pareti dipinte di un colore preciso, o essere arredata con particolari cimeli che la differenziano dalle altre. Ci si può sbizzarrire con stampe, poster, carte da parati particolari e oggetti vintage.

4. Organizza gli spazi in modo funzionale

Considera sempre che chi si sposta per brevi soggiorni ha necessità ben precise. Dovrà avere spazio per appoggiare i suoi bagagli e per distribuire ordinatamente le sue cose. È importante che l’ospite possa appendere vestiti, cappotti e camicie. In molti casi avrà bisogno anche di una scrivania per lavorare al PC, prese della corrente per caricare diversi dispositivi elettronici. Fai in modo che la connessione internet Wi-Fi sia sempre accessibile. Considera anche una di organizzare un piccolo tavolo con un bollitore, macchinetta del caffè a cialde, e qualche spuntino.

5. Pensa alla climatizzazione

È fondamentale che un ospite possa regolare autonomamente la temperatura del suo alloggio. Ogni stanza dovrebbe quindi essere munita di un impianto di climatizzazione che permetta di regolare la temperatura dell’ambiente in ogni periodo dell’anno. Attualmente sono disponibili diversi bonus fiscali per l’acquisto e l’installazione di climatizzatori, è bene sfruttare questa opportunità.

6. Valuta attentamente gli spazi del bagno

È importantissimo offrire ai propri ospiti un bagno pulito, curato e funzionale. La toilette fa la differenza, soprattutto al momento delle recensioni. Cerca di creare un ambiente spazioso, dotato di una doccia moderna e funzionale. Punta su rivestimenti resistenti e di buona qualità. Fai in modo che l’ambiente sia sicuro e cerca di creare uno spazio quanto più possibile accessibile, adatto anche a persone con capacità motorie ridotte o impedite. Privilegia materiali semplici da pulire, l’igiene ha la priorità assoluta.

7. Scegli i materiali più resistenti e funzionali, semplici da pulire

La pulizia è un elemento cruciale nel giudizio che si dà di una stanza in affitto. Affinché gli ambienti siano sempre puliti è necessario fare scelte mirate. Prediligi complementi d’arredo in materiali resistenti, lavabili e antimacchia. Scegli divani e poltrone sfoderabili. Evita i pavimenti di moquette, o i parquet in legni pregiati e delicati, che potrebbero facilmente macchiarsi o graffiarsi in modo irreparabile, specie se gli ospiti entrano nella stanza con scarpe e valigie.

8. Crea un tuo ripostiglio

Quando si ristruttura una casa per gli affitti si tende a ottimizzare tutti gli spazi realizzando stanze per dormire. Non dimenticare, però, di creare un piccolo spazio in un cui tenere sempre a portata di mano tutti gli strumenti e gli accessori per riassettare la casa o per fare piccole riparazioni. Se non c’è spazio per un ripostiglio, si potrebbe comunque usufruire di una cassapanca, o di un apposito armadio situato all’ingresso.